Era il mese di ottobre quando l’assessore al turismo Concetta Veltri a fronte delle difficili condizioni derivate dal dissesto finanziario ha proposta di istituire la tassa di Soggiorno , l’unica che non grava né sui cittadini né sulle imprese amanteane, e dalla quale derivare le disponibilità finanziarie aggiuntive necessarie per avviare lo sviluppo del nuovo turismo
Dopo qualche diffidenza interna la svolta nata dalla espressa sollecitazione inviata dal Ministero che segue la grave situazione del nostro comune
E così il primo incontro con gli albergatori , ed invero disertato dai titolari dei B&B e da quanti altri offrono ospitalità a pagamento, svoltosi il 7 febbraio .
Presenti pe il sistema alberghiero il Trevi Village, il Tyrreniam, Il Mediterraneo Hotel, La Principessa, Il Torrione, Le Canne, eccetera
Presenti per l’amministrazione comunale l’assessore al turismo Concetta Veltri, il consigliere delegato al centro storico Giuseppe Maria Vairo ed il sindaco Mario Pizzino
L’ampia relazione dell’assessore al turismo che richiama quante cose potranno essere fatte , nel tempo, ovviamente, con la tassa di soggiorno e tra queste : la promozione della immagine della città, vari progetti di sviluppo degli itinerari tematici e dei circuiti di eccellenza in ambito comunale, con particolare riferimento alla promozione del turismo storico, artistico, archeologico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico ed in generale culturale, la editazione di testi finalizzati alla conoscenza e diffusione dei valori storici, artistici, archeologici, ambientali, paesaggistici, enogastronomici ed in generale culturali, la progettazione e realizzazione interventi di manutenzione e recupero dei beni culturali, paesaggistici ed ambientali ricadenti nel territorio comunale rilevanti per l'attrazione turistica, ai fini di garantirne una migliore ed adeguata fruizione, il miglioramento dei servizi pubblici locali connessi al turismo e legati alla fruizione del territorio, la tutela dei valori del centro storico e la qualificazione dell’accoglienza dei turisti, la tutela del mare , la creazione di sito web dedicato allo sviluppo della immagine turistica della città, la istituzione di punti di accoglienza ed informazione per i turisti, la istituzione di uno sportello di conciliazione per i turisti, la ricerca annuale della qualità dell’accoglienza turistica, la indagine annuale sui desiderata del turista, gli studi finalizzati alla formazione di un apposito piano annuale di sviluppo delle presenze turistiche, la progettazione di idee e programmi consortili da realizzarsi con il concorso di finanziamenti comunali, statali, regionali, provinciali, la implementazione di reti museali consortili, le ricerche archeologiche comunali e consortili da realizzarsi con il concorso di finanziamenti comunali, statali, regionali, provinciali, ha smosso il sistema alberghiero che ha mostrato forte attenzione alla proposta.
Ovviamente apposita normativa regolamenterà sia la partecipazione coerente e fattiva dei soggetti passivi e dei gestori delle strutture ricettive alle scelte degli obbiettivi, sia la verifica del loro raggiungimento, in una ottica di reale compartecipazione e di vitale concorso allo sviluppo del turismo.
Prossimi incontro definiranno il tutto.
Intanto da parte dell’amministrazione si è preso atto che essendo stati sottoscritti i contratti turistici per il 2018 sarà necessario rinviare la applicazione della tassa soggiorno ad un prossimo anno. Peccato! Amantea ha perso una occasione per avviarsi decisamente verso il futuro!