Riceviamo e pubblichiamo una poesia di FABIO STRINATI(* vedi biografia in fondo all’articolo)
Grazie a questo giovane poeta abbiamo l’occasione di ricordare uno sconosciuto eroe calabrese.
“Onesto fino in fondo
come la primavera che arriva lesta
e nei campi pronti e dormono intorno,
ancora gli eleganti gigli
come grilli ai confini di una notte pesta
che arriva in fretta come serpenti
viscidi, nell’ombra del peggior inganno...,
come la morte maligna che lavora sempre,
senza riposo nemmeno quando il sole presta
quel suo raggio alla domenica in festa,
e le campane, che rintoccano il tuo nome buono
senza chiederti nemmeno
un soldo di mazzetta!”
Ecco chi è Rocco Gatto:
“L’Omicidio.
Il 6 novembre 1976 il capoclan Vincenzo Ursini rimane ucciso in un conflitto a fuoco con i carabinieri e la 'ndrina pensa ad un'esecuzione quindi reagisce violentemente e impone il coprifuoco in tutto il paese in onore del boss defunto. Vennero rispediti a casa i commercianti ambulanti giunti fino a Gioiosa Ionica per il mercato e venne imposta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, ma Rocco Gatto non ci sta e si ribella nuovamente denunciando il tutto con nomi e cognomi ai carabinieri e alla magistratura. La 'ndrangheta però non tollera il suo operato e il 12 marzo 1977 si muove violentemente. Rocco era alla guida del suo furgone di lavoro lungo la strada provinciale per Roccella Ionica; i killer lo attendono sotto un ponticello e al suo passaggio gli sparano tre colpi di lupara uccidendolo.
Il sostegno della società
All'omicidio seguirono numerose manifestazioni di piazza contro la 'ndrangheta, il padre di Rocco portò avanti la sua battaglia di civiltà e nel 1978 venne creato un murale a Gioiosa Ionica in piazza Vittorio Veneto da militanti del PCI di Milano e da artisti locali in onore di Gatto e di tutte le vittime delle cosche. Il murale è stato restaurato nel 2008 grazie al contributo finanziario della Provincia di Reggio Calabria su proposta del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Omar Minniti, in risposta ad un appello lanciato dal Comitato pro-murales di Gioiosa Ionica e dall'Associazione daSud. In questa occasione si sono ritrovati gli stessi artisti che lo realizzarono a dar gli stessi colori sull'angolo del Cinema di allora e "Teatro Gioiosa" oggi.
« Alto è l'esempio che ha dato questo cittadino contro questo male che serpeggia nell'Italia meridionale. Il coraggio di questo calabrese deve essere d'esempio per tutti, per resistere alla mafia che rappresenta un affronto per il popolo calabrese. »
(Il Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini alla consegna della medaglia d'oro al valore civile a Rocco Gatto
Il processo
Per l'omicidio di Rocco Gatto vengono indagati e rinviati a giudizio Mario Simonetta e Luigi Ursini ('ndrina Ursini) accusati di omicidio ed estorsione aggravata ma il 22 luglio del 1979 vengono assolti per insufficienza di prove dalla Corte d'assise di Locri, in Appello il 6 maggio 1986 vengono nuovamente assolti dall'accusa di omicidio per insufficienza di prove ma condannati per Estorsione aggravata Mario Simonetta a sette anni di reclusione e Luigi Ursini a Dieci anni di reclusione più due milioni di lire di multa, sentenza che viene confermata dalla Corte Suprema di Cassazione il 14 aprile 1988.
Onorificenze
Medaglia d'oro al valor civile
«Pur consapevole dei pericoli cui andava incontro, non esitava a collaborare ai fini di giustizia nella lotta contro la mafia e a reagire con audacia alle intimidazioni di cui era fatto oggetto. Cadeva sotto i colpi d'arma da fuoco in un vile e proditorio agguato tesogli da due appartenenti alla suddetta organizzazione. Mirabile esempio di spirito civico e di non comune coraggio.»
— Contrada Armo di Gioiosa Jonica, 12 marzo 1977
(*)Biografia di Fabio Strinati ( Esanatoglia 1983 ) Poeta, artista, e compositore.
Sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo.
È inoltre il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese, ospita poeti di fama nazionale ed internazionale.
Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.