BANNER-ALTO2
A+ A A-

Si sarebbe svolto al Teatro dei Ruderi di Cirella di Diamante

Non note le reali ed effettive ragioni

Il riferimento a problematiche tecnico-logistiche appare incomprensibile.

 

 

 

Gioia e Vita srl, ha ufficializzato l’annullamento del concerto di Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana previsto per mercoledì’ 14 Agosto presso il Teatro dei Ruderi di Cirella.

E’ stato ancora precisato che le “problematiche tecnico-logistiche”, motivi non imputabili alla volontà degli artisti.

L’organizzazione fa sapere anche che per chi avesse già acquistato il biglietto d’ingresso, sarà possibile chiedere il rimborso contattando il punto vendita di riferimento entro e non oltre 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione e diffusione del presente comunicato stampa.

Leggi tutto... 0

Sulla vicenda del’ospedale di Cetraro, dove nelle scorse settimane una donna è morta dopo il parto e dove è stata sospesa l’attività del punto nascita, “emergono evidenti omissioni e carenze strutturali”

COSENZA – Lo scrive il consigliere regionale Carlo Guccione in una lettera aperta al Commissario ad acta Saverio Cotticelli, al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio ed al dirigente generale del dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Antonio Belcastro.

“Da una lettura della relazione tecnica in merito al Punto nascita del Presidio ospedaliero di Cetraro, del responsabile dell’Unità operativa ingegneria clinica dell’Asp di Cosenza, allegata alla delibera numero 683 del 5 agosto 2019 avente come oggetto: ‘Punto nascita P.O. Cetraro. Sospensione attività’ – scrive Guccione – emergono evidenti omissioni e carenze strutturali.

Al Punto 1 della relazione che va a integrare quella sullo stesso Punto nascita del 30-07-2019 con nota protocollo 95318 (Dir.Gen.), si legge che ‘Le relazioni della Commissione per l’Accreditamento dell’Unità Operativa del Punto nascita del P.O. di Cetraro hanno più volte evidenziato l’insussistenza dei requisiti minimi per procedere al rilascio della richiesta autorizzazione, per carenze inerenti vari profili’.

Poi al secondo punto specifica che ‘dai sopralluoghi effettuati sono emerse, inoltre, problematiche relative anche all’attuale blocco operatorio (…) ad aspetti impiantistici ed edilizi connessi alla tipologia e alle modalità di installazione di materiali ed alle finiture, nonché alle dotazioni tecnologiche e agli schemi operativi che appaiono per molti aspetti insufficienti o inadeguati’. Emergono quindi mancati interventi dopo le ripetute segnalazioni fatte (da come si evince dalla sopracitata relazione) da parte degli organi competenti per assicurare i requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi per le attività ospedaliere (legge regionale 24/2008 e Dca 81/2016).

C’è da supporre dunque che le attività che si sono svolte presso l’Unità Operativa del Punto nascita del P.O. di Cetraro fino all’attuale sospensione siano avvenute senza il rispetto delle adeguate normative tese ad assicurare la salute, la sicurezza dei cittadini e la corretta erogazione delle prestazioni sanitarie.

È da segnalare inoltre che l’ospedale Spoke Paola-Cetraro ha una evidente carenza di posti letto per acuti rispetto a quelli previsti dal Dca sulla riorganizzazione ospedaliera 64/2016: almeno 52 posti letto risultano non attivati.

Invece, negli ospedali Hub e Spoke della provincia di Cosenza mancano in totale oltre 350 posti letto rispetto a quelli previsti dal Decreto commissariale. Ed è anche per questa carenza di posti letto che la Provincia di Cosenza registra il più alto tasso di emigrazione sanitaria verso le altre regioni d’Italia”.

“Mi auguro – conclude Guccione – che l’ufficio del commissario e il Dipartimento Salute della Regione Calabria abbiano attivato le procedure per verificare come sia stato possibile che un Punto nascita di un Presidio Ospedaliero abbia potuto erogare prestazioni sanitarie senza avere i requisiti minimi necessari.

Ritengo, inoltre, che sia necessario avviare un controllo su tutte le strutture ospedaliere e della sanità territoriale per verificare se ci sono le condizioni previste dalla legge regionale 24/2008 e dal Dca 81/2016 per prevenire ed evitare che vengano erogati al pubblico servizi sanitari e prestazioni senza alcun rispetto delle norme”.

Leggi tutto... 0

Egregio dr. Pierpaolo Bruni,

ci sono vicende dalle quali non ci si riesce a liberare; passano gli anni, ma continuano a generare rabbia, delusione, amarezza nei tanti cittadini onesti del Tirreno Cosentino.

 

 

 

 

Al di là delle ultime operazioni contro i reati della pubblica amministrazione, se pur apprezzabili sotto il profilo dell’impegno investigativo, il marciume non molla le poltrone del comando.

Le cronache degli ultimi mesi stanno tracciando un quadro sconcertante della situazione e indicano la corruzione nella pubblica amministrazione come la piaga della nostro territorio.

Egregio dottore Bruni, riconosco che, oltre al suo apprezzabile lavoro, servirebbe uno scatto morale dei cittadini onesti, pronti a denunciare i tanti tentativi di inquinamento e di corruttela nella gestione della cosa pubblica, coraggio che, purtroppo o per paura, pochi riescono a mostrare.

La corruzione, posta al primo punto dei Programmi Ombra di buona parte di quei scellerati gestori delle amministrazioni compiacenti al sistema, rappresenta una piaga putrefatta della società.

Se questo fenomeno non lo si combatte in maniera determinata e definitiva, presto o tardi renderà complici i pochi amministratori onesti e distruggerà l’esistenza di un intero territorio.

Lei sa benissimo che la corruzione mortifica la dignità umana e toglie risorse allo sviluppo ed alla povera gente, impedisce di guardare al futuro con speranza, perché con la sua prepotenza e avidità distrugge i progetti dei deboli e schiavizza i più poveri.

E’ un male che si annida nelle coscienze di quei miserabili amministratori pubblici e che sfocia negli scandali pubblici e cioè appalti pilotati, incarichi a clientes et parentes dei potenti fino alle bustarelle al tecnico compiacente.

Occorre intervenire con tempestività e predisporre contromisure adeguate e risolutive, devono essere messe al bando le pratiche grigie, che vanno avanti negli uffici e nei gabinetti dei sindaci e degli assessori del sistema, devono essere aboliti contributi e favori ai finti-patrocini riservati agli “amici” ed agli “amici degli amici”.

Tutto questo, egregio dottore Bruni, si conclude con un solo obiettivo dei mestieranti della corruzione: controllare tutto ciò che muove la già debole economia e le piccole attività sociali fino a controllare il respiro dei cittadini del Tirreno Cosentino.

Egregio procuratore, la parte sana della cittadinanza è al suo fianco, vada avanti e ci liberi da questo sistema.

Lettera firmata

Da Iacchite - 6 Agosto 2019

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy