Redazione TirrenoNews
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Carnevale 2013. Un anno in cui non va quasi niente: leggete!
Martedì, 12 Febbraio 2013 18:45 Pubblicato in PoliticaCarnevale di Amantea - Edizione 2013: Quali sono secondo te i carri da premiare nelle prime tre posizioni? Si possono esprimere 3 voti (anche tutti ad un singolo carro) jVoteSystem developed and designed by www.joomess.de.
Carnevale di Amantea 2013Il sondaggio è chiuso da giorno Domenica, 17.Febbraio 2013 (21:00)!
Ma poi ci si mette anche il tempo. Cioè il maltempo che, guarda caso ( sopra corna, mazze!) resta buono al nord e pessimo al sud, impedendo di fatto perfino di giocare a sorridere per dimenticare i momenti non proprio felici ! Poi pure tra Amantea e Campora il tempo ci mette le corna, come il diavolo. Venerdì piove ed i ragazzi della Manzoni-Longo non riescono ad uscire nel centro. Sabato invece buon tempo ed i ragazzi della stessa scuola Manzoni Longo fanno la loro simpatica sfilata. Ed ancora domenica i carri nel centro non possono uscire per causa del maltempo, invece lunedì a Campora di riesce a fare la sfilata
E martedì di carnevale si prevede pure maltempo ed allora i carri non escono e la sfilata di carri e maschere nel capoluogo si sposta:
-a sabato 16 febbraio alle ore 15.00
-a domenica 17 febbraio alle ore 15.00
Che non sia colpa del carro di Monti? Che non abbia saputo che ad Amantea lo hanno visto come nella foto?
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Difficile che senza un miracolo di san Giuseppe resti ancora la sua chiesetta
Martedì, 12 Febbraio 2013 18:42 Pubblicato in Primo PianoLa chiesetta di san Giuseppe, arroccata lì sulla collina omonima, proprio a fianco alla vecchia millenaria Traianea che permetteva di procedere da nord a sud e viceversa lungo la costa tirrenica calabra, vicina al bivio della stessa che portava al casino della antica famiglia amanteana dei Mileti sulla piana marina di Camoli , è certamente piena di fascino.
Il fascino del miracolo del santo che invocato che ebbe a salvare i marinai della nave che stava per affondare tra le onde anche per gli scogli antistanti la collina omonima.
Il fascino della chiesetta che anticipava ai Camolesi la città di Amantea.
Il fascino della chiesetta extra moenia, fuori le mura, e che anticipava, nell’ottocento la ben più antica casetta basiliana extra moenia che era stata realizzata lungo il fiume Licetto- Catocastro, anche essa sulla Traianea, anche essa proprio di fronte al quartiere antico di Catocastro
Un chiesetta miracolosamente salvatasi dalla frana che colpì dopo le grandi piogge che caddero tre anni fa il costone sottostante.
Poi sempre miracolosamente giunse un finanziamento da parte della giunta regionale del tempo, quella governata da Loiero che forse non è stato mai e certamente mai sufficientemente ringraziato.
Ora si attende un altro miracolo.
Il miracolo che si rende obbligatorio quando si pensa di stabilizzare spandendo sulla stesso (vedi foto) la rete che è stata usata dietro la chiesa del Carmine e lungo la Statale 18, là dove assume i nome di Strada Nova.
Almeno è quello che pensa “l’uomo comune” quello che avrebbe preferito almeno una serie di gabbioni di consolidamento sottostanti posti a gradone per evitare i collasso strutturale di una zona che presenta da tempo( da quando è stata abbandonata dall’uomo) una serie di micro frane.
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Ecco l’incredibile stato delle strade interpoderali di Amantea
Martedì, 12 Febbraio 2013 17:13 Pubblicato in CronacaSiamo stati “contestati” di non aver dato sufficiente attenzione alle lamentele degli abitanti delle colline amanteane che riferivano dello stato pietose delle strade interpoderali.
Contestazioni rese in modo civile quasi come una richiesta di soccorso che altro.
Poi abbiamo letto di frane, di case in pericolo ed allora siamo andati alla ricerca della frana e della case a rischio di crollo ma con un occhio di riguardo allo stato delle strade.
Abbiamo percorso sia la strada di san Procopio fino a Lacquari e poi quella di San Giorgio, fino alla chiesetta di sant’Elia
Di giorno. Quando cioè si riesce a vedere meglio le buche e soprattutto quando ci si può difendere dalle più pericolose. Ed ovviamente a velocità bassissima.
Pensando a come si riducono le auto che percorrono queste strade ed alla loro incapacità di parlare se non per bucature, cigolii e danni ci è venuto in mente il famoso film “Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs)”, quello del 1991 con Jodie Foster e Anthony Hopkins.
Innumerevoli le buche e poche le cunette. La loro mancanza porta l’acqua a dilavare il poco bitume. Vergognoso è poi che là dove esistono sono anche interrotte da accessi e nessuno che sanzioni tali situazioni. Condizioni delle strade aggravate da incredibili tagli mai riparati, quasi che fosse una terra di nessuno. E forse è così.
Ve ne presentiamo solo una delle centinaia viste e fotografate
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