Amici carissimi, oggi anche le chiese in Italia sono diventate luoghi insicuri per le donne. Tutti sappiamo che la chiesa è un luogo di preghiera, così è sempre stato. Ma oggi, purtroppo, accadono cose strane. Non si va in chiesa per pregare ma per violentare una donna. Quello che sto per raccontarvi è davvero accaduto all’interno della chiesa di San Giuseppe Artigiano a Villanova di Guidonia in provincia di Roma e non in un paesino sperduto dell’Aspromonte o del Gennargentu. La vittima è una donna di 57 anni che è stata aggredita da un uomo di 34 anni del posto mentre si trovava in chiesa a pregare. Il malvivente si è introdotto in chiesa e approfittando della totale assenza di fedeli si è avvicinato quatto quatto alla malcapitata signora mentre era intenta a pregare seduta sui banchi della chiesa. All’improvviso l’ha afferrata da dietro e l’ha scaraventata a terra colpendola con calci e pugni. Poi le ha strappato la camicetta per poterla palpeggiare e infine le ha abbassato i pantaloni e la biancheria intima per poterla stuprare. La donna ha cercato di difendersi sferrando anche lei calci e pugni all’aggressore e ha incominciato ad urlare chiedendo aiuto. Una signora che si trovava in chiesa è subito accorsa in suo aiuto e ha avvertito la Polizia. Fortunatamente l’aggredita con l’aiuto dell’altra donna è riuscita a divincolarsi e così lo stupro non si è consumato. La Polizia è giunta in chiesa prontamente ed è riuscita a bloccare il malvivente che ancora si trovava in chiesa. E’ stato arrestato con le accuse di lesioni personali e violenza sessuale ed ora si trova rinchiuso nel carcere di Rebibbia. La donna è in buone condizioni e non ha avuto bisogno delle cure mediche.