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Su Tirreno News giovedì 19 ottobre è apparso un articolo:-Per la prima volta lo Stato commissaria un centro di accoglienza per migranti-.

Mi è piaciuta assai l’espressione “mbrazz’a Maria” usata dalla Redazione, che poi è una espressione che dalle nostre parti viene spesso usata: Ccu sa fame e pezzentia… simu tutti ‘mbrazza a Maria.

 

Il Ministro Minniti ha commissariato tre centri a Briatico per presunta infiltrazione mafiosa.

Ora mi chiedo, possibile che fino ad oggi nessuno si era accorto di nulla?

E se le cose non vanno poi così bene presso i centri di accoglienza come si vuol far credere, perché 140 comuni calabresi hanno aderito al progetto SPRAR?

Anche il Comune di Amantea ha aderito agli SPRAR e pure il comune di Aiello Calabro e il comune di Carolei che sono molto vicini al nostro.

Tutti i Sindaci, per l’occasione, si sono presentati a Taverna di Catanzaro indossando per l’occasione i vestiti migliori e naturalmente la fascia tricolore.

Questa non manca mai, come diciamo dalle nostre parti .-E’ petrusino ad ogni minestra.

Ma non ci sono già i migranti ad Amantea e a Carolei?

Certo che ci sono e ci sono da diversi anni.

E noi li vediamo scorazzare per le nostre piazze e per le nostre vie in vecchie biciclette, ma spesso li vediamo con bicchieri di plastica in mano a chiedere l’elemosina davanti ai supermercati.

I Sindaci si sono presentati tutti come abbiamo detto con le fasce tricolori perché rappresentavano l’autorità ed hanno firmato il protocollo d’intesa alla presenza del Ministro Minniti e del Governatore della Calabria On. Oliverio.

Ma i Sindaci prima di firmare il documento d’intesa hanno consultato i loro Consigli Comunali, i loro cittadini e i loro elettori che li hanno votati?

E se fino ad ieri eravamo ‘mbrazza a Maria, da oggi in poi saremo ‘mbrazza al Figlio e allo Spirito Santo.

 

Anche il mio Comune San Pietro in Amantea aveva aderito con delibera di Giunta n.7 del 28 marzo 2017 al progetto di accoglienza, integrazione e tutela a favore dei richiedenti protezione internazionale e beneficiari di protezione umanitaria.

Il progetto, per il momento non è stato accolto.

Non c’è nella lista dei 140 Comuni calabresi.

San Pietro in Amantea era pronto e disponibile ad accogliere gli immigrati.

Il progetto aveva per finalità, tra le altre cose, avviare percorsi di inserimento socio economico; inserimento scolastico; apprendimento della lingua italiana;assistenza socio sanitaria; orientamento al territorio e ai suoi servizi.

Poiché il comune non aveva strutture proprie in grado di gestire il progetto avrebbe dovuto individuare un soggetto di comprovata esperienza e competenza nei servizi a favore dei destinatari del bando.

Il progetto prevedeva l’organizzazione dei servizi per N. 20 ospiti.

Il Comune avrebbe garantito il 5% quale quota di cofinanziamento del progetto, la fornitura elettrica, il servizio idrico, la raccolta rifiuti, etc.

Il progetto aveva un costo complessivo di 282 mila euro per complessivi 12 mesi.

Se il progetto fosse stato accolto il Comune avrebbe dovuto reclutare personale da impiegare stabilmente nella struttura che nel paese non ci sono, fatta eccezione per il personale per la pulizia, come: Operatori sociali, interpreti, operatori legali, assistenti sociali, psicologi.

Non conosco il progetto presentato dal Comune di Amantea, quindi non so quanti richiedenti asilo e rifugiati verranno ospitati, quanto è il costo complessivo del progetto e quanti addetti ai lavori verranno impiegati.

Se per San Pietro in Amantea, Comune di appena 500 abitanti, i richiedenti asilo da collocare erano in numero di 20, in Amantea, Comune di 14 mila abitanti, i richiedenti asilo saranno almeno duecento.

E dove verranno collocati?

L’ex Sindaco Sabatino era molto preoccupato dell’alto numero di profughi presenti in Amantea, ora invece a distanza di pochi mesi Amantea si accinge ad accogliere altri profughi.

Perché?

Evidentemente i Comuni aderenti al progetto si aspettano dallo Stato incentivi economici e occupazione per decine e decine di ragazzi e ragazzi disoccupati che in tempo di elezioni si trasformeranno poi in voti.

E come disse l’ex sindaco di Acquaformosa:- L’integrazione è una straordinaria opportunità-

Sì, davvero. Per qualcuno è un vero business.

Che tradotto in italiano significa commercio, affari.

Ecco perché lo Stato ha commissariato alcuni centri di accoglienza e messo in galera alcuni personaggi.

Ma Babbo Natale e la Befana non sono ancora arrivati.

Pubblicato in Politica

Che confusione con i migranti e gli Sprar!

Non solo non si sa più nulla sugli arrivi di migranti e si vede il Governo teso a far credere che il n loro numero sia fortemente diminuito.

Ma non si sa nemmeno cosa abbiano sottoscritto i sindaci calabresi in nome e per conto dei loro ignari cittadini.

Addirittura non si sa nemmeno quanti siano stati.

120 come dice l’Ansa nel suo articolo “Accoglienza, Minniti a sigla protocollo?”

149 come dice il Corriere della Calabria nel suo articolo «La Calabria terra d’accoglienza»: A Taverna l'incontro per la firma del protocollo d'intesa per l'avvio dei progetti Sprar in 149 Comuni. Il governatore Oliverio: «La Regione a fianco degli Enti». Il ministro Minniti: «Oggi è un passaggio fondamentale ma è un percorso ancora lungo»?

194 come dicono tutti gli altri giornali tra cui “Il quotidiano del sud “nel suo articolo “Sistema Sprar, Comuni calabresi credono nel progetto. Ma sui centri di accoglienza è allarme 'ndrangheta”?

L’unica certezza documentata dalle foto è la presenza del sindaco amanteano Mario Pizzino.

Intanto chiariamo a tutti che “Sprar” è l’acronimo con cui vengono identificati il sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati.

Ne aveva già parlato il precedente sindaco Monica Sabatino preoccupata dell’alto numero di profughi presenti ad Amantea e prima ancora che nascesse un secondo centro di accoglienza.

Ora lo Sprar viene riproposto dalla nuova amministrazione

Ma che cosa significa?

Che verranno novi migranti ad Amantea?

Che diminuiranno?

Difficile credere alla intesa Anci Viminale ( vedi Ancitel) che parla di un “riparto equo” nei Comuni che vorranno aderire su base volontaria allo Sprar pari a 2,5 migranti ogni mille abitanti!

Addirittura con incentivi economici per i Comuni aderenti!.

Insomma la adesione di Amantea significa forse che in attuazione della direttiva del Ministro dell’Interno dell’11 ottobre 2016 – relativa alle regole per l’avvio di un sistema di ripartizione graduale e sostenibile dei richiedenti asilo e rifugiati sul territorio nazionale attraverso lo Sprar – avremo solo altri “35” migranti( cioè il 2,5 x mille per i 14 mila abitanti) vista la “clausola di salvaguardia” che rende esenti dall’attivazione di “ulteriori forme di accoglienza” quei Comuni che appartengono alla rete Sprar o che hanno manifestato la volontà di aderirvi?.

E’ vero che stanno per arrivare babbo natale e la befana ma non ci credono più nemmeno i bambini.

Ed allora?

Allora non resta che aspettare le elezioni politiche, poi, salvo che non succeda quanto sta succedendo in Europa , dove vincono i partiti antimigranti ( nessuna paura in Italia), l’invasione inarrestabile.

La prova?

Certo. La presenza a Taverna nientemeno che di

-          Minniti il quale avrà dichiarato: «Oggi è un passaggio fondamentale ma è un percorso ancora lungo» : che cosa avrà voluto dire?;

-          Giovanni Manoccio, ex sindaco di Acquaformosa di 1100 abitanti che dichiarò” «Grazie ai progetti sull’accoglienza, è stata creata un’associazione che dà occupazione a 35 ragazzi del posto, per noi l’integrazione è una straordinaria opportunità»; ( ad Amantea con questi parametri avremmo 445 occupati!!!!!!!). In Calabria con questi parametri avremmo oltre 62 mila occupati!!!!!

-          Mario Oliverio il quale ha dichiarato«La Regione a fianco degli Enti»: che cosa avrà voluto dire?;

-          Antonio Viscomi ed addirittura Vincenzo Ciconte e Nicola Adamo.

Da non crederci!

I vandali sono entrati dentro l’immobile della scuola media Mameli.

Ma nessuno ha visto niente!

E nessuno ha sentito niente!

E così la scuola media è stata letteralmente vandalizzata.

A meno che non siano iniziati i lavori di demolizione!

I vandali hanno strappato dai muri gli estintori( bombole antincendio) (vedi foto) ed hanno scaricato la polvere per terra ( vedi foto)!

Hanno divelto le grate( vedi foto).

Hanno rotto i vetri ( vedi foto).

Hanno divelto diverse porte interne.

Insomma, ora la scuola versa in una condizione incredibile vergognosa.

Sembra comunque che siano in corso investigazioni approfondite. O comunque lo speriamo e le invochiamo.

Per esempio sulla scritta che si legge su un muro e di cui si cerca di identificare l’autore con una approfondita perizia calligrafica.

Sarebbero state acquisite anche impronte lasciate dai vandali al fine di procedere alla individuazione dei responsabili.

Ci viene segnalato che le telecamere di cui era dotata la scuola sarebbero state intenzionalmente disattivate( vedi foto)

Speriamo di no, ma se vero la cosa è di una gravità inaudita.

Ma l’area è munita di altre telecamere ma non sappiamo se siano state esaminate le immagini da essere registrate.

Ora dopo giorni e giorni di voci siamo riusciti ad entrare liberamente e come facciamo di solito a “sparare” le nostre foto che documentano la gravissima verità.

Aspettiamo che qualcuno parli.

E sarebbe ora!

Estintori divelti e scritte

Polvere antincendio

Grate rubate

Telecamere

Era il 17 aprile 2015 quando il geometra Giovanni Mazzuca accertò uno stato di degrado degli alloggi popolari di Via Monte Rosa tali da chiedere la emissione di una urgente ordinanza di sgombero delle abitazioni site ai numeri civici 7,9,11,13,15.

Ed il 28 aprile il sindaco del tempo Monica Sabatino emanò l’ordinanza n 47 con la quale dichiarò la totale inagibilità dei locali siti in via Monte Rosa n 7,9,11,13,15.

Con la stessa ordinanza intimò l’inibizione dellì’uso di tali fabbricati ai sigg Mazzotta Ida, Roseto Anna Rita, Bonavita Rocco, Bonavita Salvatore, Rocco, Francesco, Anna, Luigina e Buffone Salvatore.

Ora arriva la risposta istituzionale.

Il finanziamento dei lavori di ristrutturazione di tutti i fabbricati, anche di quelli non incisi dalla riferita ordinanza

Questi fabbricati sono tra i più antichi di Amantea e versano davvero in condizioni di vetustà

Abbiamo chiesto ad alcuni degli utilizzatori di questi alloggi popolari se sarebbero disponibili a riscattare il proprio appartamento

In tanti a volerlo fare.

Qualcuno però ci ha riferito che gli alloggi non sono vendibili perché non sono stati mai accatastati.

E questo ci sorprende atteso che l’agenzia delle entrate sta elevando contravvenzioni a morire ai privati che non hanno accatastato i propri immobili.

Perché non viene usato lo stesso metro anche per gli alloggi popolari?

Aspetteremo la risposta dell’istituto.

Pubblicato in Amantea Futura

Si finge tassista e molesta una giovane turista argentina.

L’idea, però, lo porta ai domiciliari.

 

 

È finita così per P. F., 32enne di Castrolibero arrestato dai carabinieri della Compagnia di Paola su ordinanza dal gip del Tribunale di Paola Maria Grazia Elia.

L’accusa, per l’uomo, è di violenza sessuale aggravata dall’aver simulato la qualità di incaricato di pubblico servizio.

L’attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Amantea, sotto la direzione del sostituto procuratore Anna Chiara Fasano e il coordinamento del procuratore capo Pierpaolo Bruni, ha consentito di cristallizzare gravi indizi di colpevolezza in capo all’incensurato P.F., per il reato di violenza sessuale aggravata.

I fatti risalgono allo scorso 28 agosto, quando P. F. ha convinto la turista a salire a bordo dell’autovettura di sua proprietà, per poi molestarla sessualmente mediante ripetuti palpeggiamenti.

 

La giovane, in un momento di lucidità, sconvolta e in preda a crisi di pianto, era riuscita a fuggire dalla macchina del suo aguzzino, ricevendo aiuto da alcuni passanti.

La giovane vittima, una ragazza argentina di 27 anni, si trovava in Italia per fare visita ad alcuni parenti.

Arrivata ad Amantea a bordo di un treno, si recava presso la fermata dei pullman sita a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria, per raggiungere un piccolo dell’entroterra e ricongiungersi ai parenti.

Una volta in prossimità della pensilina della fermata, nell’attendere l’autobus di linea che l’avrebbe condotta verso la sua destinazione, la giovane notava una persona che, dalla corsia opposta rispetto la fermata e dall’interno della sua auto, attirava la sua attenzione, facendole intendere che il mezzo condotto, fosse un veicolo adibito al trasporto pubblico.

Approfittando della circostanza che la ragazza fosse di nazionalità straniera P. F., simulando la qualità di incaricato di pubblico servizio preposto al trasporto pubblico, la convinceva senza particolari difficoltà a salire a bordo dell’autovettura.

Carpita la fiducia dell’ignara ragazza, l’uomo ha iniziato a palpeggiare la giovane, approfittando dell’estrema difficoltà per la vittima di opporre resistenza all’interno del ristretto abitacolo dell’autovettura.

La giovane, però, approfittando della sosta forzata del veicolo in corrispondenza di un semaforo rosso, è riuscita a sottrarsi all’aggressione scendendo repentinamente dall’autovettura.

A quel punto, la vittima veniva soccorsa da due persone del posto le quali le hanno prestato soccorso, accompagnandola, in un primo momento, presso la loro abitazione per farla tranquillizzare per poi condurla nel locale Comando dei carabinieri di Amantea per farle sporgere querela.(Da Il corriere della Calabria)

Pubblicato in Cronaca

Lunedì 23 ottobre si svolgerà in quel di Castrolibero il convegno sul tema “Per un modello di rigenerazione sostenibile dei borghi storici”.

 

Dopo i saluti della presidente del consiglio comunale Nicoletta Perrotti, del presidente dell’ordine degli ingegneri Carmelo Gallo e del presidente dell’ordine degli architetti Pasquale Costabile,

 

Interverranno:

Paolo Palma della associazione “Prima che tutto crolli”.

Domenico Gimigliano della associazione “Prima che tutto crolli”.

Paolo Mirabelli esperto di droni.

Francesco Filippelli ingegnere.

Fausto Capitanto ingegnere.

Giovan Battista Perciaccante Presidente Ance provincia di Cosenza.

Giovanni Soda Dirigente del NRVVIP della regione Calabria.

Francesco Azzato assessore del comune di Castrolibero.

Saranno presenti Giovanni Greco Sindaco di Castrolibero.

Franco Sergio Presidente prima commissione consiglio regionale della Calabria.

Orlandino Greco consigliere della regione Calabria.

Mario Oliverio presidente della giunta regionale calabra.

Il giornalista Massimo Clausi modererà gli interventi.

 

Sarà presente per Amantea il consigliere con delega al centro storico Giuseppe Maria Vairo, architetto, il quale ci ha dichiarato “ Confermo quanto recentemente ho affermato al vostro blog Tirrenonews di voler dare al centro storico la massima attenzione cercando di recuperarlo non solo fisicamente, ma anche culturalmente.

Proprio per questo parteciperò a questo convegno per portare la voce del nostro straordinario centro storico

Intanto voglio cogliere la opportunità per ringraziare chi, dopo l’appello pubblico lanciato il 10 ottobre scorso per una fattiva collaborazione di tutti coloro che sono interessati al recupero urbano e sociale del centro storico, si è già fatto avanti ed evidenzio che c’è ancora tempo per chi altri voglia farsi avanti. Segnalo comunque la urgenza, attesa la necessità di almeno un primo incontro.

E comunque segnalare la fortissima ed inaccettabile carenza di fondi comunali finalizzati al recupero ed alla rivitalizzazione del centro storico di Amantea

Ne parlerò lunedì con Franco Sergio, Presidente prima commissione consiglio regionale della Calabria, con Orlandino Greco, consigliere della regione Calabria, e con Mario Oliverio presidente della giunta regionale calabra.

Ed in merito emanerò apposito comunicato.

Giuseppe Maria Vairo”

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:

Il “CAMPER DELLA SALUTE” del Rotary ha sostato domenica pomeriggio 15 ottobre u.s. a Campora San Giovanni e martedì 17 ottobre u.s. al mattino ad Amantea e al pomeriggio a Belmonte Calabro.

 

Nelle 3 stazioni di servizio ha eseguito complessivamente circa 200 esami MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata).

Possiamo sicuramente affermare che questa meritoria iniziativa, così hanno asserito gli utenti, associata ai “Sabati della Salute” messa anch’essa in campo dal Rotary Club di Amantea, è un valido “Progetto Salute” rivolto all’intero territorio che mai come ora, per i palesi motivi legati alla Sanità Pubblica, riveste un valore ed un interesse vitale per tutti i cittadini, a prescindere dalle proprie condizioni economiche.

 

E’ frutto, tutto ciò, generato indubbiamente dal risultato di buoni progetti cofinanziati dalla Rotary Foundation e dallo spirito solidaristico dei Club Rotary, ha dichiarato il Governatore Emerito Francesco Socievole, mentre il Presidente del locale Club, Antonio Morelli, ha espresso un sentito ringraziamento a chi, con forte abnegazione ed impegno, ha consentito di ottenere questo apprezzabile risultato, nonché agli operatori dell’Avis per la loro professionalità e generosità.

 

Ancora una volta possiamo affermare che ROTARY è sinonimo di SERVIZIO!

11 giorni fa, esattamente il 7 ottobre abbiamo scritto un articolo con il quale segnalavamo che tanti giovani amanteani erano in attesa di sapere se erano stati scelti o meno per il servizio civile.

 

In un periodo di altissima disoccupazione la opportunità del servizio civile non è da perdere.

Peraltro i progetti appaiono di rilevante interesse.

Ricordiamo che essi sono ben 5 per 44 posti. Non pochi.

Ben 20 sono quelli della Project Cooperativa sociale- Onlus.

Altri 24 sono quelli dell’Associazione FUTURA centro di Studi politici, culturali, economici, sociali e giuridici.

-Progetto Antonio Ammaturo, posti 6,

-Progetto Giuseppe Saragat, posti 6,

-Progetto io Mi ricordo, posti 6,

-Progetto San Francesco d’Assisi, posti 6.

Intanto piano, piano altri progetti si sono configurati nelle loro graduatorie ed i lavori stanno per iniziare.

Molti giovani ci stanno chiedendo notizie, atteso che dal comune non giunge nessuna notizia.

Voci riferiscono che la graduatorie sarebbero pronte ma senza essere pubblicate

Un ritardo probabilmente dovute alla farraginosità delle graduatorie, come abbiamo scritto nel precedente articolo, ma il ritardo agli impazienti giovani disoccupati appare eccessivo e qualcuno vorrebbe rivolgersi più in alto.

Non ci sembra il caso, ragazzi.

 

Ma forse una maggiore sollecitudine da parte dei titolari dei progetti non sarebbe inutile

E comunque che il comune valuti la opportunità di inserirsi direttamente nel novero dei soggetti che possono partecipare al prossimo bando.

Basta assegnare tale compito ad uno dei consiglieri con poche deleghe.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Dal Circolo “Moro-Berlinguer” di Amantea riceviamo e pubblichiamo il “Programma dei lavori del Congresso” del Circolo PD Amantea per l'elezione del Segretario di Federazione, dei membri dell'Assemblea provinciale, del Segretario di Circolo e del Direttivo del Circolo.

 

Il congresso si terrà venerdì 20 ottobre il Congresso

I lavori si svolgeranno nella sede del Circolo "Moro-Berlinguer - in Corso Vittorio Emanuele n. 71 - secondo il seguente calendario:

ORE 15.00 - Elezione della Presidenza del Congresso

ORE 15.15 - Presentazione delle linee politiche e organizzative dei candidati alla carica di Segretario di Federazione

ORE 15.45 - Orario entro cui depositare le liste dei componendi l'Assemblea provinciale, il Direttivo di Circolo e le candidature a Segretario di Circolo

ORE 15.50 – Presentazione delle linee politiche e organizzative dei candidati alla carica di Segretario di Circolo

ORE 16.30 - Apertura del dibattito

DALLE ORE 17.30 ALLE ORE 20.45 - Orario entro cui gli aventi diritto potranno esprimere le proprie preferenze ai fini dell'elezione del Segretario di Federazione, dei membri dell'Assemblea provinciale, del Segretario di Circolo e dei componenti il Direttivo del Circolo

ORE 21.00 - Spoglio delle schede e proclamazione degli eletti

PD AMANTEA

Pubblicato in Cronaca

La recente denuncia della associazione dei commercianti di Amantea, impone qualche riflessione

Ce la porge su un patto d’argento la recentissima denuncia del Codacons il cui vicepresidente nazionale, l’avvocato Francesco Di Lieto, nella città di Catanzaro si continua « ad assistere, quotidianamente, non solo alla violazione di precise disposizioni normative, ma anche delle più elementari regole d’igiene che vengono disattese, nell’indifferenza generale».

Si riferisce al commercio di alimenti su area pubblica, alimenti che , in molti casi, vengono esposti all’aperto senza alcuna cautela, a ridosso di strade congestionate dal traffico e, quindi, a contatto con le esalazioni dei tubi di scarico delle vetture e di tutti gli altri agenti inquinanti, pericolosi, dunque, per la salute dei cittadini.

In più, evidenzia il vicepresidente Codacons, «a Catanzaro si narra di merce accatastata per strada, che rimane giorno e notte nel medesimo posto e di alimenti che di notte vengono abbandonati (dopo essere stati coperti con dei teli) alle scorribande degli animaletti festanti per poi essere, la mattina dopo, riproposti ai cittadini».

«Com’è possibile – conclude il Codacons- che nessuno si preoccupi dell’igiene di questi alimenti che finiranno sulle nostre tavole?».

Ad Amantea non è diverso!

Ma poi continua Di Lieto «A differenza dei commercianti tradizionali c’è chi omette di pagare l’occupazione di suolo pubblico e gode di spazi (gratuiti) dove esporre la merce lungo le strade. L’attività di commercio ambulante dovrebbe essere svolta con mezzi mobili, senza concessione di posteggio e con soste limitate al tempo strettamente necessario alle operazioni di vendita»”.

La legge parla di una sola ora dopo di che il commerciante DEVE spostarsi!

Conclude il Codacons” Si è venuta a creare una situazione di assoluto privilegio, a scapito della salute dei cittadini e del rispetto delle norme».

Ad Amantea non è diverso!

Infine la riflessione finale.

Che cosa fa l’amministrazione comunale pervicace nel far pagare alle auto che parcheggiano sulla strisce blu e distratta nel far pagare le altre occupazioni di strade e marciapiedi.

Ma perché ad Amantea è diverso?

Se non sbagliamo le ultime contravvenzioni risalgono al tempo di Massimiliano Diamanti.

Ma siamo pronti ad essere smentiti.

Basta che vengano pubblicati i dati degli ultimi 5 anni.

Pubblicato in Cronaca
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