Si terrà oggi al Tribunale di Paola l'udienza preliminare sul caso del cane Angelo, la cui uccisione, avvenuta nel mese di giugno a Sangineto, fu filmata e poi diffusa sui social network da 4 giovani che per questo risultano indagati.
A quasi un anno dalla tremenda uccisione di Angelo i responsabili del crudele gesto arrivano quindi in aula questa mattina.
Si ricorderà che i quattro giovani hanno legato, seviziato e poi impiccato il cane randagio di colore bianco che si aggirava per le strade di Sangineto senza creare problemi e che da tutti gli abitanti era ritenuto non pericoloso.
L’uccisione era stata ripresa con i cellulari e poi diffusa sui social.
Proprio quel video postato in rete ha permesso la loro identificazione e la denuncia per uccisione di animale (c.p. art. 544-bis), per il quale si rischiano da 4 mesi a 2 anni di reclusione.
Per oggi gli animalisti hanno organizzato un presidio alle ore 8 davanti al tribunale mentre La "Lega italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente" ha annunciato che parteciperà ufficialmente all'udienza di domani come parte offesa, chiedendo la celebrazione del processo e la costituzione di parte civile.
Paola 27 aprile 2017