Questa la nota del M5s:
“Oggi come ogni domenica mattina si tiene il consueto mercato domenicale.
Sono mesi che ci stiamo occupando del mercato
e dei suoi diversi problemi segnalati dagli ambulanti, che sin dall’inizio di questa consiliatura chiedono servizi, controlli, regole.
E invece ottengono solo riunioni e promesse, come quelle della consigliera Ciccia che ancora potete leggere sul profilo del Comune di Amantea alla data del 7 marzo e che diceva:
“ In occasione delle diverse problematiche sollevate dai venditori ambulanti del mercato domenicale che regolarmente sono titolari di concessione, l' amministrazione comunale ha ritenuto opportuno incontrarli e scardinare i loro bisogni.
Occorre intervenire tempestivamente innanzitutto per dare loro la dignità di lavorare.
Vogliamo invitare coloro i quali erano assenti a segnalarci le loro esigenze.
Il Consigliere delegato Caterina Ciccia”
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Il 7 marzo infatti si è tenuta una riunione, l’ultima delle tante, e c’eravamo anche noi: tante promesse, prima fra tutte la cosa più semplice il rispetto delle regole attraverso la presenza efficace dei vigili e la lotta all’abusivismo.
Cose normali e dovute, come anche la costruzione dei servizi igienici, che si era detto Pileggi avrebbe realizzato entro giugno.
E invece niente bagni e niente di niente, e alla fine del mercato non è improbabile trovare anche bisogni umani tra i rifiuti.
Gli ambulanti hanno anche messo per iscritto con la data del 16 aprile le loro richieste informando anche le forze dell’ordine, ma nulla è cambiato.
E il mercato continua ad essere terra di nessuno, un po' come tutto il suolo amanteano dove indisturbati operano gli abusivi a danno di chi regolarmente paga e a danno delle casse comunali e della collettività.
E così aumentano inesorabilmente i “buchi di bilancio”, emersi in tutta la loro gravità nel consiglio comunale di venerdì scorso.
A tali problemi si aggiungono anche quelli con la società di riscossione della TOSAP ( tassa per l’occupazione del suolo pubblico) che quando il 18 settembre abbiamo registrato questo video erano già sette settimane che, per volontà dell’ufficio commercio, non va a riscuotere il tributo dagli spuntisti.
Perché? Pare che la volontà dell’amministrazione sia quella di risolvere anticipatamente il contratto?
E pare che non pochi siano anche là i debiti maturati.
Un’altra situazione grave che potrebbe comportare altri danni ed altri contenziosi legali, in cui l’ente si imbarca con una leggerezza impressionante.
Forse molti non sanno che il mercato domenicale di Amantea rappresenta una entrata cospicua per le casse perché ci sono circa 80 posti assegnati che vengono pagati regolarmente (forse non tutti) in modo anticipato.
E sono questi cittadini ed esercenti che aspettano risposte e le aspettano sinora inutilmente.
Inevitabile ad Amantea, di fronte ai tanti, tantissimi abusi consentiti da chi dovrebbe evitarli e reprimerli, pensare alla frase di Alvaro : “La disperazione peggiore di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”.