Redazione TirrenoNews
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Lazzaroli vince sul campo: è lui il PDL ad Amantea
Mercoledì, 25 Settembre 2013 14:34 Pubblicato in PoliticaE’ vero che la partita non si è giocata per l’assenza dell’altra “squadra” ma il calcio è così; se la seconda squadra non si presenta la vittoria va a chi c’era.
E ieri sera Lazzaroli c’era; sul palco a ricevere i ringraziamenti di Simona Loizzo e quelli di Giacomo Mancini.
E’ ufficiale ormai: “Lazzaroli è un valido dirigente provinciale del PDL cosentino” ed è “il capo della sezione locale del PDL amanteano”. Dichiarazioni proprio di Loizzo e di Mancini.
Non solo ma c’erano anche Bruno e Romano e con loro anche Filice e l’ingegnere Ianni, oltre ad un folto gruppo di camporesi .
Peraltro l’altra squadra non solo non era in campo, ma nemmeno sugli spalti.
Può anche sembrare strano ma mancava Marcello Socievole, per ragioni non partecipate.
E mancava anche Tullio Lupi, probabilmente in animo di collocarsi nella nuova Destra aennina.
Mancava anche Paolo le Rose che pur aveva sposato l’idea di partecipare alla competizione elettorale sotto le insegne di “Lazzaroli for sindaco” e si dice( non sappiamo se crederci) di una lista arricchita dalla presenza di “tosti della politica” come Pizzino( presente) ed Arone( presente).
Forse dimentichiamo qualcuno ma ci sembra che del vecchio partito del Popolo della Libertà che aveva avuto l’ardire di voler concorrere alle scorse elezioni( ricordate il commissariamento dell’avvocato Osvaldo Vadacchino con vice commissario Biagio Miraglia?) non sia rimasto più nessuno
Ovviamente la grande assenza dei big nazionali, regionali, provinciali, non è sfuggita ad alcuno.
Mancava Tonino Gentile, mancava la Santelli, mancava Pino Gentile, mancava Gianpaolo Chiappetta, mancava Giovanni Dima, mancavano GB Morelli e Mario Russo, e quindi mancavano anche i loro amici del BTC e di Amantea.
Insomma Scopelliti viaggia in solitudine. Almeno ci sembra
Ora si tratta di fare scommesse ed io le ho fatte. Una scommessa se il PDL sarà presente alle prossime elezioni comunali ad Amantea e peraltro con Lazzaroli capolista, l’altra se supererà gli ottocento voti.
Ancora guai per il finto colonnello paolano della GdF.
Mercoledì, 25 Settembre 2013 09:39 Pubblicato in PaolaPiccole cose, in fondo, ma che offrono il senso di una situazione umana che avrebbe bisogno di essere fortemente esaminata per essere capita e che porta il paolano Gerardo carnevale , braccio destro del consigliere PD Carlo Guccione ad usare la sua finzione per non pagare nemmeno le rette del corso di ballo.
Sembrano provarlo le parole di Guccione il quale ha detto «Sicuramente ha sbagliato ed è giusto che la magistratura faccia il suo dovere. Detto ciò, mi preme dire che non si può non avere una comprensione umana verso una persona che sta attraversando un momento particolare della sua esistenza. Io conosco Carnevale da tanti anni e mai mi sarei aspettato una cosa del genere».
Ma lo mostrerebbe anche il fatto che al momento del fermo da parte dei finanzieri di Rende mostrò agli stessi un tesserino di riconoscimento Dipartimento interno Sicurezza, presidenza del Consiglio dei ministri, ed ha sostenuto di appartenere ai servizi segreti.
Non sono passati nemmeno 3 mesi da quei giorni e sul capo di carnevale arriva un’altra tegola. La procura cosentina apre un nuovo fascicolo per violenza privata. Carnevale è accusato di non aver pagato le lezioni di danza . Al momento di iscriversi ha detto ai due responsabili “Sono un colonnello della guardia di finanza».
Inutili i garbati solleciti di pagamento.
Ed alla fine la denuncia presentata proprio al comando provinciale della GdF.
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Il viaggio in Calabria dal PDL a Forza Italia.2
Mercoledì, 25 Settembre 2013 09:33 Pubblicato in CalabriaDal PDL a Forza Italia: pochi giorni per sapere chi resterà fuori
Ieri sera ad Amantea il governatore Scopelliti ha confermato la fine del PDL e la nascita anche in Calabria della nuova Forza Italia.
Ma non sembra un processo lineare e semplice.
Possibili fibrillazioni atriali in arrivo. Ma poi appena avuto un posto sicuro si siederà nelle prime file.
Da un lato, comunque, il via libera del gruppo dirigente dell’ex PDL confermato da Tonino Gentile e Peppe Scopelliti , che hanno confermato nel ruolo di capogruppo Giampaolo Chiappetta ( più volte richiamato da Scopelliti ieri nel corso della conferenza tenuta ad Amantea) e la convocazione della riunione del 4 ottobre a Cosenza per la presentazione del nuovo soggetto politico.
Davanti al diktat di Scopelliti: «Non possiamo permetterci di perdere pezzi proprio in una fase così delicata. Noi siamo uomini di destra ma in questo momento l'unico progetto vincente è quello di Berlusconi e Alfano» nessuno ha osato replicare. Non lo ha fatto nemmeno Nazzareno Salerno, che di Alemanno è stato uno dei pretoriani in questa regione, non l'hanno fatto neppure Giovanni Dima e Fausto Orsomarso, nè Michele Traversa e Wanda Ferro.
Dall’altro la campagna di manifesti lanciata da Alemanno che si affida per ora a questo messaggio pubblico mentre tesse micro tele nei comuni della Calabria con micro incontri ai quali sappiamo partecipino exaennini ed ex missini.
In suspence Giuseppe Caputo, anche lui proveniente dalle fila degli ex aennini, il quale chiedeva solo “qualche giorno” per”e riflettere meglio sul da farsi”, ma che comunque assicura che “Non c'è un problema politico”.
Giovanni Nucera invece si appella alle proprie origini democristiane per motivare il «no» alla scelta di confluire in Forza Italia. «Non l'ho fatto nel 1994 quando sarebbe stata una scelta comoda e non vedo il motivo per cui dovrei farlo ora». Il consigliere regionale parteciperà giovedì 26 settembre alla riunione dei Popolari Liberali convocata a Roma dal senatore Carlo Giovanardi. «Sarà in quella sede - anticipa Nucera - che prenderemo tutte le scelte ma credo che quella di confluire in Fi sia
un'ipotesi abbastanza remota».
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