Un nostro amico stamattina ci ha inviato una foto che parla della casa della Salute.
Si tratta di un avviso che venne affisso nel Poliambulatorio quando vennero iniziati i lavori “a garanzia dei requisiti minimi di sicurezza e privacy come stabilito dalle norme vigenti in materia, anche in virtù della prossima realizzazione ed attuazione della “Casa della Salute” come approvato con delibere 1619 del 17 agosto 2107, nell’ottica di un miglioramento ed incremento dei servizi resi”.
Tutti andammo a leggere il significato di “Prossimo” e ci rallegrammo.
Ci rallegrammo perché Amantea avrebbe avuto , a breve, la attesa Casa della Salute.
Ci rallegrammo perché la Casa della Salute avrebbe dato ad Amantea migliori e maggiori servizi sanitari.
Un ospedale no, purtroppo, ma almeno la Casa della Salute
E la Casa della Salute dappertutto ospita un pronto soccorso, un laboratorio chimico, una tac e tanti altri servizi sanitari.
Una sorta di miracolo a servizio dei 30 mila abitanti dei comuni che fanno parte del Poliambulatorio, e delle decine di migliaia di turisti ospiti dei nostri alberghi e delle nostre case turistiche.
Stiamo attendendo da agosto 2017.
Fra poco saranno 2 anni, ma i lavori non sono nemmeno iniziati.
Non abbiamo nemmeno visto il relativo progetto.
Non sappiamo nemmeno se nei nuovi locali sarà possibile allocare tutti i servizi sanitari al momento distribuiti per tutta la città e peraltro in immobili privati.
Il nostro amico ha accompagnato la foto che parla della casa della Salute con questa sibillina e provocatoria domanda: “ Ma ci avranno preso in giro”?.
In sede privata ho risposto: “Finora sicuramente”
Pubblicamente, invece, ne faccio io due:
- Ma chi ci ha preso in giro?
- Fino a quando continuerà a prenderci in giro?
Non mi dispiacerebbe avere risposta da qualcuno dei nostri lettori.