Il Sindaco di Laino Borgo Mariangelina Russo è apparsa l’altro giorno in televisione. Era molto preoccupata perché il paese che lei amministra, durante la quarantena per Covid19, è invaso dai cinghiali. Gruppi di ungulati sono stati avvistati, fotografati e poi postati sul Web, che scorazzavano per le vie e nella piazza principale del paese in cerca di cibo che evidentemente non trovano più nelle campagne abbandonate. Ci ha informato che ha segnalato l’accaduto alle autorità competenti. Fino ad ieri era stata una emergenza delle zone agricole, ora, invece, i cinghiali, approfittando della quiete che regna nel paese montano del Pollino, si sono spinti fin nel cuore del centro storico creando “ allarme e paura nella popolazione”. Ci ha fatto sapere che lei ha informato le autorità competenti, il Governatore della Calabria On. Jole Santelli, il Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo, il Prefetto di Cosenza e il Direttore del Parco Nazionale del Pollino On. Pappaterra, “ perché fino ad oggi non si è fatto niente, ho raccolto solo promesse. Servono invece interventi concreti e azioni necessarie non più procrastinabili al fine di prevenire quanto più possibile danni a persone o cose”. A Laino Borgo i cinghiali si sono visti all’interno del paese durante la quarantena essendo le strade completamente deserte, dalle nostre parti, invece, i cinghiali sono di casa. Da diversi anni scorazzano indisturbati nelle vie, nelle piazze, negli, orti, nei giardini , nei campi e finanche sulla spiaggia di Campora San Giovanni. Fino ad oggi hanno fatto soltanto gravi danni all’agricoltura, per fortuna non si sono registrati morti o feriti e incidenti stradali.
Anche io nell’aprile 2017 e nell’agosto 2018 mi sono occupato della massiccia presenza dei cinghiali nel mio paese, San Pietro in Amantea. Gli articoli sono stati pubblicati su Tirreno News. Venni accusato di avere esagerato e che non era vero che i cinghiali scorazzavano per le vie del mio paese. L’esistenza dei cinghiali hanno detto e scritto era una mia invenzione. Una invenzione della mente malata del Prof. Francesco Gagliardi. Invenzione un corno! I cinghiali ci sono eccome e stanno facendo gravi danni all’agricoltura. Ultimamente sono stati visti passeggiare indisturbati e tranquillamente per le vie di Amantea e finanche sulla spiaggia di Campora San Giovanni. Pure questi due episodi me li sono inventati io? L’esistenza dei cinghiali è davvero una invenzione della mia mente malata? Ma per favore, non scherziamo. Almeno per una sola volta siamo seri. La presenza di questi animali nelle nostre campagne e nei centri abitati è un problema serio e bisogna intervenire al più presto. Se io questa estate volessi andare sulla spiaggia di Campora San Giovanni vorrei trovare tantissimi ombrellini, sedie a sdraio e tanta gente che prende il sole e non cinghiali che pascolano tranquillamente. E se volessi scendere in Amantea e passeggiare su Via Nazionale non vorrei imbattermi in un branco di cinghiali che scorazzano tranquilli in cerca di cibo nei cassonetti della spazzatura. Pure questa è polemica spicciola? Non ci vuole la mente illuminata del Prof. Gagliardi a dire che i cinghiali sono una emergenza e un problema che attanagliano tutto il comprensorio di Amantea. E allora, visto che lo sapete già e voi siete bravissimi a dare risposte esaustive, ma ignoranti nel risolvere i problemi, si prendano subito i provvedimenti. Domani potrebbe essere troppo tardi. I danni all’agricoltura sono ingenti. Aspettiamo il morto? Non basta segnalare la presenza dei cinghiali alle autorità competenti, loro se ne fregano, vivono altrove, e al riparo degli eventuali attacchi dei cinghiali. Bisogna, se necessario protestare vivamente, scendere in piazza, inforcare i forconi e far sentire la nostra voce. Chi ci governa dovrà capire che la massiccia presenza dei cinghiali mette in pericolo l’incolumità dei cittadini, specialmente ora che si avvicina l’estate e i nostri paeselli si popolano di tanti bambini che amano giocare all’aria aperta.