In data 26 aprile 2016 il sindaco Monica Sabatino ha firmato la ordinanza n 42 con la quale ha disposto l’annullamento della ordinanza sindacale n 33 del 4 aprile 2014 con cui se ne dispone va la chiusura.
Dopo più di due anni, quindi , Marmeria Guido Rizzo srl può riaprire.
Nella ordinanza si legge “Vista la sentenza del Tribunale Amministrativo regionale per la Calabria (quale , quello di Catanzaro o quello di Reggio Calabria?) depositata in Segretaria il19.04.2016, con la quale si accoglie il ricorso presentato dalla ditta Marmi Guido Rizzo srl per l’annullamento dell’ordinanza n 33 del 4 aprile 2014 con la quale si ordina(va) la chiusura delle attività della ditta Marmi Guido Rizzo srl in forza del parere sanitario sfavorevole dell’UOC Igiene Pubblica dell’Asp di Cosenza Dipartimento prevenzione del 28 03.2014 n 5926. E ritenuto necessario in forza della detta ordinanza disporre l’annullamento della ordinanza di cui sopra”.
Ordina
“con effetto immediato è disposto l’annullamento della ordinanza sindacale n 33 del 4 aprile 2014”
Ora, in sostanza, la Guido Rizzo srl può reiniziare la antica attività.
Resta però incomprensibile l’ultimo capoverso nel quale si legge che:” Copia delle presente sarà inviata per debita conoscenza all’UOC Igiene Pubblica dell’ASP di Cosenza Dipartimento di Prevenzione del 28.03.2014”
Che diamine significa?
Forse che il Dipartimento di Prevenzione del 28.03.2014 è un ufficio a se stante rispetto al Dipartimento di Prevenzione di oggi o degli altri giorni?