Redazione TirrenoNews
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La Targa mobile si nascondeva : impossibili le sanzioni di autovelox e photored
Domenica, 10 Febbraio 2013 19:30 Pubblicato in ItaliaBolzano. A montare sull’auto il sistema elettromeccanico un altoatesino.
“Aveva pagato parecchie centinaia di euro per installare un sistema di difesa dagli autovelox degno di un film di James Bond. Bastava un pulsante, ben visibile all’interno dell’abitacolo della sua Skoda sport, per far girare la targa rendendola invisibile alle telecamere e agli occhi di potenziali inseguitori.”
Pensava di non essere visto e lo usava con nonchalance .
Ed invece il meccanismo ha sollecitato la curiosità di un agente della Polstrada di Treviso che in A4, vicino a Bergamo, e fuori dal servizio, l’ha iniziato a inseguire.
“Le due auto hanno sfrecciato a circa 170 km/h una dietro l’altra fino a quando l’agente non è riuscito a leggere le cifre della targa che era appena stata rialzata”.
Da qui l’indagine, effettuata da lui e dai suoi colleghi della stradale di Treviso, una indagine che ha portato a identificare il guidatore (intravisto in corsa) e la sua residenza.
L’uomo è stato identificato e fermato dai colleghi di Bolzano che hanno scortato l’auto in caserma scoprendo il meccanismo.
Dietro il portacenere il meccanismo di comando.
La denuncia un passo obbligato .
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Il PDL Calabrese va bocciato in toto sulle tematiche ambientaliste
Domenica, 10 Febbraio 2013 19:26 Pubblicato in CatanzaroPerviene e pubblichiamo il seguente comunicato di Fare Ambiente:
“Il PDL Calabrese va bocciato in toto sulle tematiche ambientaliste, dichiara Antonio Iaconetti, Coordinatore Regionale di Fare Ambiente.
Ieri, nel corso di un dibattito sulle emergenze ambientali, organizzato da Alleanza Ecologica, con la quale nei prossimi giorni valuteremo se iniziare un percorso comune, sono intervenuti autorevoli e stagionati politici del Popolo della Libertà.
Ci sentiamo che gli interventi sul tema sono stati alquanto deludenti sia in termini di conoscenza dei problemi che sulle proposte per risolvere problematiche che vanno dall’ emergenze rifiuti al dissesto idrogeologico.
La cosa, come ambientalisti del fare ci lascia un po’ perplessi, poiché chi si candida al governo del paese non può ignorare le tematiche legate all’ambiente, intimamente legate al concetto di qualità della vita ed alla di green economy, concetti, questi che caratterizzano e condizionano le politiche di tutti i grandi paesi evoluti e non, i quali vedono nell’ambiente una risorsa per il superamento di una crisi economica che diventa sempre più globale.
Pertanto, il giudizio che ci sentiamo di esprimere, conclude Iaconetti, è alquanto negativo: PDL Calabrese bocciato sui temi dell’ambiente.
Cosenza, 09.02.2013
Avv. Antonio Iaconetti Coordinatore Regionale Calabria Fare Ambiente
Via C.Cattaneo n. 40- 87100 COSENZA Tel e fax 0984.76019 - Cell. 3475962815
Fare Ambiente Movimento Ecologista Europeo Segreteria Nazionale Via Nazionale n. 243, II piano, scala C 00184 – Roma Fax e Tel.: 06.484409”
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Lamezia: i carabinieri arrestano due marocchini
Domenica, 10 Febbraio 2013 19:23 Pubblicato in Lamezia TermeSi chiamano Bensaikouk Hichan, classe 83, e Byaz Charaf, classe 89, e sono entrambi cittadini marocchini .
I 2 marocchini erano nel bar “John Wajne “ quando improvvisamente hanno iniziato a litigare animatamente
E’ prontamente intervenuto il proprietario del bar per cercare di placare gli animi e di limitare i danni all’interno del suo esercizio commerciale.
Ma è stato aggredito e derubato del proprio orologio.
E’ stato chiesto l’intervento dei carabinieri e sono prontamente giunte 2 pattuglie.
I due marocchini hanno opposto resistenza e perfino aggredito i carabinieri
E questo atteggiamento violento e oltraggioso è durato anche quando sono stati tradotti in caserma,
I due sono stati accusati di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento, furto e percosse.
Da qui l’arresto e la traduzione nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia, sino al giudizio della direttissima nel quale vi è stata la convalida di entrambi gli arresti e dove per il solo Byaz è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
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