Sì della giunta del sindaco Vincenzo Cascini alla pista ciclabile che da Diamante dovrebbe raggiungere Amantea.
L'esecutivo ha approvato lo schema di protocollo d'intesa per la partecipazione e realizzazione alla manifestazione di interesse per progetti finalizzati alla realizzazione di piste ciclabili sul territorio regionale, per favorire la “mobilità nuova”.
Il progetto dovrebbe essere realizzato grazie alla collaborazione dei comuni di Diamante, Belvedere Marittimo, Sangineto, Bonifati, Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese, Fuscaldo, Paola, San Lucido Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, Belmonte e Amantea.
La giunta sottolinea come sia importante “Promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto, sia per le esigenze quotidiane che per le attività turistiche e ricreative, al fine di migliorare l'efficienza, la sicurezza, e la sostenibilità della mobilità urbana, tutelare il patrimonio naturale e ambientale, ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla salute e al consumo di suolo, valorizzare il territorio, i Beni Culturali, accrescere e sviluppare l'attività turistica”.
Aggiunge l'esecutivo di Belvedere Marittimo: “Appare evidente che la nostra identità vada rivitalizzata attraverso rapporti sempre più intensi con altri contesti socio culturali per consentire la conoscenza per il tramite di itinerari attraverso i territori comunali ricchi dei monumenti storici e testimonianze socio culturali”.
Da qui, l'idea di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane che per le attività turistiche e ricreative al fine di migliorare l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana
Ndr Se continuano fino a Nocera Terinese si favoriranno anche i movimenti dei migranti occupati in agricoltura
Dai! Possibile che nessuno sorrida. Eppure l’idea di una pista ciclabile per le ragioni esposte fa sorridere
Tre cose vorremmo sapere.
La prima, come si possa pensare ad una pista ciclabile su una strada dove mancano perfino i marciapiedi per i pedoni
La seconda se sarà tanto larga da permettere un doppio senso di circolazione o se sarà doppia in modo da evitare scontri tra ciclisti
La terza se sarà fatta ai lati della SS18 , quella strada che non riesce a soddisfare le esigenze di mobilità intercomunale e che dopo la realizzazione della pista ciclabile sarà per sempre ancora più inibita ad un uso confacente ai nuovi e futuri bisogni