Sempre difficile da scendere la rampa che conduce al magazzino di carlino Massali ed al misterioso armadio dove compaiono e scompaiono effigi e micro segni.
Niente in confronto alla difficoltà di percepire altri segni e di intellegerli con chiarezza.
Quello di oggi pomeriggio visto da decine e decine di persone, e da noi di Tirrenonews con una semplice macchina fotografica impresso nella scheda interna e poi ribaltato sul nostro pc, appare di difficile comprensione.
Ognuno ha visto qualcosa. Chi ha visto semplicemente il segno della croce, chi ha invece visto la parte superiore di una J di Jesus.
Se fosse così sarebbe il primo segno della “presenza” di Cristo. Un segno difficile, invero. Non è la prima parola di Gesù , la “G” come è quella di Gegè.
È la “J” di Jesus, il nome ebraico di Gesù, non a tutti noto.
Definitivamente scomparsi quasi tutti gli altri segni ed effigi.
Restano il “GEGE” sulla fiancata laterale dell’armadio e questo segno “ J” su uno degli sportelli centrali dello stipo
Intorno come sempre preghiere.
Continua poi è la presenza di fedeli o di semplici curiosi.