Tangenti in cambio di favori e multe di autovelox annullate, Comandante Polizia Locale di Tursi tra le cinque persone arrestate nell’operazione Velomatic della Polizia di Stato di Matera
Si chiama Velomatic l’operazione di Polizia Giudiziaria condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Matera.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il Vice Questore Fulvio Manco e il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Matera Pietro Argentino.
Le cinque persone arrestate sono accusate a vario titolo di concussione per induzione, corruzione e truffa aggravata. In carcere è finito Giovanni Sanchirico, classe 1954, residente a Tursi e comandante della Polizia Locale di Tursi mentre sono agli arresti domiciliari Ottavio Chiappetta, classe 1972, imprenditore residente a Montalto Uffugo in provincia di Cosenza e titolare della ditta Beta Professional Consulting srl, Maria Rubolino, classe 1971, residente a Nova Siri e compagna di Giovanni Sanchirico, Egidio Siepe, classe 1960, residente a Rocca Imperiale e dipendente dell’azienda Beta Professional Consulting srl e Antonio Iantorno, classe 1966 collaboratore di Ottavio Chiappetta e intermediario tra il Comandante di Polizia Locale e l’imprenditore.
L’inchiesta è partita dalle indagini avviate a seguito dell’incendio di una BWM intestata ad un dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Scanzano.
Sono state avviate intercettazioni telefoniche ed una in particolare è stata utile per avviare questa seconda inchiesta denominata “Velomatic”.
La telefonata “galeotta” è stata quella tra il Comandante della Polizia Locale di Tursi, Giovanni Sanchirico e una vigilessa del Comune di Scanzano.
In questa conversazione Sanchirico spiegava come funzionava il sistema di autovelox forniti dall’azienda Beta Professional Consulting srl e l’affare che consentiva di annullare le multe in cambio di ricompense, favori o denaro.
Prima di seguire gli arresti all’alba di questa mattina nel mese di gennaio la Polizia aveva già eseguito perquisizioni nell’azienda Beta Professional Consulting srl sequestrando telefoni, server e computer aziendali.
Velomatic ha individuato due tipi di reato: uno legato alle tangenti elargite al Comandante dall’imprenditore che forniva gli autovelox e l’altra legata all’annullamento delle multe, per le quali era richiesto un euro ad ogni cittadino che si presentava al Comando di Polizia Locale.
Tenuto conto che sono state eseguite tra le 13 mila e le 15 mila multe nel periodo preso in considerazione gli investigatori ritengono che sono stati incassati almeno 5 mila euro.
Per quanto riguarda la tangente incassata su una cifra che poteva variare tra i 1000 e i 2400 euro per ogni autovelox l’imprenditore versava al Comandante della Polizia Locale 391 euro.
Il Comandante di Polizia Locale di Tursi incassava il denaro attraverso bonifici versati sul conto corrente della compagna, che è finita ai domiciliari.
Oppure pretendeva ricompense o favori che andavano da un carico di legna e alla promessa di un’assunzione del futuro genero.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Da sassilive.it