Il PM Centin aveva chiesto 6 archivia zioni per Antonio Ciconte, Candeloro Imbalzano, Giovanni Raso, Gianpaolo Chiappetta, Alessandro Nicolò e Rosario Mirabelli.
Il Gip Olga Tarzia chiamata a giudicare i sei consiglieri ha parzialmente rivisto le richieste dell'accusa.
Ed a disposto l’archiviazione per l'allora capogruppo del Pdl Gianpaolo Chiappetta; per l’ex vice presidente del Consiglio Alessandro Nicolò, attuale capogruppo di Fi, e per Rosario Mirabelli, eletto del 2010 con Autonomia e diritti e poi passato nel gruppo misto.
Secondo il magistrato non erano sussistenti atteggiamenti speculativi e volontà di appropriazione del denaro destinato ai gruppi.
Sempre lo stesso giudiceha disposto che il pm riformuli l'imputazione per Vincenzo Antonio Ciconte (eletto nella passata legislatura con Autonomia e diritti e poi passato al Pd e che nella nuova legislatura è stato vice presidente della Giunta di centrosinistra, dimettendosi poi in seguito all'inchiesta) per il quale inizialmente era stata chiesta l'archiviazione, per Candeloro Imbalzano (allora consigliere per la lista Scopelliti Presidente) e per Giovanni Raso che avrebbe ottenuto rimborsi «pur senza rivestire - scrive il giudice - alcun incarico professionale o politico nell’ambito del gruppo consiliare dell'Udc».
Soddisfazione è stata espressa dal difensore di Chiappetta , l'avvocato Antonio Cersosimo , e di Rosario Mirabelli , l'avvocato Carmela Mirabelli.