Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa de “La Nuova Primavera“.
In data 11 marzo 2014 si è tenuto l’ incontro tra una delegazione della lista “La Nuova Primavera” e lo SPI-CGIL di Amantea. All’incontro hanno partecipato il Segretario dello SPI-CGIL Salvatore Amendola e i componenti del Direttivo della stessa Organizzazione Sindacale, rappresentativa di oltre 1.200 pensionati in tutto il nostro Comprensorio. La delegazione della lista “La Nuova Primavera”, che ha partecipato al proficuo e costruttivo confronto, era costituita da Gianfranco Suriano, Mario Pizzino, Biagio Miraglia, Giovanni Aloe e Sergio Ruggiero.
Dalla riunione tenutesi, nel rispetto delle reciproche posizioni e appartenenze, in modo aperto e schietto, sono state affrontate diverse problematiche, che ad oggi non consentono al nostro territorio di raggiungere adeguati livelli di benessere.
Dopo un’approfondita analisi, effettuata congiuntamente, su vari aspetti che attengono le problematiche sociali in Italia e in Calabria, si è passati a trattare le specifiche criticità che riguardano Amantea e Campora San Giovanni.
È emersa, in primis, l’improcrastinabile esigenza di riorganizzare la macchina comunale che deve necessariamente evolvere, per mostrarsi in grado di dare risposte certe e celeri ai cittadini e alle imprese. Tale presupposto è alla base di ogni buona amministrazione, che deve avere come fine ultimo l’accrescimento della qualità della vita della propria comunità.
Altri temi affrontati sono stati quelli della tutela ambientale, che può essere perseguita anche allo scopo di creare nuova occupazione, dei servizi primari a cittadini e turisti, dell’offerta sanitaria e di una sana ed efficace assistenza alle fasce più deboli e indifese.
Lo SPI-CGIL ha poi evidenziato l’attualità della piattaforma sottoscritta con l’Amministrazione comunale guidata dal compianto Sindaco Francesco Tonnara e che, a tutt’oggi, è rimasta in gran parte disattesa, nonostante il grande lavoro svolto in sede di Consulta comunale dei Servizi sociali.
La Nuova Primavera, nel ringraziare lo SPI-CGIL di Amantea per la disponibilità al dialogo, ha anche evidenziato il ruolo chiave delle parti sociali, quale elemento di stimolo per la discussione civile e democratica nel nostro territorio. Gli organismi di vera ed effettiva rappresentanza sociale, infatti, costituiscono un bene per l’intera collettività, poiché promotori di processi di democrazia partecipata. Gianfranco Suriano Portavoce - La Nuova Primavera.
Il Sindaco di Amantea, Michele Vadacchino, interviene su due importanti questioni che hanno riguardato la cittadina.
Il grande successo per la manifestazione del Carnevale di Amantea che grazie all'impegno ed al sacrificio di carristi, gruppi di figuranti e Comitato hanno dato lustro all'intera città.
Ma anche la solidarietà e la vicinanza dell'amministrazione comunale agli amici Tonino Carratelli e Ottaviano Di Puglia per i vili episodi di cui nei giorni scorsi sono stati vittime.
Il primo.
“Il Grande Carnevale di Amantea è un appuntamento oramai entrato a pieno titolo tra gli eventi più importanti dell’intera regione e che quest’anno, dopo un periodo di fisiologica flessione, ha riconquistato alla grande pubblico e critica. Il Carnevale è la festa per eccellenza di tutto il comprensorio, che vede la presenza - oltre ai carri di Amantea e Campora - anche di Belmonte, Longobardi e Fiumefreddo. Un’occasione unica che consolida l’immagine turistica di un territorio accogliente e laborioso, che possiede ingegno e grandi capacità aggregative che si traducono nella realizzazione di carri spettacolari e costumi fantastici da parte delle maestranze locali, e nel coinvolgimento attivo di centinaia di giovani. Anche in questa edizione i carri e le coreografie si sono ispirati ai personaggi della televisione e del grande schermo, ma anche a temi e contenuti di grande valenza sociale. Complimenti ai carristi - i veri protagonisti di questo evento spettacolare - che subito dopo le feste di Natale hanno impiegato ogni ritaglio di tempo nella creazione di carri meravigliosi, capaci di incuriosire e stupire le migliaia di cittadini, ospiti e turisti che hanno pacificamente invaso le strade della città. Grazie per l’impegno e il sacrificio a nome mio personale, dell’amministrazione comunale e della città che mi onoro di rappresentare.
E’ stata una manifestazione di elevato livello, per la qualità dei carri e la consistenza dei gruppi di figuranti, che l’amministrazione comunale ha caparbiamente supportato nonostante i noti problemi di carattere finanziario che affliggono tutti gli enti locali. L’auspicio è che si possa fare sempre meglio, con la collaborazione e l’impegno di tutti, e che partendo dal Comitato Giuseppe Brusco - al quale va il nostro pubblico plauso e la gratitudine - si riesca a creare una organizzazione che lavori all’evento almeno sei mesi all’anno. Una delle idee da mettere in campo fin da subito potrebbe essere, ad esempio, l’attivazione di veri e propri percorsi formativi per “maestri della cartapesta” e anche cooperative di donne che si occupino dell’attività sartoriale.
Domenica, nella serata conclusiva, a vincere sono stati tutti i carristi per l’entusiasmo e l’allegria che ci hanno trasmesso. Un’allegria contagiosa, che vale almeno il doppio in questi tempi di crisi e di preoccupazioni su più fronti, ed è soprattutto per questo che vi ringraziamo con un forte applauso che parte dal profondo del cuore.”
Il secondo
Esprimo personalmente, e a nome dell’amministrazione comunale, affettuosa solidarietà e vicinanza agli amici Tonino Carratelli e Ottaviano Di Puglia per i vili episodi di cui nei giorni scorsi sono stati vittime. L’auspicio è che si faccia piena luce su questi atti gravi e scellerati, ai danni di uomini impegnati nel sociale e con appassionate esperienze di carattere istituzionale, e che gli autori vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. La cultura e l’educazione alla legalità resta la sfida più importante che questa città deve assumere per il futuro delle nuove generazioni.
Un successo enorme di pubblico, di partecipazione, di costumi e di carri allegorici, mai come quest'anno, infatti, il Carnevale di Amantea, ha trascinato per le strade cittadine migliaia di spettatori da diversi angoli della Calabria.
Dodici carri in gara ma alla fine tra tutti l'ha spuntata "SHREK" del gruppo "I CACATURNISI" di Belmonte Calabro.
In fondo, la Classifica e tutti i premi consegnati ai Carristi, che restano TUTTI vincitori (nessuno escluso) del Carnevale più prestigioso degli ultimi anni.
La lunga teoria di carri viaggia sulla statale 18. Qualcuno viene da sud, da Campora San Giovanni,e la maggior parte viene da nord , dal capannone di Amantea, da Belmonte Calabro, da Longobardi, da Fiumefreddo.
E dietro in una teoria ancora più lunga le auto in arrivo ad Amantea od in transito.
I carri entrano tutti da via Garibaldi e la organizzazione tenta al meglio di assicurare un rapido ingresso per limitare i disagi del traffico sulla statale.
Ragazzi , genitori, responsabili dei carri , organizzatori e forze dell’ordine sembrano respirare quando i carristi alcuni giovanissimi sono “al sicuro” nelle strade cittadine.
Un mondi di bambini, ragazzini e ragazzine che sorridono, giocano, mostrano tutta la propria gioria di esserci
Ma non sorridono solo loro. Lo fanno anche i ragazzi e le ragazze e gli adulti che per un giorni ridiventano giocosi bambini.
Ed è un universo che per un pomeriggio dimentica affanni e tristezze.
I vestiti sono riservati ai carristi. Alcuni, forse più di alcuni, sono indovinatissimi, azzeccatissimi. Fiori di sarte si sono date da fare per settimane e dalle loro mani sono usciti veri e propri capolavori. E non mancano i visi arricchiti da veri e propri disegni artistici.
Anche tra il pubblico, in particolare le ragazze sono gioiosamente mascherate pur mostrando i loro bei visini.
E tanti bambini che approfittano dello splendido pomeriggio di sole che la natura ha donato al carnevale ed ai suoi partecipanti.
È un caleidoscopio di visi e di sorrisi, di musica, di coreografie- alcune straordinarie- e di balli.
La gente è venuta da mezza Calabria lasciando le proprie auto anche lontano dalla principali vie che i carri andranno ad attraversare.
Un successo.
Ci sono tutti i carri a dimostrazione che il carnevale di Amantea che sta per arrivare al suo cinquantesimo anniversario è amato e rispettato da tutti ed al di sopra di querelle pseudo territoriali.
Peraltro sono carri molto belli che sarebbe stato un peccato non mostrare atteso che dietro ognuno di loro c’è un lavoro incredibile ed intensamente impegnativo
Insomma il carnevale vince su certi umori negativi che non appartengono al carnevale ma ad altro e che non è giusto si scarichino su quella che è una festa di sorrisi e non di mugugni.
Il carnevale infatti è quella festa che smuove quasi tutti da casa e diventa quella occasione per vedere gente ch normalmente non vedi in giro, intere famiglie, amici che si trasformano in giocosi mascherati. Un esempio:provate ad indovinare chi è la non più giovane Cappuccetto rosso? Non è facile!
Al solito, poi, la fantasia si mostra nei travestimenti, alcuni dei quali veramente riusciti.
Insomma un po’ di vecchio e molto di tecnologico in quella miscela che accontenta tutti.
Complimenti a tutti, allora. Ai carristi, ai figuranti, alle sconosciute sarte e coreografe, alle forze dell’ordine, al comitato. E soprattutto al pubblico straordinariamente educato e garbato come può una bella Calabria che si offre ai troppo pochi turisti che le fanno mancare gli apprezzamenti che merita e che perdono le nostre famose frittate.
Al 2015. Ad maiora.
ALTRI PREMI DEL CARNEVALE DI AMANTEA - EDIZIONE 2014
MIGLIORE REALIZZAZIONE: SHREK - I CACATURNISI (Belmonte Calabro);
MIGLIORE COREOGRAFIA: SAVE THE CHILDREN - I GIOVINOTTI (Amantea);
MIGLIORI COSTUMI: BLACK POWER - PRO LOCO CAMPORA SAN GIOVANNI (Campora);
MIGLIORE MUSICHE: HERCULES - I DESAPARECIDOS (Amantea);
MIGLIORI COLORI: AVANTI UN ALTRO - FORSE C'HA FACIMO...FORSE NO! (Belmonte Calabro);
MIGLIORE ALLEGRIA: CATTIVISSIMO ME 2 - GLI SVITATI (Longobardi)
GALLERIA FOTOGRAFICA: