Lo affermiamo senza tema di smentita.
Ed infatti i vescovi ricordano che ci sono tante persone “lontane da Dio perché vivono ed operano nell'illegalità e contro la sua legge”.
Ed i vescovi ricordano loro che "Dio vi aspetta a braccia aperte".
Si riferiscono agli uomini ed alle donne di 'ndrangheta e ricordano loro che «Anche per gli uomini e le donne di 'ndrangheta esiste un progetto di misericordia da parte di Dio e della Chiesa».
Ma il vero problema non sembrano gli uomini e le donne di 'ndrangheta .
Piuttosto i corrotti e la corruzione.
E scrivono che “ la corruzione è una delle componenti del mancato sviluppo della nostra regione».
Il problema è che sembra non siano riusciti nemmeno ad identificarla!
Dicono che «La corruzione ha tante forme: appropriazione indebita, false dichiarazioni nei confronti dello Stato, sperpero del denaro pubblico, sostegno politico a chi non lo merita, connivenze con metodi illegali di arricchimento”.
NO! Signori vescovi . La corruzione è fare differenze, disparità, diversi trattamenti, corruzione è scegliere tra eguali in relazione alla parentela, alla comparanza, alla sodalità elettorale , la corruzione è pagare stipendi a gente che non fa assolutamente niente, la corruzione è dimenticare i giovani e meno giovani che non essendo o volendo essere parenti, compari o sodali elettorali e conservando una innata dignità che impedisce loro di prostituirsi politicamente preferisce emigrare.
La corruzione è piegare la legge alle esigenze loto, delle proprie famiglie, dei propri sodali , approfittando di leggi fatta da loro stessi , di una giustizia lenta, distratta se non quasi totalmente disattenta.
Non dimentichino i vescovi che la calabria è di nuovo terra di emigranti!
E non dimentichino, ancora, che non a caso San Francesco di Paola è il patrono degli emigranti.
Anche lui fu migrante, sia pure per fede!
Ed inoltre serve molto poco chiedere agli elettori di non votare i corrotti.
Sarebbe una cosa bella come sollecitano i vescovi abituarsi “ a non premiare con il nostro voto politico o amministrativo chi ha mal governato o ha dato prova di corruzione nella gestione della cosa pubblica”.
Come può essere possibile che i corrotti non siano votati da chi li ha gratificati di un posto, di un incarico, di un finanziamento ?
Sono sicuri loro stessi i vescovi di non essersi serviti o semplicemente fatti fotografare insieme a politici corrotti?
Magari semplicemente fotografare con gente che ha assunto figli e nipoti? Od con gente che con i soldi pubblici ha " pagato la tarsu, fatto viaggi all'estero, acquistato iphone, ipad e computer e televisori, fatto propaganda elettorale, pagato utenze per abitazioni private, pagato contravvenzioni stradali, fatto regali natalizi, acquistato materiale edile destinato a ristrutturazioni di abitazioni private, e perfino comprato gratta e vinci" .