E’ il primo trattamento pancreas via percutanea in Calabria.
L’intervento, durato circa 5 ore, è stata effettuato in un paziente, di 68 anni, ad addome aperto, affetto da neoplasia “advanced” del pancreas.
L’eccezionale intervento è stato eseguito lunedì 8 settembre scorso presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza dall’equipe chirurgica della UOC di Chirurgia Epato-bilio-pancreatica “Migliori”, nell’occasione guidata dal dottor Vincenzo Pellegrino, composta dai dottori Silvano Rizzuti, Sebastiano Vaccarisi, Massimo Canonaco, G. Fusilli, Mario Tortorella e Natalia Spadafora, con il supporto dell’anestesista dottor Michele Maletta e dell’equipe infermieristica della medesima UOC e del Complesso Operatorio.
Si legge nella nota della dr.ssa Nellina Fagiani, portavoce dell’Azienda Ospedaliera cosentina “Tradizionalmente in caso di tumori come questi, si procede all’asportazione chirurgica della testa del pancreas.
Con la termoablazione, invece durante l’intervento chirurgico si individua, tramite ecografia, il nodulo e su di esso si inserisce la punta di un ago particolare, che viene aperto e lascia protrudere una serie di raggi ricurvi.
Ciascun raggio viene riscaldato fino a 85 per un max di 15 minuti.
Il calore generato determina la completa dissoluzione del nodulo.
La metodica attualmente è applicata solo nelle più qualificate Uoc di chirurgia epato-bilio-pancreatica, dislocate principalmente nel Nord-Centro Italia.
Tale lavoro richiede una grande competenza e dedizione da parte del personale medico ed infermieristico”.
I complimenti della redazione al dr Enzo Pellegrino Belmontese di nascita ed amanteano di adozione.