Erano mesi che si aspettava per avere la nomina del nuovo capo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Poi il Presidente della repubblica inviava un lettera formale al vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti rimproverando aspramente i ritardi nella nomina dei sostituti per la copertura dei vertici di taluni uffici giudiziari particolarmente importanti e delicati.
Due le principali sedi e poltrone scottanti quella di capo della Dda di Reggio Calabria e quella di procuratore generale a Palermo:
Quasi immediata la nomina del nuovo PG di Palermo nella persona di Roberto Scarpinato.
Tardava, invece, quella di Reggio Calabria, anche se si faceva fortemente il nome di Cafiero De Raho.
Ed ora sembra che ci siamo
Il Ministro Paolo Severino esprimerà il suo concerto ed il CSM procederà alla nomina nella seduta del 14 marzo prossimo.
Abbiamo già detto che in Commissione, De Raho aveva avuto tre voti, mentre Nicola Gratteri, Michele Prestipino e Paolo Giordano ne avevano avuto uno a testa.
Per De Raho avevano votato i rappresentanti di Magistratura Democratica, Movimenti e Unicost, mentre Magistratura indipendente aveva votato per Paolo Giordano ed i laici si erano divisi tra Gratteri e Prestipino.
Ora sembra che De Raho, il magistrato che ha guidato per 20 anni la lotta ai Casalesi, sia destinatario anche del voto di Magistratura indipendente il che significa che in sede di Plenum potrebbe giungere una larghissima maggioranza.