Nel pomeriggio di sabato 16 apri le, “Lo Scaffale” ha incontrato i laureandi Elena Caferro di Cosenza e Paolo Giuseppe Mauceri di Siracusa, studenti di architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
I due giovani hanno chiesto ed ottenuto la collaborazione del gruppo amanteano per la messa a punto di una tesi di laurea vertente sulla “Salvaguardia e valorizzazione dell’area del castello di Amantea”.
Rivolgendosi a’ “Lo Scaffale” i tesisti hanno detto: “Come sappiamo ogni luogo possiede dei valori nei quali la comunità si riconosce e si identifica.
Se dovessimo applicare questo ragionamento alla città di Amantea il pensiero non può che ricadere sull’area del castello.
Da qui l’idea di dedicare la nostra tesi ad un luogo storico, scenario di arte, cultura e architettura. Esprimiamo la speranza di raggiungere l’obiettivo prefissato, partendo dalla vostra qualificatissima collaborazione”.
Nel corso dei lavori, Andrea Argentino, invitato all’incontro, ha illustrato un dettagliato lavoro universitario a suo tempo eseguito dalla figlia Myriam Argentino (attualmente a Torino) in concorso con Aida Roseto e Angela Astorino.
Myiriam, consultata da Sergio Ruggiero, ha reso immediatamente disponibile il pregevole lavoro di gruppo venendo incontro alle esigenze cartografiche e documentali dei due laureandi.
Sono state peraltro esibite e donate stampe aeree fornite da Giuseppe Sconza Testa, e pubblicazioni tematiche a disposizione de’ “Lo Scaffale”.
Peppe Marchese ha messo a disposizione il proprio archivio fotografico e Gregorio Carratelli ha fornito utilissimi suggerimenti tecnico-operativi.
La disponibilità de “Lo Scaffale” nei confronti di studenti e appassionati, è uno dei principali scopi del Sodalizio, la cui finalità verte sulla promozione della Cultura e della Conoscenza del nostro territorio in tutte le possibili espressioni.
“Lo Scaffale” ringrazia Andrea e Myriam Argentino per la squisita disponibilità, apprezzandone lo spirito costruttivo e l’assoluta qualità del contributo offerto.
Si ringraziano anche Aida Roseto e Angela Astorino.
Lo Scaffale