Vogliamo ricordare ai commissari che ad Amantea( forse anche altrove, ma questa non è una giustificazione) il gioco peggiore che fa la politica( e non solo!) è quello di scaricare le responsabilità sulle giunte precedenti.
Parliamo in particolare di debiti.
Ed in specie dei debiti lucciola, quelli cioè che si accendono e si spengono , cioè compaiono e scompaiono, a seconda delle condizioni di bilancio.
Facile, infatti, far scomparire i debiti per avere il pareggio di bilancio.
Tanto è ben difficile che i revisori dei conti se ne accorgano.
Ma ora ad Amantea ci sono i commissari.
Nessuno li giustificherebbe se non cercassero la verità sulle finanze dell’ente gestito.
E tra le verità più cercate ci sono i debiti fuori bilancio.
Più che sperare ,noi crediamo che loro vogliano sul serio essere attendibili.
Una supposizione indotta non solo dall’obbligo del rispetto della legge, quanto dalla loro professionalità ed anche dalla mancanza di responsabilità su quanto successo.
I commissari sanno, inoltre, che, se non cercassero attentamente i debiti fuori bilancio, farebbero una ben magra figura se essi uscissero allorquando ad Amantea giunga una amministrazione senza responsabilità passate.
Ed infatti ci giunge notizia che i commissari hanno chiesto ai funzionari di comunicare i debiti fuori bilancio.
Ovviamente questa richiesta ha creato molto allarme e la domanda “ Ma questi, allora, fanno sul serio?”
Come potrebbero non fare sul serio ben sapendo i commissari del nostro articolo “Quanti debiti fuori bilancio” del 3 dicembre 2016 scrivevamo che potrebbe darsi luogo ad una vera e propria omissione di atti d’ufficio, un reato che comporta una pena che va da 6 mesi a 2 anni .
Ed avranno anche letto (Né lo possiamo, e tantomeno vogliamo, dimenticare) l’articolo “Andrea Ianni Palarchio ed il coraggio di essere un cittadino onesto” nel quale abbiamo esordito sostenendo che “ Fare politica, nel senso di stare attenti a quello che succede nella tua città, nel tuo Paese, è un dovere ineludibile” e ringraziato il dr Ianni per aver trattato l’argomento partendo dal fatto che l’ex assessore “. Tempo ha ipotizzato persino il reato di falso in bilancio o abuso d'atti d'ufficio in quanto sembrerebbe che l'attuale maggioranza stia votando un bilancio corredato da entrate sovrastimate ed improbabili” .
Ed infine avranno letto l’articolo “Amantea: Tutte le “pesanti” verita' di Sergio Tempo. E non finisce qui! “ ed al quale rinviamo e con il quale ha rimpallato le accuse rivoltegli dalla maggioranza in carica “al vero DOMINUS del Comune di Amantea” precisando che lui “ ha contribuito NON “…a tenere nascosto un vaso di pandora”, ma a sostenere un equilibrio vitale, bloccando sul nascere i tentativi di “oscurare” i conti dell’Ente”
Un difficile, ma non impossibile, compito quello dei commissari e del nuovo revisore che, insieme al nuovo ragioniere, si avvicinano “lindi e pinti” al problema e con la sola responsabilità di sapere e far conoscere la verità sullo stato delle finanze del comune.
E comunque non sarebbe male se chiedessero ai creditori di precisare i loro crediti.