Scrive Andrea Ianni Palarchio:
“Su quasi tutti i quotidiani locali in questi giorni tiene banco il buco di bilancio di 3.5 mln di euro ignorato totalmente dell'Assessore al Bilancio del Comune di Amantea e dal responsabile finanziario dell'ente.
A quanto pare stiamo parlando di un debito contratto ai tempi dei commissari prefettizi inserito evidentemente alla voce di bilancio “entrate” e mai iscritto alla voce “uscite”
Premetto che non ne capisco tanto di bilancio comunale ma mi sembra scontato scrivere che (se così sono le cose) da quella data ad oggi il consiglio comunale di Amantea ha approvato un bilancio dell'ente non veritiero.
È stato approvato un bilancio non veritiero proposto dall'assessore al bilancio (sempre lo stesso dalla fine dell'esperienza commissariale ad oggi) al quale per obbligo di legge è sempre stata allegata la relazione del revisore dei conti (purtroppo neanche lui si è accorto del buco).
Insomma di questo debito non si sono accorti :il Responsabile finanziario dell'ente (e ne abbiamo avuti almeno 3) –l’ Assessore al Bilancio – il Revisore dei Conti.
A questo punto c'è da chiedersi : Ma questo debito l'abbiamo veramente ?
Possibile che in tutti questi anni nessuno si è accorto di nulla ?
Possibile che l'ente creditore in questi anni non abbia mai richiesto il rimborso di almeno qualche rata ?
Possibile che un ente decida di trattenere improvvisamente e completamente l'importo corrispondente alla prima rata Imu - senza preavviso ?
Io sinceramente non ritengo che sia così facile trattenere un importo così considerevole senza preavvisi e sollecitazioni - ma se è andata così non resta che prenderne atto.
Purtroppo su quei bilanci il comune ha richiesto mutui , ha contratto altri debiti e forse solo a questo punto riusciamo a capire la reale motivazione del diniego delle ultime richieste fatte alla cassa depositi e prestiti contro la quale il comune ha proposto ricorso addirittura al Presidente della Repubblica.
Potevano concedere mutui su un bilancio che non rappresenta la reale situazione debitoria dell'ente ??
E se l'avessero fatto oggi avremmo dichiarato default ??
Qualche tempo fa , in occasione dell'ennesimo errore sulla delibera che stabiliva la tariffa tari per il 2015 chiesi quali erano le responsabilità dell'assessore al bilancio di un comune.
Chiesi se era possibile in 2 anni sbagliare per 2 volte la delibera sulla tari e continuare a restare incollato alla propria poltrona anche se era evidente che il proprio errore avesse cagionato ulteriori spese (se non altro per ricorsi in tribunale, di spedizione , di stampa, di imbustamento e di ricalcolo dei tributi ) per le tasche dei cittadini ?
Oggi si parla ancora di errori.
Qualche giorno fa anche il vice-sindaco Morelli ha chiesto ufficialmente all'assessore Tempo di lasciare la poltrona , di dimettersi da assessore al Bilancio perché è grave che una persona con le sue competenze non si sia mai accorto di un buco del genere.
Insieme alle dimissioni dell'assessore dovrebbero contestualmente essere richieste le dimissioni del responsabile finanziario e del revisore dei conti.
Ma di loro a quanto pare tutti si sono scordati o forse non hanno responsabilità?
Io ad evidenziare la buona fede dell'Assessore Tempo pubblico uno stralcio di una sua dichiarazione resa in seno ad un consiglio comunale di qualche mese fa dove illustrava la situazione debitoria dell'ente per i debiti contratti dai commissari.
Questo naturalmente non lo esime dalle dimissioni che ritengo avrebbe dovuto dare già durante lo scorso consiglio comunale, ma visto che sono convinto che le dimissioni non le darà mai, forse è giusto che si renda conto che una città come Amantea merita altro e che la città è stanca di pagare per errori e superficialità commessi dai propri amministratori.”
NdR: Bravo! Ma c’è altro!