Il 21 novembre 2014 il consigliere di minoranza architetto Sergio Ruggiero ha assunto al n 18590 di protocollo la sua nota relativa alla difesa del litorale di Coreca.
Il consigliere Ruggiero ha incontrato il sindaco Monica Sabatino e la ha resa edotta della sua nota.
Il sindaco ha assicurato il consigliere di minoranza della sua volontà preesistente alla stessa sollecitazione di interessarsi personalmente della questione sollecitata, di seguire insieme agli assessori competenti tutte le fasi evolutive della pratica, ad iniziare dalla Conferenza dei servizi di oggi lunedì 24 novembre 2014.
La conferenza di oggi ha trattato il problema del ripascimento artificiale con addizione di inerti provenienti da fiumi locali
Ecco la nota del consigliere di minoranza
Al sig Sindaco
All’assessore ai lavori Pubblici
All’assessore all’ambiente
Oggetto: Lavori di difesa del litorale in località Coreca
Premesso che
-in data 18 settembre 2014 si è tenuto un Consiglio comunale aperto alla città, nel corso del quale si è dibattuto sul gravissimo problema dell’erosione costiera in loc. Coreca di Amantea;
-nello stesso Civico Consesso è stato approvato un documento da inoltrare alla Regione Calabria contenente osservazioni relative all’opera nonché la richiesta di una sospensione che tuttavia non vanificasse il finanziamento, così come riportato nel verbale di consiglio di che trattasi.
-come le SS.LL. sanno, numerosi soggetti interessati (operatori turistici e privati cittadini) hanno manifestato legittime, fondate e condivisibili preoccupazioni circa la possibilità che le finanziate opere di salvaguardia possano subire ritardi di esecuzione a fronte della gravità accertata;
-siano indispensabili le opere salvaguardia a tutela della sicurezza del litorale e delle strutture antropiche pubbliche e private (strade, installazioni impiantistiche di rete, fabbricati ad uso turistico e ad uso abitativo con relative pertinenze), gravemente minacciate dalle condizioni in cui trovasi il litorale, privo di arenile e con le opere di contenimento rese pericolanti dallo scalzamento delle strutture fondali per effetto dei trascorsi eventi meteomarini;
Tanto premesso, a distanza di due mesi dal Consiglio, appare doveroso allo scrivente consigliere richiedere, e pertanto richiede, con cortese sollecitudine, informazioni sullo stato di svolgimento della pratica, ed in particolare:
- Quali iniziative siano state intraprese da parte degli Uffici e dagli Assessorati comunali competenti;
- Quali autorità siano state contattate;
- Quali organi tecnici e scientifici siano stati interpellati, e quali pareri siano stati espressi.
Lo scrivente, dunque, ribadisce la propria preoccupazione circa la possibile perdita del finanziamento e la non esecuzione delle necessarie ed urgenti opere atte a tutelare quel tratto di costa seriamente minacciato, invitando gli Organi in indirizzo a rendersi parte attiva circa la positiva soluzione del problema. Cordialmente Sergio Ruggiero”
Giuseppe Marchese
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Nell’ambito delle proprie iniziative culturali, l’Associazione “In Dulcedine Societatis” di Rende ha organizzato una serata dedicata al tema: I romanzi storici in Calabria.
E per farlo ha invitato nella propria sede lo scrittore amanteano Sergio Ruggiero, autore di apprezzatissimi romanzi storici editi da Franco Mannarino con i quali ha ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali.
Ruggiero nella trasferta rendese è stato accompagnato da Giuseppe Marchese, anch’egli membro del circolo culturale “Lo Scaffale”, che insieme all’autore ha tratteggiato il carattere delle opere ed ha fornito interessanti spunti di riflessione sui fatti e sulla tradizione storica riguardanti il nostro territorio.
“Nello scorrere veloce delle pagine - dice Marchese - i romanzi di Ruggiero si fanno coinvolgenti, oltre che per il prorompente e a volte fascinoso linguaggio rappresentativo di miti e leggende e per la poderosa fornitura di una storia talvolta sconosciuta, anche per le coraggiose incursioni nelle tradizioni popolari rievocate, in più punti, con il dialetto. Anzi, sarebbe venuta meno quella speciale patina di autenticità narrativa che i romanzi custodiscono, qualora l’Autore ne avesse sottratto la sapida sapienza delle intarsiature dialettali e lessicali, ora in di un latino chiesastico – adattissimo per la creazione di densa atmosfera di Ordini monastici, di sette e di stregoneria, molto spesso in uno scenario sacrale e orripilante, ora di formulari o conversari vernacolari proposti all’emozione del lettore, anche e sopratutto a quelli dal palato più esigente.”.
“I romanzi di Ruggiero – dice l’addetta stampa di “In Dulcedine Societatis” Manuela Fragale – hanno ampiamente varcato i confini regionali, e dovunque esposti rappresentano vigorosamente, con il rigore della conoscenza storica e con l’orgoglio dell’appartenenza, la suggestione di una città, Amantea, e di una regione, la Calabria, protagoniste finalmente della piccola e della grande storia”.
Ricordiamo il significativo elenco di premi letterari e piazzamenti dello scrittore amanteano:
“La Rosa d’Ajello” (Mannarino editore Brescia)
·Premiato nel 2010 a Trebisacce al Concorso letterario Nazionale “Calabria e Basilicata”;
· Selezionato per lo “Spazio Calabria” nel 2012 in occasione della X edizione del progetto
Gutenberg Catanzaro;
· Adottato quale testo di lettura in accompagnamento allo studio della storia medievale in
alcune scuole superiori del bresciano.
·
“Il Respiro del mare” ( Mannarino editore Brescia)
-Premiato nel 2012 e adottato dall’associazione culturale “Sifum” di Castrovillari;
-Premiato nel 2012 da pro Loco ed Amministrazione comunale di Bovalino;
- Premiato nel 2012 a Lucca quale finalista( quarto ex equo tra 1400 romanzi) al concorso internazionale “ Il giovane Holden” di Viareggio;
-Premiato nel 2013 ( secondo classificato tra oltre 1000 romanzi) alla XXI edizione del premio internazionale “Tulliola 2012-201 di Formia;
· Premiato nel 2013 ( primo classificato tra 630 romanzi) alla III edizione del premio letterario “ Un libro per amico per l’inverno” edizione 2012-2013 di Rende;
“Nel segno del cuore” (Mannarino editore Brescia) pubblicato nell’aprile 2013.
· Secondo classificato ( tra 700 romanzi) al premio letterario nazionale libro per amico per l’inverno” edizione 2013-2014 di Rende;
· Selezionato per la cerimonia d’apertura dell’anno culturale 2014 dalla società Dante Alighieri comitato di Crotone
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Il 24 ottobre 2014, si è tenuto il consiglio più importante degli ultimi 40 anni, quello nel quale è stato adottato il Piano Strutturale in forma Associata con il voto della intera maggioranza alla quale si è unito anche il voto di Sante Mazzei attuale consigliere di minoranza ed ex assessore della giunta di Franco Tonnara.
Il PSA è stato redatto dal Prof architetto Pier Luigi Carci che è stato anche capogruppo di progettazione, e poi dal Geologo Domenico Belcastro, dall’Ingegnere Aristodemo Caglioti, dall’ingegnere Giselda Iacoe, dall’Agronoma Lorena Schibuola, dall’ Ingegnere Massimiliano Seren Tha, dall’Architetto Alessandro Wallach e dall’Architetto Antonio Colonna.
Una gestazione lunga, anzi lunghissima e che ha preso l’avvio sei anni fa nel 2008 con la indizione del bando al quale seguì l’incarico conferito, nientemeno, il 29 gennaio 2009.
Dopo quasi 6 anni il PSA giunge in consiglio
Comprensibile la mancata presenza dei tecnici progettisti nell’aula consiliare.
Lungo il dibattito conclusosi con tre distinte posizioni.
A favore la maggioranza alla quale, plaudito dall’assessore Sergio Tempo, si è unito anche il consigliere di minoranza Sante Mazzei per coerenza con le posizioni dallo stesso avute nella precedente giunta Tonnara.
Astenuti Veltri Concetta e Miriam Bruno , nuove consigliere di opposizione, le quali hanno offerto una giustificazione unitaria alla loro posizione riservandosi di valutare eventuali osservazioni nei 60 giorni rituali dati dalla legge per la valutazione delle proposte urbanistiche. Ecco la dichiarazione.
“Essendo sia io che la collega Bruno neo elette in Consiglio Comunale ed essendo il Piano che si va ad adottare stato definito in questi ultimi anni da parte dei tecnici incaricati piuttosto ampio ed articolato, non possiamo ad oggi esprimere un giudizio di merito perchè non c’è stato nemmeno il tempo materiale per esaminare il tutto, per cui chiariamo sin da subito la nostra astensione dal voto sul punto all’ordine del giorno riservandoci comunque una successiva valutazione del piano stesso ed eventualmente la presentazione di osservazioni e di richieste di modificazione sorrette da approfondite giustificazioni e da elementi tecnici”
Contrari Francesca Menichino del M5S e Sergio Ruggiero della Lista Nuova Primavera Spirito Libero.
Entrambi i consiglieri hanno fortemente contestato la carente giustificazione delle scelte rinvenute nel PSA e la mancata giustificazione dell’obbligatorio rispetto delle disposizione della vigente normativa urbanistica e per essa, in particolare del DM 2.4.1968 n 1444.
Particolare la denuncia del consigliere Sergio Ruggiero che nella vita civile è anche architetto ed urbanista e che ha segnalato,a mò di dimostrazione delle carenze del PSA, la ingiustificata edificabilità di terreni suoi ubicati sotto i tralicci della 66000kw delle Ferrovie dello Stato e di una “trempa” che è soggetta a frana e che è pertanto inedificabile .
La meraviglia è rimasta soltanto sua, come se fosse normale, ordinario, logico che si possa costruire anche sotto i tralicci delle FFSS e in aree inedificabili.
Ma ancora più rilevante è stata la denuncia delle carenze del tessuto urbanizzato di Amantea e di Campora SG che mancano di aree verdi e di tutti i servizi necessari per una vita di qualità.
Sembra, quindi, probabile che potranno essere numerose le osservazioni in particolare quelle relative alla classificazione di aree quali zone B anche se mancano le opere di urbanizzazione.
Relativamente alla astensione dei consiglieri interessati direttamente o per famigli entro il quarto grado la segretaria comunale ha chiarito che l’obbligo di astensione dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado per gli i amministratori di cui all'articolo 77, comma 2, non si applicherebbe ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici nella fase della adozione ma solo in quella della approvazione.
C’è chi invece osserva che di contrario avviso sono stati il Consiglio di Stato, sezione VI del 26 maggio 2003 n 2826, nonché il Consiglio di Stato, sempre sezione VI, del 23 maggio 2011 n 3663 ed infine e sempre il CdS con sentenza, 11 giugno 2012, n. 3372).
Ma saranno altri i giudici di merito.
Incredibilmente scarso il pubblico. Michele Vadacchino e Tonino Carratelli della Giunta Tonnara, l'ingegnere comunale Lorelli Franco, due tecnici privati e un autista di scuolabus
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Politica
Amantea Sono stati approvati con i voti della maggioranza e con parte della minoranza i due punti all’ordine del giorno della seduta consiliare convocata dal presidente Linda Morelli. Nello specifico le parti politiche si sono confrontate sulle seguenti argomentazioni: approvazioni dei verbali delle sedute del 9, 13, 18 e 30 settembre; proposta di adozione del Piano strutturale associato, compreso di studio geologico, agronomico e rapporto ambientale, ai sensi della legge regionale 19/2002.
L’approvazione dei verbali ha consentito la modifica delle modalità di pagamento della Tasi, correggendo l’errore di trascrizione comparso sulla precedente delibera consiliare che lasciava intendere una possibile esenzione per le attività commerciali che di fatto non era prevista. Resta dunque fissata sia l’aliquota del due per mille su tutti gli immobili adibiti ad abitazione principale, sia quella dell’1,5 per mille per gli immobili diversi dalle abitazioni principali, escludendo le aree fabbricabili. Nel caso in cui l’unità immobiliare fosse occupata da un soggetto diverso dal titolare, l’occupante è tenuto a versare la Tasi nella misura del 15 percento dell’ammontare complessivo dell’imposta dovuta. L’emendamento in questione è stato votato dai soli consiglieri di maggioranza.
Percorso diverso, invece, per il Piano strutturale associato che, come ha avuto modo di ribadire l’assessore al ramo Gianluca Cannata, è stato prodotto in collaborazione con i comuni di San Pietro in Amantea, Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto e Serra D’Aiello. Il piano, che dal punto di vista procedurale necessita ancora di ulteriori passaggi prima dell’approvazione definitiva, è stato tecnicamente “adottato” dai comuni in questione che ora potranno liberamente attendere le osservazioni in merito da parte dei cittadini. Quest’ultime dovranno essere prodotte entro sessanta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria. Tutte le indicazioni verranno poi valutate nelle opportune sedi. Il Piano strutturale associato è stato approvato con i voti a favore dei 12 consiglieri di maggioranza e dell’ex assessore ai lavori pubblici Sante Mazzei. Astenuti Miriam Bruno e Concetta Veltri, contrari Sergio Ruggiero e Francesca Menichino.
Domenica 26 ottobre infine si terrà la seconda giornata introduttiva dedicata alla Fiera di Amantea. A partire dalle ore 15.30, grazie al prezioso supporto fornito dall’associazione teatrale “Il Coviello”, avrà luogo il corteo storico. Da corso Umberto I, di fronte alla casa comunale, i figuranti proseguiranno lungo via Nazionale, piazza Commercio, via Margherita, via Dogana, via Baldacchini e piazza Cappuccini. Qui si terrà l’investitura del Mastrogiurato, interpretato dal consigliere Caterina Ciccia, che nella tradizione è colui che sovrintende al corretto andamento delle compravendite. Subito dopo si proseguirà verso piazza Commercio per assistere alla cerimonia dell’alzabandiera. Lo spettacolo sarà reso ancora più suggestivo dalla presenza dei gonfaloni delle città che hanno aderito alla kermesse, dagli sbandieratori e da un complesso di musica arbëreshë.
Ufficio stampa comune di Amantea
dott. Ernesto Pastore
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
E’ lunga la fila di donne di varie età che sono costrette ad andare presso l’ospedale di Cetraro per effettuare le mammografie di controllo, indispensabili per tutte le donne, in particolare ad una certa età.
Ma molte di loro non sapendo come raggiungere Cetraro non riescono ad effettuare le indispensabili mammografie con i maggiori rischio conseguenti.
Come può la signora anziana di Cleto o di Serra d’Aiello giungere a Cetraro se non esistono mezzi di linea per raggiungere il detto ospedale?
Dovrebbe avere un parente che la accompagni, magari non andando al lavoro, o noleggiare un’auto con conducente ed impegnare metà della sua pensione di anzianità.
Probabilmente non esiste in Italia un posto dove per eseguire una mammografia occorre percorrere circa 75 km! Vergognoso, inaccettabile, da terzo mondo.
E tutto questo mentre il Poliambulatorio della vicina Amantea, facilmente raggiungibile per ognuna di loro ha un mammografo che è stato donato da un’associazione di donne proprio per dare risposta ai problemi delle donne!
Occorreva preparare le stanze per il mammografo. Certo, ma già questa è una vergogna! Possibile che NESSUNO IN QUARANT’ANNI abbia mai pensato che un servizio similare è indiSpesabile per un bacino di oltre 36 mila abitanti quale è quello di competenza di Amantea ?
Questa è la dimostrazione del malgoverno della sanità sul territorio calabrese, in via generale, e soprattutto del malgoverno della sanità territoriale nel Basso Tirreno Cosentino!
Diamo atto che Giuliana Bernaudo ha tentato, finora non riuscendoci- e non ne sappiamo le ragioni perché gli enti pubblici non rendono conto del loro operato- di dare risposta a questa viva esigenza delle nostre donne, ma non BASTA.
Gli ammalati dell’hinterland di Amantea devono lottare quotidianamente contro RITARDI VERGOGNOSI, INACCETTABILI CARENZE, PROGRAMMAZIONI SENZA SENSO, “ STORTURE VIZI ED INEFFICIENZE RISPETTO ai servizi essenziali”, come denuncia da anni il Tribunale per i Diritti del Malato, .
Alla loro, invero flebile voce, uniamo la nostra, in quella che ci sembra una battaglia da condurre quotidianamente denunciando quanto è dato sapere.
Intanto sollecitiamo la direttrice del Distretto Sanitario Tirreno dell’ASP Cosenza d.ssa Giuliana Bernaudo a superare le pastoie ed i lacci che bloccano la attivazione del mammografo di Amantea, pronti- glielo riconfermiamo- ad ogni azione.
Ora è davvero tempo di dire BASTA.
Il poliambulatorio e con esso la tutela della salute degli abitanti del Basso Tirreno Cosentino saranno l’ obiettivo principale della nostra azione politica.
Amantea 20.10.2014
Miriam Bruno , Concetta Veltri, Fabio Garritano, Sergio Ruggiero e Giuseppe Marchese
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Primo Piano
Puntuali alle ore 10.00 i componenti della commissione consiliare dell’urbanistica si sono incontrati nella sala consiliare
Erano presenti il presidente e consigliere comunale Franco Chilelli, il sindaco Monica Sabatino, il presidente del consiglio Linda Morelli, l’assessore Emma Pati, i consiglieri Miriam Bruno, Francesca Menichino, Sante Mazzei, Sergio Ruggiero, Salvatore Alessandro ed infine l’assessore all’urbanistica .
Presente anche l’ingegnere Franco Lorelli responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale
Ampia ed approfondita la discussione sorretta in particolare dalle osservazioni sul destino della città e sulla capacità di risposta del PSA alle esigenze della comunità.
Nella parte finale dell’incontro la forte richiesta del consigliere Ruggiero sulla necessità di aree attrezzate per i giovani , nelle quali vivere momenti di gioco e di comunione, aree che dovrebbero essere presenti in ogni quartiere.
Ancora una volta era indisponibile la relazione al PSA dalla quale trarre i dati sulla capacità della proposta urbanistica di dare risposta alle esigenze delle comunità di Amantea e di Campora SG e sulla rispondenza del piano alle esigenze della città, avuto riguardo al patrimonio di immobili di Amantea che mostra una disponibilità di migliaia di seconde case , che presenta tanti nuovi fabbricati non richiesti dal mercato, tantissimi magazzini commerciali sfitti, che eccede ogni logica previsione di sviluppo della popolazione almeno per i prossimi 50-100 anni anche per la attuale fortissima disponibilità di aree edificabili alcune delle quali che da oltre 20 anni sono inutilizzate.
Relazione che come dichiarato dall’ingegnere Lorelli sarà posta in visione appena adottato il Piano e dalla quale si potrà vedere se realmente sono rispettati i parametri imposti dal DM 2 aprile 1968 n 1444 che impongono limiti inderogabilli di densità edilizia, di altezza, di distanza tra i fabbricati e i rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell’art.17 della legge 6 agosto 1967 n°765 .
Stando a quanto ripetutamente evidenziato dagli studiosi e dagli urbanisti per ogni abitante potenziale sono imposti
4,50 mq destinati all’istruzione
2,00 mq destinati alle attrezzature di interesse comune
9,00 mq destinati agli spazi pubblici attrezzati
2,50 mq destinati a parcheggi
E non sembra che tali parametri sino stati mai rispettati; dal che emergerebbe la responsabilità di tutti i tecnici e di tutte le amministrazioni precedenti.
E' forte lapresunzione di poter dimenticare dal novero degli abitanti potenziali della città quelli che possono utilizzare i sottotetti che sono stati sanati nel rispetto di una folle legge regionale.
Come emerso in sede di discussione la commissione non era in grado di insidiare le proposte del PSA atteso che “il PSA deve essere adottato dal comune di Amantea per evitare problemi agli altri PPSSAA!” e solo dopo chiunque potrà formulare eccezioni da portare al consiglio comunale.
Ovviamente resta il problema delle tasse da pagare sulle aree ipotizzate come edificabili ma che non lo saranno certamente nei prossimi 50 anni!
Ma questo va bene per il bilancio del comune!
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Il consigliere di minoranza Sergio Ruggiero, rappresentante in Consiglio della lista Nuova Primavera–Spirito libero, ha intrapreso l’iniziativa di portare in commissione la questione dello sversamento in mare di liquami tramite un canale di scarico delle acque bianche in corrispondenza del lungomare nord di Amantea.
Si tratta di un fenomeno ripetutamente denunciato da alcuni cittadini durante l’estate scorsa, in particolare da Alfonso Frangione, che ha portato alla ribalta la questione, dovuta alla sostanziale inadeguatezza del sistema cittadino di separazione degli scarichi e all’inefficienza del sistema fognario.
La commissione, alla quale oltre al promotore Ruggiero hanno partecipato il presidente Alessandro Salvatore, l’assessore Antonio Rubino, gli Organi tecnici del Comune e i capogruppo Mazzei e Menechino, ha visto la partecipazione di cittadini interessati, tra i quali Giuseppe Marchese che tramite il suo sito ha dato spazio all’informazione, richiamando l’attenzione degli “addetti ai lavori” rispetto al gravissimo problema.
All’esito dell’analisi della situazione si è deciso di procedere iniziando nella direzione dell’efficientamento del sistema per poi definire interventi più impegnativi, anche dal punto di vista dei costi. In pratica s’intende procedere secondo le seguenti direttrici di intervento:
- Razionalizzazione degli scarichi fognari, controllo ed eliminazione degli eventuali scarichi fognari domestici e non nei collettori delle acque bianche;
- Recupero presso i tecnici redattori degli atti progettuali relativi ai lavori effettuati sulla rete negli anni ‘90, al fine di rilevare commistioni di scarichi e predisporre una cartografia fedele del sistema;
- Distribuzione razionale del sistema di deflusso ed evacuazione delle acque bianche cittadine che attualmente converge nella parte bassa della città creando allagamenti e difficoltà di smaltimento anche al sistema fognario.
Nel rilevare l’impegno dell’Assessore Rubino a dare corso alle iniziative definite, il consigliere Ruggiero ha ribadito la propria determinazione a spingere affinchè l’Amministrazione affronti il problema in termini fattivi.
La lista Nuova Primavera – Spirito libero aveva a tal proposito tenuto una riunione preliminare convocata da Sergio Ruggiero, Biagio Miraglia, Gianfranco Suriano e dal presidente di Spirito Libero Robert Aloisio, alla quale avevano partecipato gli ex candidati della lista.
Il gruppo aveva deciso di promuovere l’iniziativa portata in commissione da Ruggiero, affinchè si esperiscano tutte i possibili interventi atti a rimuovere i deplorevoli fenomeni di sversamento di liquami fognari in mare, inconcepibili per una comunità civile che si definisce attenta alla tutela dell’ambiente e al turismo balneare.
Nel corso della riunione del gruppo, è stato affrontato anche in problema della stabilità del “Ponte in ferro di Catocastro”, essenziale ai fini della sicurezza degli utenti e della razionalizzazione del traffico cittadino per quanto riguarda il centro storico ed il settore nord della città, tanto da rivestire, a giudizio del gruppo, assoluto carattere strategico anche in quanto possibile via di fuga in caso di calamità naturale, come Ruggiero ha rilevato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 30 settembre in cui la Maggioranza ha presentato ed approvato il piano delle opere pubbliche.
A tal proposito il gruppo Nuova Primavera – Spirito libero contesta le scelte della maggioranza la quale ha deciso di privilegiare a tutti i costi la realizzazione di un’asse viario con ben due ponti a sud a scapito di altre opere volte al miglioramento del carattere turistico della città, quali “riordino zona case sciollate” nel centro storico, ammodernamento del lungomare cittadino, pista ciclabile.
Il presidente di Spirito Libero Amantea Roberto Aloisio sottolinea la propria perplessità circa l’urgente necessità di realizzare i suddetti ponti, invece di impegnarsi a mettere in sicurezza i ponti già esistenti.
Nel merito, si riferisce che è in fase ultimativa lo studio diagnostico effettuato dalla società “NHAZCA” di Roma coordinata dal prof. Mazzanti dell’Università “La Sapienza”, la quale entro fine mese presenterà lo studio definitivo necessario alla stesura dell’auspicato progetto di recupero. Il consigliere Ruggiero, che ha presenziato ad alcune sedute di prova sulla struttura, è costantemente in contatto con il Funzionario comunale ing. Franco Lorello, promotore dell’iniziativa tecnica.
Anche su questo punto il gruppo Nuova Primavera – Spirito libero manifesta la propria assoluta attenzione attraverso la costante verifica dello stato dell’arte della procedura, che si dovrà concretizzare in tempi ragionevolmente brevi con il recupero della struttura ed il ripristino funzionale della via di uscita ad Acquicella.
Il gruppo Nuova Primavera – Spirito libero, si sta muovendo coerentemente al proprio programma, sia in fase Consiliare, sia in termini di formulazione di proposte volte alla soluzione di importanti problemi che riguardano la collettività.
Amantea 10.10.2014 Nuova Primavera – Spirito libero
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Ovviamente ci riferiamo alla minoranza che parla, cioè alla lista Nuova Primavera-Spirito Libero Amantea e peraltro con un comunicato a firma triplice .Vi presentiamo il comunicato:
Nella serata di ieri si è tenuta una riunione urgente tra alcuni membri della lista Nuova Primavera-Spirito Libero Amantea, rappresentati dal Portavoce Gianfranco Suriano, dall’ex candidato Sindaco Sergio Ruggiero (ora Consigliere di minoranza) e dal Presidente dello Spirito Libero Amantea Robert Aloisio, al fine di fare il punto sulla situazione riguardante il sequestro del porto turistico di Campora san Giovanni, posto in essere nella stessa giornata dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, in esecuzione di una Ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Paola su richiesta del Procuratore Dott. Bruno Giordano.
All’esito della riunione, i componenti del sodalizio Nuova Primavera - Spirito Libero ritengono urgente richiedere al Presidente del Consiglio Ermelinda Morelli la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per conoscere quali iniziative intenda adottare l’Amministrazione cittadina al fine di tutelare gli interessi della comunità e dei diportisti che, secondo il dispositivo di sequestro, devono sgomberare i propri natanti, e dunque trasferirli in altre strutture, entro 15 giorni dalla data del sequestro. In particolare si richiede di sapere:
1) Se e come l’Amministrazione intenda interloquire con la Procura di Paola al fine di gestire la questione dello sgombero delle barche ormeggiate, considerati gli enormi disagi che questo comporta a carico dei diportisti, in particolare per i titolari di attività pescherecce, atteso peraltro che tutti abbiano già corrisposto al Comune i dovuti diritti. Si aggiunge che, tale determinazione, comporta anche problemi di carattere occupazionale, atteso che la gestione della struttura è affidata ad alcuni operatori che basano sui servizi portuali il proprio reddito. Peraltro, si segnala che alcuni operatori economici, hanno operato significativi investimenti finalizzati ad attività di appoggio e di servizio al porto.
2) Se e come l’Amministrazione intenda affrontare la gravosa situazione debitoria nei confronti del Demanio;
3) Se e come l’Amministrazione intenda affrontare l’annosa questione della titolarità del porto;
4) Se e come l’Amministrazione intenda affrontare la questione dell’agibilità della struttura, e quindi della sicurezza dell’imboccatura sia rispetto all’accessibilità che al frequente insabbiamento della stessa.
Si ricorda, inoltre, che nel programma elettorale relativo alla scorsa competizione per il rinnovo del Consiglio comunale, la questione del porto di Campora è stata al centro dell’attenzione della lista Nuova Primavera-Spirito Libero e che all’indomani dell’incontro con l’Associazione della Lega Navale, tenutasi presso la stessa struttura portuale, si era dichiarata, attraverso appositi comunicati poi confluiti appunto nel programma elettorale, l’intenzione di realizzare un progetto organico che affrontasse velocemente i seguenti punti:
- definizione della titolarità della struttura portuale;
- protezione dell’imboccatura dall’insabbiamento e creazione di un bacino di calma per l’accesso sicuro dei natanti;
- realizzazione di strutture a terra per il rimessaggio, per il carburante e per i servizi agli utenti.
Nel sottolineare la gravità dell’attuale situazione del porto, che peraltro configura un grave ed ulteriore danno d’immagine a carico del nostro territorio, oltre che economico ed occupazionale, soprattutto in considerazione della sopragiunta stagione estiva, gli scriventi ritengono di dover vigilare sull’evoluzione della problematica di che trattasi e di porre all’attenzione dell’Amministrazione l’intera materia dei beni demaniali in possesso del Comune di Amantea.
Il Consigliere comunale Sergio Ruggiero
Il Presidente di Spirito Libero Amantea Robert Aloisio
Il Portavoce della Lista Nuova Primavera Gianfranco Suriano
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La richiesta del consigliere di minoranza al Segretario Comunale di Amantea, circa la verifica delle condizioni di legittimità del Sindaco eletto.
"La presente, dunque, vuole esprimere una necessità di chiarezza e trasparenza circa l’assenza di qualche “peccato originale” che, qualora sussistente, potrebbe in qualsiasi momento viziare od inficiare l’attività del governo cittadino."
Prot. n. 9615/2014 Egr. Segretario comunale Comune di Amantea Sede
Oggetto: Richiesta verifica circa le:
• condizioni di legittimità in relazione alla eleggibilità del Sindaco eletto;
• condizioni di compatibilità degli eletti.
In relazione al primo punto all’ODG del convocato Consiglio Comunale del 10.06.2014, lo scrivente, nella qualità di Consigliere comunale, al fine di rappresentare una diffusa richiesta di legalità che deve connotare gli Organi del governo cittadino, in ragione dell’art. 9 comma 6 dello Statuto Comunale che invoca la trasparenza, legalità e la correttezza dell’azione amministrativa cui il Consiglio comunale deve conformarsi,
con la presente
chiede alla S.V. di volersi pronunciare circa la eleggibilità del Sindaco, stante lo stretto rapporto di parentela con il funzionario comunale dott. Sabatino Giuseppe, qualora quest’ultimo abbia di fatto svolto la funzione di Segretario dell’Ente. A tal proposito si riporta , di seguito, l’estratto pertinente del T.U.E.L.
Art. 61: Ineleggibilita' a sindaco e presidente della provincia
1. Non può essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia:
1) il ministro di un culto;
2) coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale, di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore.
Per la medesima ragione, lo scrivente chiede alla S.V. un parere circa la compatibilità della posizione reciproca tra il Sindaco eletto ed il medesimo dott. Sabatino che svolge funzione apicale all’interno dell’Ente, intendendo prevenire ogni eventuale situazione pregiudizievole sul piano dell’attività di controllo interno all’Ente.
Analogamente, si richiede alla S.V. di verificare ogni situazione di eventuale incompatibilità a carico dei Consiglieri eletti, e di fornirne riscontro allo scrivente.
La presente, dunque, vuole esprimere una necessità di chiarezza e trasparenza circa l’assenza di qualche “peccato originale” che, qualora sussistente, potrebbe in qualsiasi momento viziare od inficiare l’attività del governo cittadino.
Non va intesa pertanto come presa di posizione ostile nei confronti dei Consiglieri e del Sindaco eletto ai quali lo scrivente, a nome proprio e della propria lista “Nuova primavera-Spirito libero”, una volta chiariti i punti di che trattasi, augura buon lavoro, stanti i gravi ed impellenti problemi ai quali l’Amministrazione comunale di Amantea deve porre soluzione.
Amantea, 10.06.2014
Distinti saluti
Il Consigliere comunale Sergio Ruggiero
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Cronaca
Sergio Ruggiero è stato il candidato sindaco della lista "Nuova primavera – Spirito libero" alle Amministrative del 25 maggio 2014. Ora lancia il seguente messaggio alla cittadinanza:
“Ritengo doveroso fare ringraziamenti e formulare alcune brevi riflessioni che riguardano la mia, la nostra esperienza elettorale, precisando che alla cerimonia di insediamento del neosindaco Sabatino ero assente per la semplice ragione che non ne sapevo nulla, e non per altre ragioni come da più parti paventato. Ho comunque avuto modo di fare a Monica e alla sua lista le felicitazioni personali e un augurio di buon lavoro.
Ma andiamo a noi.
Ringraziamo chi ci ha votato, chi ha manifestato la propria stima nei candidati sindaco e consiglieri, perchè ha ritenuto che potessimo imprimere una svolta alla politica locale a partire dal rinnovamento della rappresentanza politica, che potessimo dar vita ad una forma di governo aperta al confronto, ai migliori contributi e alle migliori idee.
Ringraziamo chi ha apprezzato il modo con cui abbiamo condotto la campagna elettorale. Ringraziamo chi ha creduto in noi, alla nostra buona fede, alla nostra intenzione di avviare un processo di emancipazione della comunità in direzione del buon senso, della socialità, della civiltà e del decoro. Ringraziamo chi ha creduto alla nostra progettualità, alla nostra idealità.
Ringraziamo chi non ci ha votato ma ha comunque voluto ascoltarci. Forse non siamo stati, non sono stato, abbastanza convincente. Me ne scuso.
Ringraziamo chi non ha voluto ascoltarci, cercando magari una ragione per non votarci e non le tante ragioni per le quali sarebbe stato utile, secondo noi, provare a votarci.
Ringraziamo chi diceva di votarci e non ci ha votato, fa parte del gioco.
Ringraziamo chi ha votato le altre liste, liberamente e legittimamente, perché ha esercitato il diritto di voto contribuendo alla vita democratica della comunità.
Ringraziamo gli avversari, candidati consiglieri e candidati sindaci, per essersi messi in gioco partecipando ad una bella ed avvincente competizione elettorale.
Ringraziamo tutta la comunità, con la quale, senza promettere nulla se non il nostro impegno sui programmi, serenamente ed educatamente ci siamo confrontati.
Ci rammarichiamo per quanti si siano sentiti urtati, e ce ne scusiamo, in effetti nei comizi non le ho mandate a dire.
Un ringraziamento personale va a Roberto Aloisio, presidente di Spirito libero, per avere lealmente fatto parte del progetto, a quanti attivamente hanno sostenuto la lista, e per le medesime ragioni a tutti i candidati che ne hanno fatto parte.
Ed ora al lavoro. Farò il consigliere di opposizione in rappresentanza della città, della lista e di quanti, votandoci, abbiano riposto in noi le proprie aspettative. Eserciterò un’opposizione costruttiva, proporrò soluzioni, accoglierò le proposte positive, avverserò quelle che riterrò ingiuste e inadeguate per la comunità, con senso di responsabilità e nei limiti del ruolo che la stessa mi ha affidato.
Grazie Sergio Ruggiero 29-05-2014
Ndr Scioglie così le riserve che avevano viaggiato nell’aere e relative ad un suo “defilarsi” per lasciare il posto ad altro candidato. Non lo avevamo pensato nemmeno per un po’. Riteniamo che Sergio Ruggiero sia indispensabile nel nuovo consiglio comunale. E chissà poi che…….
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