Il presidente del consorzio di bonifica ‘’Valle Lao’’ è Davide Gravina già commissario straordinario uscente.
E’ stato eletto nella lista della Coldiretti che ha conquistato 15 seggi sui 15 disponibili
Gravina è stato il candidato più votato, con oltre 700 preferenze.
Il neo presidente Davide Gravina nella nota diramata dal consorzio di bonifica ‘’Valle Lao’’ ha dichiarato : “La lista Coldiretti ha conquistato e ha vinto, di fatto, le elezioni, svoltesi regolarmente, per il rinnovo degli organi consortili per il quinquennio 2014/2019”.
Le elezioni giungono dopo vicende che hanno visto la Cia e la Confagricoltura denunciare gravi irregolarità e rivolgersi alle autorità competenti.
In particolare le due Associazioni ed i candidati hanno contestato al Commissario Gravina la contraffazione dell’articolo 16 dello Statuto con l’aggiunta di un comma, assente nella versione approvata dalla Regione Calabria, che riduce dal 30% al 15 % il quorum per la validazione delle elezioni dell’Assemblea dei delegati in caso di commissariamento del Consorzio; la mancata predisposizione degli elenchi elettorali nei tre mesi antecedenti la scadenza del mandato, nonché la riapertura dei termini, addirittura sino a 20 giorni prima della data fissata per le elezioni; l’esclusione da parte del Commissario della sezione 3 della lista “INSIEME PRO LAO CIA CONFAGRICOLTURA”, poiché, in tale occasione, ha giocato la partita sia come giocatore, in quanto candidato, che come arbitro, ricorrendo tra l’altro ad una motivazione priva di qualsiasi fondamento giuridico.
Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria ha dichiarato “Chiediamo al Comando dei Carabinieri di Scalea, dove pare è stata presentata la querela, che proceda velocemente nell’accertare i paventati abusi e reati commessi; ai nostri candidati, ai consorziati ed in genere all’opinione pubblica non si può lasciare alcuna ombra poiché questo sarebbe un grave attentato alla democrazia e all’esercizio libero del voto.
Probabilmente, viene il sospetto, che a qualcuno piacerebbe appropriarsi dell’intera diserzione dal voto! Nel merito ricordiamo che tra l’altro la L.R. 11/2003 che è sovraordinata allo Statuto e regola la materia dei Consorzi di Bonifica e irrigazione, prevede all’art. 34 (Elezioni dei delegati al Consiglio) il comma 13 bis che così recita: L’elezione dei delegati è valida con il 15% e non con il 30% come previsto dal precedente comma 13 solo nei Consorzi di bonifica commissariati.
Tale comma (basta fare una semplice ricerca) è stato aggiunto dall’art. 18, comma 3 della L.R. 21 agosto 2006, n. 7 e successivamente l’art. 9, comma 10 della L.R. 12 dicembre 2008, n. 40 sostituisce la parole “10%” con le parole “15%” e sopprime le parole “da almeno tre anni”.
“Tutti gli atti amministrativi, propedeutici all’elezione del Consiglio dei Delegati, sono stati approntati nei tempi stabiliti e diffusi tempestivamente, tra l’altro attraverso il sito web del Consorzio.
Ci sembra attuale, in questo caso, la favola di Esopo “ la volpe non arriva all’uva e dice che è acerba”. Dopo quattro anni di commissariamento durante il quale i rappresentanti delle organizzazioni hanno partecipato attraverso la prevista consulta alla vita del Consorzio, oggi, e solo oggi, si rivolgono accuse di dispotismo e arroganza al Commissario Gravina. Ci chiediamo: perché prima non è stato fatto? Perché alla Regione non è stata segnalata la gestione commissariale di quattro anni del’Ente Consortile? Il nostro candidato Gravina e la struttura dell’Ente, sapranno sicuramente valutare le gravi affermazioni e mettere in atto tutte le tutele del caso: Coldiretti Calabria è e sarà al loro fianco.
Certamente non è stato Gravina a rompere il sodalizio tra le associazioni, bensì una visione diversa del ruolo e delle prospettive dei Consorzi che Coldiretti Calabria ha scelto da oltre cinque anni e che hanno visto gli altri solo come avversari e senza mai una proposta. A noi è sempre piaciuto il confronto democratico e per questo abbiamo presentato e diffuso un programma elettorale ambizioso e impegnativo. Da altri invece deserto assoluto e polemiche!
Noi siamo tranquilli e con noi i nostri candidati, i sindaci e i tantissimi consorziati che ci hanno già manifestato il loro consenso e che invitiamo tutti a dare forza al consorzio con l’autogoverno esercitando il proprio diritto di voto.