La magistratura paolana per la frana della collina dell’ospedale di Paola assolve tutti, quasi che la frana stessa non sia mai esistita.
Ovvia la soddisfazione dei proprietari del fabbricato che vennero indicati fra i presunti responsabili dello smottamento del terreno.
Parliamo di Annarita Sganga e Pasqualino Saragò difesi dagli avvocati Gino Perrotta e Pietro Sommella.
I legali scrivono: “Sebbene ogni completa valutazione della complessiva vicenda, occorsa ai propri assistiti, debba necessariamente essere posposta all’esito del deposito delle motivazioni della sentenza, sin da ora esprimono piena soddisfazione per l’esito favorevole del procedimento penale che ha visto coinvolti i patrocinati.
Il Tribunale di Paola, infatti, all’esito di una lunga e articolata istruttoria, connotata da ricostruzioni fattuali e tecniche, smentite dal collegio difensivo, anche con il prezioso apporto dei testimoni e consulenti, ha accolto le richieste difensive di assoluzione con formula di insussistenza del fatto, pertanto affermando l'estraneità della committenza dei lavori del fabbricato nella causazione della frana che ha interessato il “Colle dell’ospedale”, nonché escludendo qualsivoglia illegittimità nella emanazione dei provvedimenti autorizzativi dei lavori e di conseguenza l’assenza di accordi e collusioni con i tecnici comunali.
I coniugi Annarita Sganga e Pasqualino Saragò, ingiustamente accusati di gravi fattispecie delittuose ed iniquamente sottoposti ad una esposizione mediatica che, per anni, ha procurato evidenti ombre e ha rischiato di causare loro ingenti danni e patemi – concludono gli avvocati - hanno salutato con estremo appagamento la pronuncia assolutoria, essendo stata ristabilita la verità in relazione ai fatti ascritti”.
Prendiamo atto anche della assoluzione dei tecnici Eduardo Romano, Salvatore Romito e Silvestro Mannarino ma ci sarebbe piaciuto se i giudici del Tribunale di Paola, Alfredo Cosenza (Presidente), Antonella Paone e Vincenzo D’Arcobello ci avessero fatto sapere, comunque, da cosa , se non da chi, sia stata prodotta la frana.