Riceviamo e pubblichiamo:
“Memoria e rispetto della democrazia!
E’ necessario partire dall’inizio.
Questo scempio di legge elettorale che mette l’Italia in questa seria difficoltà di avere un governo è stata consapevolmente e colpevolmente voluta, anche a colpi di fiducia costituzionalmente scorretti, da tre personaggi Renzi, Berlusconi e Salvini.
Insieme d’accordo per fregare il M5S e rendere il voto degli italiani ininfluente se non avessero scelto “Lor Signori”, ma ognuno anche con il retro pensiero di poter fregare il compagno.
Berlusconi e Renzi di poter fregare Salvini sperando a un 25-30% alla coalizione del PD e un circa 20% a FI ed essere così pronti a fare le larghe intese (per necessità! La loro!) e continuare a governare l’Italia contro gli italiani. Salvini, con la speranza di arrivare primo nella sua coalizione di oltre il 40% per cento e cosi fregare e mettere da parte definitivamente ilBerlusca.
Una legge elettorale fatta nel rispetto della decenza democratica e nel rispetto dei cittadini non è che è tanto difficile e non fosse alla portata della pur non straordinaria intelligenza dei nostri Renzi, Salvini, Berlusconi e compagnie!
Un Rosatellum, corretto con pochi emendamenti, che tra l’altro lo mettevano anche al sicuro da possibili ipotesi di incostituzionalità, è alla portata di qualsiasi intelligenza.
No alle coalizioni da inganno, voto disgiunto e preferenze.
Calcoli alla portata di chiunque sappia far di conto possono dimostrare che un Rosatellum così emendato, avrebbe visto oggi, con molta probabilità, il M5S con la maggioranza, o molto vicino, alla Camera e al Senato e l’Italia, nel rispetto del voto dei cittadini e della più elementare decenza democratica, avere un governo voluto da circa il 32% dei votanti (in Francia Macron governa con circa il25%)!
Ora che gli italiani, con il voto, hanno fatto fallire i piani di tutti gli imbroglioni (Renzi,Berlusconi,Salvini e compagnie),questi, imbroglioni e irresponsabili oltre ogni misura e senza ogni minima decenza democratica, dicono agli italiani, non avete votato come noi vi abbiamo detto e ora “muoia Sansone con tutti i filistei” e vi serva di lezione per la prossimavolta!
Ma attenzione la prossima volta potrebbe essere ancora peggio per voi!
Ad oggi la maggioranza della classe dirigente del PD e degli iscritti sembra disgraziatamente con Renzi (sicuramente meno gli elettori che però contano quanto il due di coppe quando la briscola è a denari!).
Si può, senza offendere la pur minima decenza democratica, escludere da responsabilità di governo una forza politica che ha raccolto il consenso di un terzo degli elettori? Altra cosa è il 37% del centrodestra che è di fatto una coalizione meramente elettorale e fatta di un elettorato molto composito e spesso contrapposto.
Ai vari Boldrini, Cuperlo, Orlando ecc. che sostengono che non è possibile nessun dialogo con i “barbari populisti incompetenti” ( ai Renzi e compagnia non ha nessun senso rivolgersi!) vorrei ricordare sommessamente poche cose.
I rispettabili e competenti con i quali sono andati a braccetto sono quelli che eletti con una legge incostituzionale hanno avuto la spudoratezza di proporre una legge elettorale incostituzionale, una riforma della Costituzione che la stravolgeva e infine il Rostellum.
Guarda caso quei “barbari populisti incompetenti” hanno difeso e salvato la nostra Costituzione, si sono opposti al Rosatellum!
Il M5S, da sempre, ha dichiarato fedeltà alla Costituzione e coerentemente l’ha difesa all’occorrenza e quindi ha accettato e difeso il progetto di società iscritto nella nostra Costituzione.
Il M5S parla di partecipazione, trasparenza e si impegna ad abbandonare tutte le brutte pratiche e comportamenti che la politica ha messo spesso in atto: corruzione, conflitti di interessi, non mantenere gli impegni presi con gli elettori, avvilire le istituzioni, aiutare gli ultimi.
Non dovrebbe essere questo l’orizzonte di una politica di sinistra?
E perché questi dovrebbero essere “barbari populisti incompetenti puzzoni” da evitare da chi si definisce di sinistra?
Ma non sarebbe la cosa più logica, nel rispetto del paese, della decenza democratica e di una responsabilità istituzionale, che chi nel PD e fuori, si sente di centro-sinistra, contrapposto alla destra, fosse disponibile a un confronto franco con il M5S e si liberasse di un leader arrogante che ancora dopo la sonora sconfitta non ha di meglio che prendersela con il presidente Mattarella perché non l’ha fatto votare nel 2017, con gli italiani che gli hanno bocciato la sua riforma e che non vuole mollare il potere ed è indifferente agli interessi del paese?
Un confronto serio su 4 o 5 punti qualificanti per la politica e l’Italia (una legge elettorale rispettosa della democrazia, una vera legge anticorruzione, conflitto di interesse, eliminazione dei privilegi dei politici, un approccio serio per l’accoglienza dei migranti, interventi seri per dare un futuro alla generazione 20-40 anni ecc.) e poi eventualmente al voto.
A voi che siete o vi sentite statisti non dovrei essere io a ricordarvi che nel 1940 America e Russia non erano certo più amici di chi oggi ha votato M5S e PD-LeU-altri, eppure di fronte al pericolo del nazifascismo si sono alleati (so bene che è un paragone eccessivo in tutti i sensi, non c’è la guerra, non c’è il nazifascismo, e non ci sono russi e americani, ma può essere utile!).
Giuseppe Furano