Durante la nottata tra il 27 ed il 28 ottobre i Carabinieri di Scalea (Cs) hanno eseguito il fermo di G.L., un uomo di 51 anni, con precedenti di polizia residente a Tortora.
L’accusa è di violenza sessuale nei confronti di una dodicenne, figlia della propria convivente di origine polacca.
Le indagini sono state coordinate dal Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Paola, Dott. Giovanni Calamita.
G.L. al termine delle formalità di rito, è stato avviato nelle carceri di Paola.
L’interrogatorio si è svolto nel corso dell’intera notte in una Caserma dell’Arma.
G.L. ha confessato di essere “molto innamorato della piccola” e che i rapporti sessuali avvenissero in maniera “…molto naturale, senza alcuna costrizione”.
La violenza durava da quando la bambina aveva solo 8 anni!
Tutta la vicenda è emersa quando la bambina che spesso si abbandonava a crisi di pianto e che disegnava le figure del proprio dramma, si è confidata con alcune colleghe di scuole che giunte a casa hanno raccontato tutto ai genitori che, a loro volta , si sono rivolte ai carabinieri.
Una serrata attività investigativa dei militari e una serie di colloqui con gli psicologi hanno permesso di ricostruire tutto il dramma.
E da qui l’arresto.