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aiutoMai come in questo caso i numeri sono testimoni di un successo.

Il progetto “Home care premium”, presentato nei giorni scorsi nella sala consiliare del comune di Amantea e finalizzato all’erogazione di contributi e finanziamenti per l’assistenza domiciliare di soggetti svantaggiati e non autosufficienti, ha ottenuto l’esito sperato.

 

Complessivamente saranno 120 i disabili assistititi per una spesa di oltre 850 mila euro, stanziati direttamente dall’Inps.

«In totale – spiega il sindaco Monica Sabatino – saranno 135 le persone che, con l’attuazione di questo programma, verranno avviate al lavoro nel settore dei servizi sociali. Il traguardo raggiunto, ed è bene sottolinearlo, è figlio dell’impegno e della competenza dei dipendenti dell’ente che hanno seguito l’iter procedurale delle diverse pratiche, fornendo informazioni e consigli utili nella redazione delle domande. La somma in questione, e anche questo è bene ricordarlo, verrà messa a disposizione dall’Inps, con l’ausilio della Cassa depositi e prestiti che il comune gestisce per conto dell’Ambito Territoriale ex ASL».

 

«L’obiettivo dell’intervento – sottolinea il vice sindaco con delega ai servizi sociali Giovanni Battista Morelli – è fornire assistenza domiciliare a soggetti in stato di bisogno psicofisico tramite una serie di interventi specifici che avranno luogo direttamente nelle case dei soggetti beneficiari. Presso il domicilio dell’utente, infatti, si recherà un assistente familiare e altre figure di supporto specialistico quali l’educatore professionale, gli operatori socio – assistenziali ed i tecnici addetti all’assistenza. Il progetto in questione interesserà non soltanto il centro nepetino, ma anche i comuni di Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea e Serra di Aiello. Il servizio è garantito per i prossimi centottanta giorni, fino al prossimo mese di novembre incluso, ma dalle notizie pervenute dai referenti degli enti convenuti è plausibile ritenere che l’intera esperienza possa essere replicata anche per il 2016».

«Il lavoro dell’ente comunale, del referente legale e dei funzionari di settore – rimarca il primo cittadino – è stato encomiabile e si è sviluppato a partire dallo scorso mese di gennaio, consentendo l’inserimento nella banca dati Inps di circa 165 domande: un record dal punto di vista numerico che ha collocato il nostro ambito ai primi posti in questa particolare graduatoria regionale. La soddisfazione per il risultato raggiunto è pari al sollievo che le famiglie coinvolte nell’iniziativa avvertiranno a partire dalle prossime settimane. In un periodo ancora avvolto dalla crisi economica un’iniezione di liquidità monetaria di quasi un milione di euro indurrà una capacità di spesa che avrà ricadute sulle attività economiche e commerciali dell’intero comprensorio. Circa 135 lavoratori si vedranno garantiti un compenso medio 600 euro mensili».

 

L’attenzione dell’esecutivo sul fronte dell’assistenza sociale ha generato altri percorsi virtuosi. «È stato avviato – prosegue Morelli – l’iter procedurale per l’avvio della prima annualità dei Piani di coesione, nonché l’approvazione della seconda annualità. Per la prima volta ad Amantea e nei comuni limitrofi, nel prossimo biennio, verrà potenziata l’assistenza domiciliare per anziani (prima annualità 302 mila euro, seconda annualità 446 mila euro) e avranno seguito, parallelamente all’attivazione dell’asilo nido comunale, altri interventi minori pari ad euro 238 mila euro per il 2015 e 300 mila per il 2016. Il Piano sociale di zona, inoltre, mette a disposizione complessivamente 700 mila euro fino alla fine del 2015».

«A questi progetti – conclude il sindaco – si vanno ad aggiungere quelli già realizzati per l’integrazione del reddito tramite l’avviamento al lavoro di oltre 100 persone con il sistema dei vaucher nel corso del 2014-2015 e di altrettanti tra il 2015-2016. L’intero sistema messo in atto andrà a rafforzare la rete di protezione sociale. Siamo consapevoli che questi interventi da soli non permetteranno di risolvere tutti i problemi del comprensorio, ma siamo altresì coscienti del fatto che facciamo al meglio la nostra parte».

Comunicato comune di Amantea.

Avete presente la “Sfida all’OK Corral”, quando i due pistoleri sono uno di fronte all’altro? Cessa anche la musica, i due si guardano e ci sono lunghi momenti di tensione. 

Perché la sfida? Semplice, per la suprermazia.

 

Al tempo del Far West dopo la sfida restava solo uno dei due contendenti( e non sempre!).

Oggi non è così. Oggi le “disfide” sono lasciate al giudizio degli astanti.

Ma sono sempre affascinanti . Non sono le “comparsate” dei consigli comunali , e nemmeno di tutti i consigli comunali considerato che spesso la minoranza non è opposizione ma dialoga con la maggioranza.

Affatto! Le “disfide” sono ben più aperte e libere ed in quel contesto (posto che si realizzi e non è semplice!) è facile scaldarsi ed anche esagerare.

E oggi, ecco, che Giancarlo Pellegrino consiglieredel Gruppo consilare di Minoranza di Belmonte calabro lancia il guanto di sfida ed invita il sindaco Francesco Bruno a raccoglierlo!

 

Pellegrino contesta “la pronta ,immediata ,diretta e strumentalmente prezzolata risposta del nostro primo cittadino” al “ volantino della dirigenza calcio a 5 di Belmonte Calabro”

E stigmatizza fermamente il tono arrogante, maldestro ed un tantino minaccioso del nostro Sindaco che, come è ormai prassi, essendo stato toccato nel vivo, con” richiami, proclami ed accuse all’Amministrazione da lui diretta” , sfodera la sciabola e, da novello D’Artagnan , ad alcuni cittadini gliele da di santa ragione ed ad altri glielo manda a dire con velate allusioni e celate minacce”.

Ecco cosa scrive Pellegrino:

“Allora caro Sindaco , bando alle chiacchiere . Rompiamo   l’omertà che l’attanaglia e , da uomo libero e cristallino, la sfido ad un pubblico confronto ,dimostrando alla collettività Belmontese tutti i debiti dei privati cittadini ,imprese e quant’altro, pendenti con la nostra pubblica AmministrazioneDimostreremo di essere trasparenti e chiari ed eviteremo minacce ,rimbrotti e mortificazioni di sorta nei confronti ad alcuni cittadini(avversari), risparmiando invece gli altri (amici-sostenitori) , nel supremo interesse della popolazione amministrata, TUTTA.

 

La ringrazio sin da ora ed aspetto che mi convochi per concordare la data del pubblico confronto. Sarebbe utile al più presto!

Per sua conoscenza io sono Giancarlo Pellegrino, Consigliere Comunale di Minoranza, Via Garibaldi 23. Si ricorda la Vicenda di Roberto Veltri da Cafardo?   Allora ,così come ora ;ieri disconosceva,oggi disconosce (mancanza delle firme autografe dei Dirigenti- volontari della Polisportiva calcio a 5 di Belmonte , cittadini conosciuti ed apprezzati da tutti).

 

Ma lo sa che da allora non è cambiato niente?

Pubblicato in Calabria

Longobardi contesta la chiusura della sua Guardia medica favore di Belmonte Calabro.

Il comune di Longobardi ha recentemente adottato una delibera di giunta per invitare l’Asp di Cosenza a revocare la deliberazione 705 del 2014 con la quale si è disposto il “Riordino della rete di postazioni di continuità assistenziali ai sensi del PDPGR n 94 del 28giugno 2012” perché contradditoria e pregiudizievole alla intera collettività longobardese.

Praticamente l’Asp ha deciso di accorpare la Guardia medica di Longobardi a quella del Comune di Belmonte Calabro.

Il sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino contesta la scelta perché contraria all’ottica di potenziamento e razionalizzazione delle risorse sanitarie sul territorio, tanto più nei comuni che non hanno ospedali od altri presidi sanitari, anche privati, a disposizione degli aventi bisogno.

Peraltro il sindaco del paese di san Nicola Saggio ha fatto notare una grave anomalia nella scelta di sopprimere la Guardia medica di Longobardi a favore di quella di Belmonte calabro, ricordando che dall’ultimo censimento Istat Longobardi ha un numero di Abitanti maggiore di quello di Belmonte calabro. Come mai si sceglie allora una sede con minor numero di abitanti da servire?

E non basta, il sindaco Mannarino ha ricordato che nella ultima riunione dei comuni del distretto sanitario del tirreno, svoltasi a Guardia piemontese il 7.10.2013, ha potuto prendere atto che nell’anno 2009 le prestazioni offerte dalla guardia medica di Longobardi sono state 1710 contro le 1546 del comune di Belmonte calabro.

Come mai si sceglie, allora, una sede con minor numero di prestazioni ed anche di minor numero di abitanti?

Ovviamente ora si attende che il comune di Belmonte intervenga nella querelle e dica quanto utile in sua difesa

Sembra potersi aprire un conflitto tra i vari comuni della provincia di Cosenza

La stessa situazione riguarda, infatti, altri comuni.

Per esempio Aiello Calabro con 1214 prestazioni contro le 2662 di Cleto e le 1750 di Serra d’Aiello. Quale logica sostiene la scelta di Aiello calabro quale sede della guardia medica unica dei tre comuni?

Pubblicato in Longobardi

Il consigliere di Minoranza, tenuto conto della avvenuta convocazione del Consiglio Comunale per il 23/05/2015 ore 18, scrive al Sindaco del Comune di Belmonte Calabro, al Segretario Comunale, al Responsabile di Ragioneria chiedendo tutti i documenti necessari per la approvazione del Rendiconto di gestione dell’anno 2014. Ecco cosa scrive: “Il sottoscritto Giancarlo Pellegrino, consigliere di minoranza del Comune di Belmonte Calabro, evidenzia, quanto già di Vostra conoscenza, che il Rendiconto della gestione o Bilancio Consuntivo per l’anno 2014 è deliberato dall’organo consiliare entro il 30 aprile dell’anno successivo (art. 227, comma 2 TUEL), così come modificato dal D.L.174/2012. Ai sensi dell’art. 2-bis “in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine del 30 aprile dell’anno successivo, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell’articolo 141. (comma introdotto dall’art. 3, comma 1, lettera l), legge n. 213 del 2012)”.

Inoltre, ai fini dell’approvazione, l’articolo 227 del Tuel prevede che la proposta di deliberazione del rendiconto, approvata dalla giunta comunale, completa di tutti gli allegati, della relazione dell’organo esecutivo prevista dall’articolo 151 del Tuel e della relazione dell’organo di revisione economico e finanziario, redatta ai sensi del successivo articolo 239, deve essere messa a disposizione dei componenti dell’organo consiliare prima dell’inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato, entro un termine non inferiore a 20 giorni, stabilito dal regolamento di contabilità. Il rispetto di questo termine è di estrema importanza e impone al regolamento di contabilità di definire in modo adeguato i tempi e le procedure per evitare eventuali eccezioni in sede di esame della proposta deliberativa di approvazione. Ad ogni modo, il rendiconto è approvato dal consiglio dell’ente con le modalità stabilite dai regolamenti consiliari e di contabilità.

È appena il caso di evidenziare che questo termine, così come per la sessione del bilancio preventivo, non è stato mai rispettato durante questa consiliatura (sic!)

In data 06/05/2015 allo scrivente consigliere è stata consegnata documentazione inerente alla sessione di bilancio con i seguenti allegati: Conto del Bilancio 2014, la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, la Relazione dell’organo esecutivo al rendiconto della gestione.

In considerazione di tutto quanto sopra evidenziato, si indicano i documenti fondamentali da consegnare allo scrivente per avviare una consapevole analisi del bilancio Consuntivo 2014: conto del patrimonio; Peg;

corredati dai seguenti allegati, non presenti nella documentazione messa a disposizione, disposti dalla legge e necessari per il controllo e la discussione : elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza (art. 227/TUEL, c. 5); delibera dell’organo consiliare riguardante la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e dei progetti e di verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 del TUEL; conto del tesoriere (art. 226/TUEL); conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233/TUEL); prospetto dei dati Siope e delle disponibilità liquide di cui all’art.77 quater, comma 11 del D.L.112/08 e D.M. 23/12/2009; tabella dei parametri gestionali (art. 228/TUEL, c. 5); inventario generale (art. 230/TUEL, c. 7); il prospetto di conciliazione; nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra ente locale e società partecipate (art.6 D.L.95/2012, c. 4); elenco dei crediti inesigibili stralciati dalle scritture finanziarie; prospetto spese di rappresentanza anno 2014 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26, e D.M. 23/1/2012); conto economico esercizio 2013 del servizio raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti ; ultimi bilanci di esercizio approvati degli organismi partecipati; certificazione rispetto obiettivi anno 2014 del patto di stabilità interno; relazione trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti degli effetti del piano triennale di contenimento delle spese (art.2, Legge 244/07, commi da 594 a 599); attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio; Relazione del Revisore.

Resto in attesa di un pronto riscontro. Il Consigliere Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro

belmonte-michele-bianoL’ informazione è  il primo requisito che un’Amministrazione democratica e pluralista deve imporsi.

Il Sindaco eletto è e rimane, per ben cinque anni, il Primo Cittadino di tutti , di chi lo ha votato e di chi no.

A Belmonte, ahimè purtroppo, questo requisito non è affatto contemplato e, nella gestione della Cosa Pubblica, si naviga a vista .

Gli amministratori,in primis naturalmente il Sindaco, non informano, ed i cittadini, pochi fortunati esclusi,  disconoscono tutto ed il contrario di tutto .

Il risultato quale sarà? Chiaro; alcuni privilegiati ,forse elettori o futuri elettori ,sfruttano quelle poche possibilità  che  si presentano al momento. Gli altri , più che arrabbiarsi non possono fare, recriminando una  benché piccola possibilità di lavoro e di quant’altro, per i propri figli disoccupati  ed inermi,ormai assuefatti ,amaramente, al sistema

Cari Belmontesi, avete sentito parlare di:

“AVVISO PUBBLICO PROGETTO HOME CARE PREMIUM ASSISTENZA DOMICILIARE”?

E’ un progetto curato dall’INPS per prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari, con l’impegno di una  modica spesa di  circa 500.000 mila Euro .

Il progetto prevede  tre distinte figure: il titolare  del diritto,il beneficiario , il richiedente la prestazione, con durata dal 1 marzo 2015 fino al 30 novembre 2015.

Alcune domande,vedi corso formativo,sono già scadute. Altre scadranno martedì 31 marzo 2015.

Eravate a conoscenza di tutto questo?No? Non mi meraviglio!

Eppure la nostra Amministrazione Sindaco,assessore o delegato , ha partecipato alla conferenza di servizio che il Comune capofila  per l’appunto Amantea, ha tenuto qualche mese fa.

Perchè togliere la possibilità a famiglie ,soggetti pubblici,giovani disoccupati e risorse sociali del cosiddetto” terzo settore” di aderire al progetto di cui sopra ?

E se l’informazione è stata solo parziale ,ovvero  solo a favore  di “pochi intimi”,perché?

Questa è informazione...?Questa è trasparenza amministrativa..?

Auguri  Belmontesi.Buona  Santa Pasqua di Resurrezione.

La sorpresa? Nell’ UOVO regalatoci  dal nostro Sindaco !

 

Belmonte Calabro  li 03/04/2015                                                  Dott. Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro

Scrive Giancarlo Pellegrino “ Per precedenti ed improrogabili impegni professionali, sono costretto a comunicare alla S.V.I. la mia impossibilità a partecipare alle riunioni convocate per il 05/06 c.m. Convinto dell’importanza della convocazione devo, comunque, lamentare un comportamento poco rispettoso della S.V. nei confronti dello scrivente, scegliendo ed indicando, in modo verticistico ,date ed ora di incontri   non preventivamente concordate e che mi costringono a disertare gli stessi ,non certo per mia espressa volontà”.

Poi continua : “ Ritengo opportuno riformulare , per l’ennesima ed ultima volta, esplicita richiesta di concordare preventivamente ,anche telefonicamente, eventuali date ed ora di incontri, vista la difficoltà dello scrivente a garantire la presenza comunque, tenuto conto degli impegni professionali di turnazione e dei reiterati ordini di servizio, per mancanza di personale.

Non volendo, parimenti, rinunciare affatto al ruolo di Consigliere Comunale che il popolo sovrano di Belmonte mi ha assegnato, resto in attesa di chiarimenti e nella speranza di poter concordare insieme e preventivamente ogni incontro utile per la vita ed il funzionamento democratico e partecipato del nostro Paese, a salvaguardia e tutela del sovrano istituto   di Consigliere Comunale, invio cordiali saluti.

Giorno 05 e 06 febbraio 2015 alle ore 17.00 sono stati convocati i capigruppo per discutere delle azioni di bilancio.

Belmonte Calabro li 01/02/2015       Giancarlo Pellegrino (Capogruppo “Uniti Per Cambiare)            

Pubblicato in Belmonte Calabro

Belmonte Calabro. Il lungomare di Belmonte calabro è rimasto al buio dopo che ignoti hanno rubato i cavi di rame dell’impianto elettrico.

 

E’ una situazione inaccettabile.

E non importa che i ladri siano Italiani o Rumeni o di altre nazionalità

Importa che queste vicende sono sempre più numerose ed i danni sempre più gravi

 

Recentemente addirittura sono stati rubati i cavi di rame dell’impianto di depurazione di Nocera Terinese   ch è andato in tilt con gravissimi rischi ambientali

Per non dimenticare il famoso furto dei cavi dell’impianto di illuminazione del PIP di Amantea, cavi appena installati e rubati.

Si impone una maggiore vigilanza un maggiore presidio del territorio in particolare di notte fermando le auto delle quali obbligatoriamente si servono i ladri.

 

La prova è nella recente notizia che a Corigliano Calabro è morto un giovane romeno, Luciano Costel Artene, dopo che l’auto sulla quale si trovava insieme ad un’altra persona, che era alla guida, si è schiantata contro un muro. Un’auto che si era sottratta poco prima ad un posto di blocco dei carabinieri che stavano inseguendo i due occupanti della vettura e nella quale sono state trovate numerose matasse di rame e un fucile, materiale di probabile provenienza furtiva.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Belmonte Calabro MunicipioE’ il ritornello di una famosa canzone del grande Giorgio Gaber. Ma, ahimè, non tutti la conoscono ed in tanti la ignorano; non soltanto  la canzone ma, soprattutto, la qualcosa è molto più grave, il significato puro  del termine “partecipazione”.

Dizionario Treccani :”partecipazione” ; In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo al compiersi dell’attività stessa…………………..

In particolare, nella vita pubblica delle società democratiche, la collaborazione e l’intervento diretto dei cittadini al funzionamento degli organi di governo o di determinate istituzioni, mediante l’esercizio del diritto di voto e di altri diritti loro riconosciuti.

Ma i nostri amministratori  ignorano  il termine “Partecipazione”anzi lo conoscono molto bene, ma lo usano solo a proprio uso ed abuso.

Il Geom. Giò Alberto Arlia , gia candidato alla carica di Sindaco,richiamando giustamente la Legge regionale N° 19 /2002  ed opportunamente l’art.2 comma1 dei Piani Strutturali Associati,nella lettera –manifesto  ai cari amici belmontesi,evidenzia appunto  la necessità che lo  strumento di pianificazione territoriale passi attrverso la “partecicazione-concertazione-discussione”.

Ma tutto  ciò si è verificato  nel nostro Comune ? Senza ombra di smentita posso affermare categoricamente di

                                                                          NO!

                                                                E ve lo dimostro.

Il 30/09/2014 è stato portato,come punto all’o.d.g del Consiglio Comunale di Belmonte Calabro,convocato  in seduta straordinaria ed urgente,l’adozione del Piano Strutturale Comunale Associato.

Udite udite cosa ha chiesto il Consigliere di minoranza Pellegrino: “ per quello che ho capito questo è uno strumento che sostituisce il PDF.Ebbene devo rilevare che questo è un fatto importante.Poichè non ho avuto modo di vedere gli elaborati e di prenderne compita cognizione, chiedo un breve rinvio dell’adozione. Anche per darne più compiuta cognizione ai cittadini”.

Il Sindaco:capisco il punto di vista del Consigliere Pellegrino,ma con questo piano si è già in ritardo.Daltra parte,per come detto si è solo difeso l’esistente”.

Il Consigliere Provenzano:i tecnici incaricati in  questi anni hanno tenuto costantemente informati i cittadini dando conto di ciò che stavano facendo.Le persone hanno avuto tutte le possibilità di vedere verificare ,constatare,suggerire.Hanno avuto modo di interloquire a tutela degli interessi propri e volendo di tutti.Non è il caso di procrastinare . Il ritardo è gia tanto”.

Mentre il Sindaco capisce bene il punto di vista del Consigliere Pellegrino(forse perché l’argomento era carente degli elaborati ,  come al solito non avendoli  allegati agli atti)  evidenziando che si è difeso l’esistente(di chi? Giudicate  voi! ),quello che  risalta  di più in negativo è l’ntervento del Consigliere Provenzano. Con arroganza e spocchia afferma che i cittadini sono stati informati (da chi,da lui? Forse,infatti lui è anche tecnico!!!!!!!!!!), le persone hanno avuto la possibilità di vedere,verificare e constatare ,(informati ,coinvoli, eruditi da chi,sempre e solo dal Consigliere/tecnico Provenzano?) e ,dulcis in fundo, hanno interloquito a tutela degli interessi propri e…………………….. volendo………………………………………………………di tutti!

Ma non è che il Consigliere Provenzano unitamente al Sindaco se la suonavano e se la cantavano da soli ? E tutte  le” persone “  che hanno avuto  le possibilità di vedere,verificare,constatare e suggerire  dove sono e sprattutto chi sono?

Tra tutti i cittadini  belmontesi,”persone” informati ,gli unici due, e non solo, a non saperne niente, forse perché distratti oppure ………. ,eravamo io e il Geom. Giò Alberto Arlia; che combinazione!

Vi siete chiesti il perché?

Avete mai sentito parlare di assemblee pubbliche,incontri-dibbattiti e quant’altro?

Eppure  stiamo parlando del Piano Strutturale Comunale che dovrà sostituire il Programma di Fabbricazione!

E la difesa dell’esistente a cosa si riferisce ? Chi ha orecchie di intendere ,intenda!

Di partecipazione manco l’ombra,forse dovremmo parlare, piuttosto, di” convergenze parallele”, tra pochi eletti o unti ,che dir si voglia!

Ah dimenticavo, il punto è stato approvato a maggioranza, ahimè la maggioranza, con il solo voto contrario del Consigliere Pellegrino,che  rispecchiava ,interpretando la sua lettera ai belmontesiva,anche la volontà del Geom.Giò Alberto Arlia, e  della stragrande maggioranza dei  cittadini tenuti ,ingiustamente ,all’oscuro del problema.

Una considerazione ultima a completamento del mio ragionamento.Se l’informazione,la partecipazione,l’informazione,la discussione  è stata omessa in precedenza,opportunamente ,può essere invocata alla fine della giostra ma non applicata e messa in pratica !

E’ utile solo difendere l’esistente ,lo ha detto il Sindaco,altro che  prospettive e futuro!!!!!!!!!!!!!!!!!

Nessuno deve sapere!

Belmonte Cal. li 22/01/2015

                                                                                                           Dott. Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro

Le interrogazioni sono l’elemento confermativo della esistenza della minoranza.

Per questo vengono usate costantemente da chi ritiene sia necessario confermare il diritto delle opposizioni vivere i problemi del proprio paese.

 

Scrive, allora, Giancarlo Pellegrino del gruppo “Uniti per Cambiare” di Belmonte Calabro:

Sig. Sindaco , Interrogazione a risposta scritta ex art 20 del Regolamento Comunale

Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere di Minoranza e Capogruppo   Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare

Premesso che:

•          E’ stato posto alla mia attenzione,da numerosi genitori, la problematica relativa alla mancata fornitura di gas-butano , necessario per il funzionamento dei riscaldamenti nelle aule scolastiche all’Istituto Scolastico Comprensivo di Belmonte Calabro Centro;

•          E’ stata fatta regolare richiesta dal Dirigente Scolastico da più giorni alla S.V. ma con scarsi risultati a tutt’oggi;

•          Trattandosi di un periodo particolarmente freddo è del tutto inopportuno che gli alunni frequentanti debbano subire disservizi oltre al freddo, per una negligenza amministrativa;

Con la presente si chiede:

a) L’immediata fornitura di gas-butano all’Istituto Scolastico Comprensivo di Belmonte Calabro Centro;

b) Il ripristino di ogni disservizio e del funzionamento dei riscaldamenti nelle aule scolastiche ;

c) I motivi e le relative negligenze del ritardo del rifornimento del Gas- butano;

e) Interventi determinati e mirati a sostegno del comparto scolastico cittadino,culla del sapere , dell’apprendimento e della formazione dei nostri figli.

In attesa di cortese sollecita risposta si porgono distinti saluti

Belmonte Calabro li 20/01/2015 Dott. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza

Pubblicato in Belmonte Calabro

Belmonte Calabro MunicipioEgregio Sig. Sindaco,

potrei cominciare dicendoti che hai ragione! Lunghi anni di militanza non hanno fatto di me un POLITICO!  Ma certamente non nel senso che Tu intendi.

 

Sostieni che pasticcio con i numeri? Può darsi!

Ricorda però che la loro interpretazione non può essere prerogativa esclusiva Tua e Vostra! Lasciamola ai Tecnici ! a patto però che i tecnici diano informazioni veritiere! Sostieni che non devo prendermela con il Fondo Svalutazione Crediti. Sostieni che sia stato da Voi istituito addirittura in anticipo e che diverrà obbligatorio solo dal 2015. Continui a dirmi (non è la prima volta!) che NON sono FERRATO: allora spiegami, tu che lo sei, perché lo avete istituito questo FONDO se non serve a nulla? Che devono pensare i cittadini ? Che prima accantonate e poi disponete liberamente di queste somme ? Modificare  il fondo senza giustificazioni (minori residui), o utilizzarlo per altri fini, ti spiego,  significa violare la legge ed i principi contabili.

Sostieni ancora che dal prossimo anno (2015) entra in vigore la nuova contabilità armonizzata ? Sai spiegare cosa realmente sia ? Credo che Tu non sia un fine economista. Ci Con uno scatto di onestà intellettuale, ammetti allora che tu non sai di cosa si sta parlando. Almenocchè Tu non voglia sostenere di aver precorso i tempi anche in questo campo, esattamente  come li hai precorso già in tempi passati...

CARO SINDACO, questo nuovo anno NON SI PARTE DA ZERO: si parte da sottozero. Vero è  che ci aspettano giornate fredde, tanto fredde, da meno, meno, meno! Nel film che ti appresti a proiettare, la colonna sonora non sarà la PRIMAVERA di VIVALDI, né l’aria sulla quarta corda di Bach,  ma sarà la colonna sonora di PROFONDO ROSSO.  Il Bilancio sarà finalmente ripulito di tutte le coperture (residui attivi in particolare) che vi hanno permesso di coprire il disavanzo reale! Altro che nuovissimi istituti contabili! Da quando poi la contabilità crea “istituti” ? Cosa sono gli istituti? Nel vocabolario non ho trovato un sinonimo che potesse andar bene vicino a “contabile”. Ma voi potete tutto! La minoranza deve accettare anche le vostre fantasie linguistiche!

A  questo punto, non voglio  andare oltre, vorrei solo dirti che staremo a vedere. Il tempo,galantuomo, sarà imparziale e darà ragione a chi merita: a me, che doverosamente, cerco di capire dove condurrà il tortuoso sentiero che state percorrendo da più lustri; oppure a Te che in brevissimo tempo sei diventato un esperto di CONTI PUBBLICI e di FACILI QUADRATURE DI BILANCI da far invidia perfino al ragioniere generale dello stato.  Il tempo della resa dei conti è vicino! Buon anno!

 

Belmonte Calabro li 02/01/2015 

Da Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro
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