Avevamo anticipato la possibile nomina a commissario della sanità calabrese del generale Saverio Cotticelli ed a vice Thomas Schael, un tecnico, questo, che metterà in luce tante magagne del sistema sanitario calabrese, come aveva tentato di fare quando venne licenziato da Loiero.
Una ottima scelta quella del ministro Grillo.
Quello che sorprende , ma non tanto, invero, è perché il presidente della Regione, Mario Oliverio, dopo aver vivamente contestato Scura, al punto da minacciare di incatenarsi, abbia provato a fare slittare la nomina, chiedendo «il rinvio ad altra data da comunicarsi, possibilmente, con ragionevole preavviso, della deliberazione».
Una richiesta inutile, dal momento che il Governo ha proseguito il percorso e ufficializzato le nomine.
Oliverio aveva anche ribadito «l’assoluta necessità, già evidenziata al Presidente del Consiglio Conte ed ai precedenti Governi, di superare lo strumento del commissariamento dal momento che, dopo circa dieci anni, la condizione del servizio sanitario regionale è peggiorata sia relativamente ai livelli essenziali di assistenza (LEA) che allo squilibrio finanziario e di bilancio.
Un decennio di commissariamento - ha aggiunto il governatore - è servito a fare conseguire alla mia regione il tristissimo primato della più alta emigrazione sanitaria»
Quali timori ha Oliverio?
E ci viene in mente la bella Canzone “Con il nastro rosa” di Lucio battisti nel cui testo si legge:
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po' paura
Ora che quest'avventura
Sta diventando una storia vera
Si lo scopriremo solo vivendo!
E chissà che Amantea non riesca ad avere la Casa della Salute?
E chissà che Amantea non rie
sca a conservare il laboratorio di analisi?
E chissà che Amantea non possa avere la TAC, la mammografia, e gli altri importanti servizi radiologici?
La politica ora si muova!!!!!