Il brano è stato conce pito e scrit to parzial mente a Cle to, poi in gran parte completato nell’Ospeda le di Germa neto di Ca tanzaro, do ve mi sono recato nello stesso gior no per far visita a mia moglie, ivi ricoverata.
A te, che l’alma sei procreatrice
di tutti i beni e i frutti che in paese
dei figli tuoi la casa fan felice,
mi volgo e chiedo a te, madre cortese.
Fa’ che chiarezza, amor, giustizia e pace
nei giorni che decidono il governo
del territorio regnin, cosí tace
ogni tempesta che scatena il verno.
Fa’ che i governanti siano saggi,
a cominciar dai giorni del confronto!
Fai lume a lor qual sole coi suoi raggi,
sí che d’oprar sian pronti a render conto
e il cuore nel voler sia giusto e mite!
Fatti per loro saggia consigliera!
Dai luoghi tuoi bandisci rabbia e lite!
D’atti e progetti sii gran dispensiera!
La tua parola pure agli abitanti
volgi, che voglian bene ai due paeselli!
Movan da retro e il piè spingendo avanti
apran la vita intorno ai due castelli!
Se ciò sarà, ei degni di tal mamma
saran, t’onoreranno come figli.
Per tutti tu sarai regina mamma
e loro udran perfino i tuoi bisbigli.
Auguri!
Cleto, 8 maggio 2016 Franco Pedatella Blog: francopedatella.com