La Corte d'appello di Catanzaro ha giudicato colpevole l'ex consigliere regionale Franco La Rupa.
È stata però ridotta la pena, dai 5 anni comminati in primo grado dal Tribunale di Castrovillari, a soli 4 anni disposti ora dal tribunale di seconda istanza.
Evidentemente ha retto l’accusa che era rappresentata dal sostituto procuratore generale Eugenio Facciolla ed era imperniata sul voto di scambio.
in accordo con esponenti della mafia.
I giudici ,però, hanno prosciolto Antonio Forastefano, accusatore dell'ex sindaco di Amantea La Rupa.
La vicenda attiene alla operazione Omnia condotta dalla DDA di Catanzaro, che nel 2007 venne accusato di aver consegnato al boss di cassano Antonio Forastefano la somma di 15mila euro in cambio di un pacchetto di preferenze che sarebbero state fondamentali per la sua elezione, nel 2005.
Il proscioglimento di Forastefano, che in primo grado aveva avuto una condanna a 2 anni e 6 mesi, è sostanzialmente dovuto alla collaborazione che il presunto boss ha reso.
Ora occorre attendere le motivazioni della sentenza per capire le diverse decisioni dei giudici sui due distinti protagonisti della vicenda