Scrive Gianfranco Suriano , già Assessore ai Servizi sociali del Comune di Amantea , sulla nota stampa dello SPI CGIL del 12 settembre sul rischio di perdita dei 620 mila euro per l’assistenza socio/sanitaria in favore degli anziani non autosufficienti destinati al nostro Comprensorio.
“Non voglio minimamente pensare al fatto che i 620.000,00 euro già destinati al territorio Amanteano e al suo Comprensorio, per l’assistenza ai nostri concittadini anziani non autosufficienti e per l’attivazione dell’Asilo nido, vadano persi.
Ricordo che questi fondi – stanziati dall’Unione Europa e la cui responsabilità amministrativa e gestionale è stata affidata al Ministero dell’Interno – sono stati già assegnati al Comune di Amantea quale Ente capofila, a seguito del complesso iter d’assegnazione iniziato nel 2013 quando la precedente Giunta municipale di Amantea con apposito atto partecipò al relativo avviso pubblico.
La parte delle somme assegnate per l’assistenza agli anziani non autosufficienti, deve essere spesa e rendicontata nel 2015 mentre a tutt’oggi non è dato sapere perché la gara d’appalto per l’affidamento di tali servizi socio-sanitari-assistenziali è caduta nel vuoto, nonostante siano passati quasi cinque mesi dalla sua indizione. Come in altri casi, la macchina amministrativa si è inceppata proprio durante la fase di espletamento del bando di gara e di aggiudicazione dei servizi in questione. Non solo, come riportato dagli organi di stampa, a complicare l’iter hanno contribuito anche le dimissioni del Presidente della commissione interna al Comune che doveva certificare l’aggiudicazione dei servizi alla cooperativa vincitrice della gara d’appalto.
Con tenacia e competenza lo Spi Cgil, che tra l’altro ha dato un grosso contributo in termini d’idee e proposte per la programmazione dell’intervento di sostegno agli anziani, sta cercando di sollecitare l’inizio dei servizi d’assistenza poiché fortemente preoccupata di veder revocate le somme già assegnate al Comune di Amantea.
Nessuna risposta, mi risulta, ha ottenuto lo Spi Cgil in merito, nonostante le molteplici domande rivolte alla nostra Amministrazione comunale. Già tale atteggiamento dei nostri amministratori risulta deprecabile perché in contrasto con la più volte sbandierata volontà, da parte del Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza, di adottare nel nostro Comune comportamenti di democrazia partecipata. Infatti, su un argomento così rilevante, non si è voluto neanche dare risposta agli interrogativi dello Spi Cgil, che pure ha contributo alla realizzazione di questo importante progetto sociale.
Mi auguro, infine, che l’Amministrazione comunale abbia ben presente il rischio che sta correndo e cioè quello di privare molti nostri concittadini anziani e in grave difficoltà della possibilità di poter contare su un importante sostegno che, soprattutto, in questo momento di crisi non può giungere neanche dai propri familiari. Non usufruire di questi fondi sarebbe un atto gravissimo ed ingiustificato e ogni singolo amministratore dovrebbe trarne coscientemente le dovute conclusioni.
Amantea 13.9.2015 Gianfranco Suriano.