Ecco la lettera di Tommaso Signorelli:
Carissimi concittadini, il 14 Settembre è iniziato l’anno scolastico per migliaia di ragazzi della nostra città e del comprensorio.
L’Amministrazione Comunale di Amantea, per la prima volta nella storia, non ha fornito il servizio SCUOLABUS nonostante sia stata espletata una gara d’appalto vinta dal solito CONSORZIO APA (114.000 euro base d’asta; unico partecipante il CONSORZIO APA).
Sembrerebbe che gli autisti che da anni svolgono il servizio RIFIUTANO la firma del contratto perché lo stipendio si aggira intorno a 570 euro al mese comprensivo già di tredicesima e TFR.
Vorrei sapere dai titolari delle COOP se loro per quelle cifre andrebbero a lavorare e, nello stesso tempo, visto che anche loro hanno famiglia, se con una cifra del genere riescono a garantire le spese quotidiane che ogni nucleo familiare sostiene.
Soprattutto credo che con questi contratti viene calpestata la dignità di un padre di famiglia.
A tal proposito, chiedo URGENTEMENTE, in qualità di consigliere comunale, che venga ripristinato il SERVIZIO SCUOLABUS perché si sta arrecando un danno notevole agli studenti e alle rispettive famiglie di AMANTEA, CAMPORA e di tutto il COMPRENSORIO.
Nello stesso tempo, chiedo all’Amministrazione Comunale di tutelare e salvaguardare la dignità di tutti i lavoratori degli scuolabus perché l’epoca della schiavitù è finita.
Inoltre, visto che questo CONSORZIO APA gestisce gran parte della manutenzione e dello spazzamento chiedo una verifica anche sul personale impiegato per questi servizi visto che ci sono padri di famiglia che lavorano per 250-300 euro al mese.
Di questo ho già informato il sindaco Pizzino e il consigliere comunale del PD Enzo Giacco. Occorre fare chiarezza in merito alle COOP. Gli operai non sono schiavi.
Immagino che tanti leggerete questo post ma, pur sapendo che sto dicendo la verità, non metterete “mi piace” per paura di ritorsioni.
Ma consentitemi: si può lavorare per 200 – 250 – 300 euro al mese?
E la politica cosa fa? Assiste inerme a questo spettacolo?
Io no. Mi auguro che anche l’Amministrazione Pizzino prenda seri provvedimenti in merito.
CAPOGRUPPO UNA CITTÀ NEL CUORE TOMMASO SIGNORELLI