Lista Uniti per Aiello Voti 881
Schede bianche 26
Schede nulle 118
SINDACO ELETTO Francesco Iacucci
Consiglieri comunali eletti Lista Uniti per Aiello
Baldini 110
Bossio 128
Chiarello 87
Guzzo 110
L. Lepore 200
R. Lepore 42 (non eletta)
Medaglia 69
Pucci 69
Lista Progetto Comune candidato a sindaco
Perri Gaspare detto Zaccagnini Voti 49
Consiglieri di minoranza
Bernardo 7 (non eletto)
Zagordo 10 (eletto)
Barone 0 (non eletta)
Benvenuto 0 (non eletta)
Briglio 1 (non eletta)
Gallo 0 (non eletta)
Santini 13 (eletta)
Ecco il consiglio insediatosi Venerdi 13 giugno
Sindaco di Calabro Franco Iacucci
Assessore Lucia Baldini.
Vice sindaco Gaspare Perri proveniente dalla seconda lista Progetto Comune resasi necessaria per rendere regolari le elezioni.
Le due liste hanno raggiunto 881 + 49 voti 930 voti, cioè meno delle metà dei votanti. I voti avrebbero dovuto essere almeno la metà degli iscritti nelle liste elettorali.
Una concreta probabilità, poiché circa metà degli aventi diritto al voto risiede all'estero.
Come si ricorderà, quello di presentare una seconda squadra, nata in seno alla stessa maggioranza, a fronte del ritiro dalla competizione elettorale del gruppo di opposizione di Alleanza di Progresso, è stato un espediente per evitare il non raggiungimento del quorum del 50% più uno dei votanti e scongiurare l'annullamento delle elezioni.
Dopo una lunga riflessione con la presente, rassegno le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Culturale “ Progetto Vignali’’ di Serra d’Aiello; naturalmente, la mia decisione non è in alcun modo determinato dalle dinamiche associative, ma unicamente da motivi personali.
C’è tempo per i fatti e tempo per le parole e non posso, perciò, in questo momento non fare un breve “excursus operandi” dell’associazione sotto la mia presidenza.
La mia avventura nell’ambito dell’associazione è cominciata molti anni fa prima come socio fondatore e, dopo un costante impegno, nel 23 gennaio 2007 Voi, amici e soci, avete voluto onorarmi del compito di maggior prestigio, ma di massima responsabilità, che è quello della Presidenza del Consiglio Direttivo.
Lo spirito propositivo, collaborativo e di fiducia che ha contraddistinto la nostra azione, ha reso questi anni ricchi di iniziative ed eventi a vantaggio della promozione del territorio ed ha fatto si che il trend di crescita della “Associazione” sia continuato (incremento del numero dei soci, significativo sviluppo di nuove tematiche che hanno suscitato interesse anche oltre i confini della ONLUS, iniziative ed eventi, crescita patrimoniale, promozione e sviluppo del territorio).
Le direttrici fondamentali lungo le quali si è mossa l’Associazione, senza tuttavia mai trascurare le tradizionali aree di intervento che in questi anni hanno fortemente consolidato il ruolo dell’Associazione all’interno del tessuto sociale e cittadino, sono state la promozione del territorio e della cultura. Mai dimenticandoci di quelli che sono i nostri fini statutari: la promozione sociale; la valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche, turistiche ed enogastronomiche; la tutela e il miglioramento delle risorse ambientali, turistiche e culturali; la sensibilizzazione nei confronti del fenomeno sociale, culturale, ambientale e turistico; la promozione e l’assunzione di iniziative e di manifestazioni atte a favorire la conoscenza, la valorizzazione e la salvaguardia delle risorse culturali e turistiche; le attività di utilità sociale e di solidarietà.
In questi anni abbiamo fatto molto, anzi moltissimo per la crescita di Serra d’Aiello e per la sua piena valorizzazione, proponendoci come motore attivo del paese, in costante rapporto di interazione e di grande collaborazione con le istituzioni.
L’Associazione, in virtù dell’impegno instancabile, disinteressato e concreto di tutti Voi, può vantare di aver messo a disposizione del paese, in ogni occasione, tutto il proprio “Patrimonio” operando in maniera pacifica e serena con gli interlocutori.
Il mio compito affidatomi nel 2007 con la carica di Presidente oggi si conclude qui, consapevole di aver dato il massimo delle mie energie e consapevole, come più volte detto, che il rinnovo, in termini di persone, ai vertici della Associazione consenta di ottenere il massimo in termini di risultato; da oggi nuove, forti e rigenerate energie sono a Vostra disposizione.
Desidero inoltre ringraziare l’amministrazione comunale attuale, come anche le precedenti, per il sostegno sempre fornito in tutte le nostre iniziative; amministrazioni con le quali l’associazione ha sempre operato in sinergia riuscendo a realizzare, a mio modesto avviso, degli eventi importanti come “ La Festa del Pane” che hanno fatto registrare dei risultati significativi in termini di valorizzazione turistica di Serra d’Aiello.
IL mio impegno per l'associazione non muterà assolutamente e sarò disponibile a fornire il mio contributo, ogni qual volta mi verrà chiesto. Tengo a specificare che le dimissioni da me invocate non implicano quelle dal Consiglio Direttivo, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Con affetto ed immutata stima,
II Presidente - Filippo Roppo Valente
La politica della frazione Campora SG: che i proverbi abbiano ragione?
La domanda se la pone la frazione Campora sg. di fronte alla situazione che incombe nella scelta delle espressioni politiche della giunta Sabatino.
Non si tratta di attacco ma di difesa.
E questo da sempre
Campora San Giovanni dopo i nobili ed indimenticabili “momenti” temesiani , figlia di cotanta storia e di popoli diversi, si è trovata a lottare contro gli eventi ed ha acquisito la forma mentis necessaria per sopravvivere e crescere.
E si è sempre difeso rivendicando la sua esistenza e la sua sopravvivenza, anche in politica.
Ed Amantea ne ha temuto, i voti, gli uomini politici e per evitarne le reazioni ha fatto scelte rispettose, cioè assessori e vicesindaco.
Ma che c’entrano i proverbi? C’entrano, c’entrano.
Parliamo del vecchio adagio “ Chi troppo in alto sal cade sovente, precipitevolissimevolmente!”.
Parliamo di una frazione che ha tentato di formare un gruppo coeso sotto l’imperio della frazione, forte della rappresentatività numerica ma che alla fine ha levantinamente preso posizioni distinte e distanti al punto da rischiare oggi quello che ha finora avuto sempre: il vicesindaco ed un assessorato importante
Questo se è vero che ci si stia avviando ad una giunta+sindaco di 6 persone, di cui una sola di campora e ben 5 di Amantea.
Altro che consiglio di frazione! Altro che dignità della frazione! Altro che rispetto della frazione. Se vero, forse la situazione è peggioratissima rispetto al passato quando c’erano i partiti( la vecchia DC, il vecchio PSI, il vecchio PCI).
Ed a nulla vale l’esimente della fittizia carica di presidenza del consiglio comunale da assegnare ad una camporese per giunta bipartisan (nel senso cioè che ha preso preferenze sia ad Amantea che a Campora ) quando tutti sanno bene che si tratta di una carica meramente onorifica atteso che si tratta di una invenzione “amanteana”. Nella gran parte dei comuni inferiori a 15 mila abitanti il presidente del consiglio è infatti il sindaco.
Si tratta di un passo indietro?
Sembrerebbe di si!
E Campora SG sembra non averla presa bene.
Ci sono due rischi.
Il primo è che Campora resti indifesa e la sua politica inespressiva.
Il secondo è che se qualcuno accettasse una nomina pro domo sua non sarebbe apprezzato e giustificato dai camporesi
Vedremo .