Redazione TirrenoNews
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Invito manifestazione elettorale PD Amantea “L’Italia Giusta” Sabato 16
Mercoledì, 13 Febbraio 2013 13:39 Pubblicato in PoliticaRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Circolo PD di Amantea
Carissimi, siamo nel pieno della campagna elettorale ed il Partito Democratico ha bisogno del sostegno di tutti. Sabato 16 febbraio alle ore 18.00 presso l’Hotel Mediterraneo in Amantea, si terrà l’incontro organizzato dal Circolo PD Amantea “L’Italia Giusta – Amantea lancia un messaggio di forte sostegno al Partito Democratico” per la presentazione dei candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Amantea lancia un messaggio di forte sostegno al Partito Democratico”
Interverranno: Enza Bruno Bossio, Stefania Covello, Franco Laratta, Ernesto Magorno, Bruno Villella, Mario Oliverio, Sandro Principe e Mario Pirillo.
Vi aspettiamo!
Salvatore Pirillo Segretario PD Amantea”
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del PARTITO DEL SUD
“Il Partito del Sud presenta sabato 16 febbraio alle ore 11 alla Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo zona ex Mattatoio al quartiere Testaccio di Roma, la sua lista di candidati alle elezioni politiche nazionali del 24 e 25 febbraio 2013, al Senato Lazio.
Siamo l’unica lista autenticamente meridionalista ed autonoma dagli altri schieramenti, da non confondere con altre liste che parlano genericamente di Sud e poi si trovano in coalizione con la Lega Nord, cosa che per noi è un tragicomico paradosso.
Il Partito del Sud vuole invece mostrare il volto autentico del meridionalismo, sulla base delle lezioni di grandi meridionalisti del passato come Dorso e Salvemini, basato sull’identità meridionale e sulla verità storica della “malaunità” del 1861 che per noi è stata la vera origine della questione meridionale. Questo non per nostalgici ritorni al passato o separatismi, ma per guardare al futuro ritrovando l’orgoglio di essere meridionali e lottando per la piena applicazione di quell’articolo 3 della nostra Costituzione, per un paese più uguale e più giusto dove i giovani meridionali abbiano le stesse probabilità di trovare un lavoro senza dover per forza emigrare e dove la mobilità dei cittadini e delle merci non venga limitata al Sud da Trenitalia o da strade disastrose come la SA-RC, mentre c’e’ chi pensa ad inutili ponti e altre cattedrali nel deserto, tutto ciò è colpa dello Stato italiano e non certo del popolo meridionale….dopo 152 anni di “prima il Nord”, è venuto il momento di ripartire da Sud.
Ripartire da Sud perché dopo 20 anni di berlusconismo, con intervalli dei governi Prodi, siamo arrivati al capolinea, sia con l’illusione della “locomotiva del nord” sia con un modello liberista che affidava tutto al ruolo salvifico del mercato. C’è invece bisogno di una buona politica lontana dall’esempio dei partiti tradizionali, sia di destra che di centro che di sinistra, che riporti i cittadini ad interessarsi della cosa pubblica superando il disgusto che oggi dilaga dopo gli ultimi scandali.
Serve un nuovo modello di sviluppo che riporti l’Italia in Europa per gli investimenti nella ricerca e nell’educazione, serve investire nelle nuove tecnologie come la banda larga e serve difendere i nostri prodotti tipici e le nostre ricchezze culturali e naturali e non nuovi condoni o altri abusi edilizi. Infine serve difendere le nostre piccole e medie industrie e non le FIAT che privatizzano i profitti e socializzano le perdite o le ILVA che portano alla drammatica scelta tra salute e lavoro a Taranto.
Sul fronte della legalità tolleranza zero con le mafie e con l’intreccio tra queste e le lobbjes economiche e finanziarie, ricordando che devono essere inasprite le leggi contro la corruzione e reintrodotto il falso in bilancio anche per combattere le mafie che non sono più quelle con la lupara ma proprietarie di società e di banche.
Non a caso, quindi, vogliamo presentare la nostra lista, fatta non da professionisti della politica ma da professionisti, dipendenti, pensionati, commercianti, cassintegrati…tutte persone innamorate della propria terra, alla Città dell’Altra Economia ed invece delle promesse da televenditore o il rigore da professore della Bocconi, noi preferiamo presentare la nostra passione e il nostro impegno civile per un paese più unito, più equo e più giusto.”
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Letti così per sbaglio ieri ed oggi 12 febbraio.
A Corigliano Calabro i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato due rumeni: Grovac Vasile, 43 anni bracciante agricolo, e Todos Dragostin,41 anni bracciante agricolo, entrambi domiciliati a Corigliano Sono stati sorpresi mentre, in via Addolorata, tentavano di forzare la porta di ingresso di una abitazione di proprietà del Comune.
A Corigliano Calabro due rumeni, Enea Vasile , 51 anni, e Iuliana Ipate, 47, hanno picchiato violentemente e tentato di estorcere una cittadina bulgara di 56 anni.
La donna è stata immediatamente soccorsa dai sanitari del 118, medicata presso l’ospedale locale e poi inviata presso il reparto di chirurgia di Cosenza dove le sono stati riscontrati un trauma cranico e fratture al setto nasale e al costato.
Gli aggressori sono stati rinchiusi nelle carceri di Rossano, il Vasile, e di Castrovillari l’Ipate.
“Qualche dato sulla Romania:
In Romania la criminalità e’ pari allo zero. Il massimo che ti può capitare e’ lo scippo del portafogli.
Ci sono più di 50000 poliziotti e la metà vigila sul territorio.
La prostituzione e’ un reato grave,viene punito con 3 o 10 anni di reclusione e c’e’ la certezza della pena. Per strada non trovi prostitute. Quindi il commercio deplorevole delle donne e’ concentrato in Italia dove la richiesta e’ maggiore.
Gli stessi rumeni in Italia hanno paura a girare di sera,dicono che le leggi sono troppo lassive.
In Romania non ci sono campi nomadi. I rom vivono in quartieri alle periferie delle citta’ e hanno anche un rappresentante in parlamento. Non si spiegano come in Italia possa accadere.
L’Italia e’ il primo partner commerciale della Romania ed e’ al primo posto come numero di imprese.
Agip, Finmeccanica,gruppo Fiat, Generali assicurazioni, Geox, Alitalia, ecc.ecc. sono alcune aziende presenti in Romania e poi possiamo trovare banche come Banca di Roma,Monte dei paschi di Siena ,Banca Intesa ecc.ecc. per un totale di circa 11000 imprese presenti sul territorio”.
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