Il brano viene concepito appena apprendo che Ginevra, la mia nipotina, dopo aver prodotto per alcuni giorni il suono “mmmmmmm”, pronuncia per la prima volta in modo chiaro il nome “mamma”.
“Mamma” è il primo nome che s’incontra
appena nati o forse concepiti,
ed unico rimane nella vita
e fermo e caro e indistrutto in cuore.
Oggi Ginevra mia l’ha conquistato,
chiaro l’ha pronunciato, ha detto: ”Mamma”.
Questo è quel nome che rimane impresso
nel cuore, in labbro, nella mente, agli occhi.
“Mamma” si dice in gioia ed in periclo,
“mamma” si pensa in duolo e se si ride.
“Mamma” nel primo soffio della vita
è il suono che ci vien dall’universo.
“Mamma” ci soffia il rotear degli astri,
quando il sospiro a noi affanna in gola.
“Mamma” accompagna noi nei dí del tempo.
“Mamma” sovviene il figlio nel bisogno,
accorre al suon che invoca e poi scompare
discreta, se convien che stia nel nido.
Cleto, 29 novembre 2017 Franco Pedatella