Il Governo impugna la legge regionale sulla stabilizzazione dei precari nella sanità. Ecco le “vision” della politica regionale.
- 1)Talarico dell’UDC.
«Nonostante l'impugnativa dei primi tre commi dell'articolo 1 della legge regionale "salvaprecari", la Regione, con grande coraggio e per prima tra quelle soggette al Piano di rientro, ha assunto l'iniziativa di approvare una norma che ha superato l'esame di legittimità costituzionale del Governo».
«La norma vagliata positivamente dal Governo autorizza l'espletamento delle procedure concorsuali con una grossa quota, 40%, riservata ai precari in servizio presso le strutture sanitarie regionali. Esprimo pertanto soddisfazione per il risultato conseguito, segno evidente di un buon lavoro legislativo che consentirà ad un cospicuo numero di precari, appena sarà autorizzata la deroga al blocco del turnover, l'inquadramento a tempo indeterminato».
«In un momento di crisi economica gravissima che colpisce in particolare le regioni più svantaggiate del Paese, questo provvedimento a favore del rilancio dell'occupazione ci induce a proseguire nel solco delle scelte ispirate da responsabilità, ottimizzazione e valorizzazione delle risorse umane e delle competenze a disposizione della Calabria».
Incomprensibile!