Era il 17 aprile 2015 quando il geometra Giovanni Mazzuca accertò uno stato di degrado degli alloggi popolari di Via Monte Rosa tali da chiedere la emissione di una urgente ordinanza di sgombero delle abitazioni site ai numeri civici 7,9,11,13,15.
Ed il 28 aprile il sindaco del tempo Monica Sabatino emanò l’ordinanza n 47 con la quale dichiarò la totale inagibilità dei locali siti in via Monte Rosa n 7,9,11,13,15.
Con la stessa ordinanza intimò l’inibizione dellì’uso di tali fabbricati ai sigg Mazzotta Ida, Roseto Anna Rita, Bonavita Rocco, Bonavita Salvatore, Rocco, Francesco, Anna, Luigina e Buffone Salvatore.
Ora arriva la risposta istituzionale.
Il finanziamento dei lavori di ristrutturazione di tutti i fabbricati, anche di quelli non incisi dalla riferita ordinanza
Questi fabbricati sono tra i più antichi di Amantea e versano davvero in condizioni di vetustà
Abbiamo chiesto ad alcuni degli utilizzatori di questi alloggi popolari se sarebbero disponibili a riscattare il proprio appartamento
In tanti a volerlo fare.
Qualcuno però ci ha riferito che gli alloggi non sono vendibili perché non sono stati mai accatastati.
E questo ci sorprende atteso che l’agenzia delle entrate sta elevando contravvenzioni a morire ai privati che non hanno accatastato i propri immobili.
Perché non viene usato lo stesso metro anche per gli alloggi popolari?
Aspetteremo la risposta dell’istituto.