Rifiuti del Cosentino, ecco i Comuni che ospiteranno discariche ed ecodistretto
Una giornata storica per il settore dei rifiuti cosentino.
Così il sindaco di Rende, presidente dell’Ato rifiuti Cosenza, ha definito l’incontro di oggi pomeriggio con i primi cittadini della provincia per fronteggiare l’emergenza.
Un’assemblea nel corso della quale i 56 Comuni presenti hanno votato all’unanimità le proposte per dare un nuovo corso alla gestione dei rifiuti nel Cosentino.
L’ecodistretto destinato ad accogliere e trattare la spazzatura dei 150 Comuni della provincia ed una bioraffineria per trasformare la frazione organica in biogas verrà realizzato a Morano Calabro.
Grande soddisfazione del sindaco Nicolò De Bartolo che vedrà la nascita nel proprio territorio del sito in cui la differenziata sarà stoccata grazie ad un finanziamento da 42 milioni di euro.
Il primo cittadino di Morano Calabro, durante la riunione odierna, è stato inoltre eletto vicepresidente dell’Ato Cosenza.
Per quanto riguarda il conferimento della frazione residua saranno realizzate, dopo l’elaborazione e l’analisi dello studio di fattibilità, due discariche: una a Carpanzano e un’altra a San Pietro in Amantea.
Nel frattempo per evitare che il pattume resti tra le strade dei Comuni cosentini i rifiuti verranno abbancati negli impianti di Cassano allo Jonio, Rossano e Rende (negli stabilimenti di Calabra Maceri).
«Si progetta il futuro, un cambio di passo notevole. In soli 12 mesi – ha affermato con orgoglio il presidente dell’Ato Cosenza Marcello Manna – abbiamo fatto quello che Regione Calabria e commissari non sono riusciti a realizzare in 25 anni».