Mi chiamo Luca ed ho 30 anni.
Sono anni che mi arrangio a fare di tutto.
Anche il volontariato vero, quello mie spese.
Amo la mia terra ma a 30 anni non posso più aspettare che la Calabria mi offra una vera opportunità di lavoro.
Mi hanno detto di aspettare che sarebbe cambiato tutto.
Sono anni che aspetto, ma non cambia nulla.
Anzi vedo che le cose peggiorano.
In Calabria lavorano solo i figli dei potenti, i protetti dei potenti.
Ed io non lo sono.
E così con rabbia, magone, grande tristezza sono stato costretto a scegliere tra la mia terra che non offre nulla ed un altro paese dove potrò lavorare.
A giorni partirò.
Sarò emigrante , come quelli di un tempo, pieno di buona volontà, di coraggio, di onestà.
Uomo ed insieme emigrante
Addio Calabria mia, addio mia Cleto, addio mia Amantea, addio mia famiglia.