2400 anni fa il generale Epaminonda, alla fine di quella guerra del Peloponneso che mise definitivamente in ginocchio l'economia della Grecia classica, ebbe a dire che “ Se Atene piange Sparta non ride”. Una frase sempre attuale e spendibile, come nel caso della statale ionica, definita la statale della morte, come se la statale 18, quella tirrenica, fosse da meno. Anche qui gli incidenti sono all’ordine del giorno, quotidiani. Per fortuna non sempre mortali.
L’ultimo è di stamattina.
Un’Alfa Romeo 155 Jtd si accingeva ad entra nel traffico della Statale 18 uscendo da uno dei tanti impianti di rifornimento.
Per una qualsivoglia ragione una Citroen C3 che proveniva da Sud ( dalla direzione di Campora SG) la urtava con la gomma e la parte anteriore dell’auto
La gomma anteriore destra della Citroen scoppiava e per abilità o fortuna la signora che la guidava riusciva a non sbandare verso sinistra e cioè contro il traffico della SS18 che proveniva da nord evitando, così, un drammatico urto frontale.
Il giovane conducente dell’Alfa Romeo 155 Jtd soccorreva l’altra incidentata che comunque raggiungeva il vicino nosocomio di Paola ma sembra senza grandi traumi
Non è certo nostro compito scoprire le ragioni dell’incidente( imperizia, distrazione, eccetera) ma riteniamo che ormai la statale 18 permetta l’accesso solo da posizione orizzontale e mai verticale ( come nel caso) perché in tal caso la visibilità è ridotta e l’auto accedente deve portare il proprio muso( come nel caso) sulla carreggiata con il rischio di urti similari.
Sorprende, come sempre, che l’Anas , cioè l’ente proprietario, con vigili su tali indispensabili ed ordinaria misure di sicurezza.
Auguri a chi viaggia!!!