Da non crederci!
Forse è la prima volta che Mario Oliverio riconosce di avere sbagliato.
Ma è sicuramente la prima volta che riconosce che Massimo Scura è un commissario con le p..le!.
Ricorderete tutti che Massimo Scura ha rimosso da direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria.
Ora anche Mario Oliverio , INUTILMENTE, visto che non era più il direttore generale della Sanità reggina, lo rimuove
E lo fa con la giunta regionale che conclude la procedura avviata nei mesi scorsi nei confronti del capo dell’Asp di Reggio Calabria, Giacomino Brancati, «ritenendo – riporta una nota della Cittadella – non condivisibili le giustificazioni prodotte dall’interessato rispetto agli addebiti contestati dal dipartimento regionale Tutela della Salute».
Un provvedimento, quindi, che arriva fuori tempo massimo!
Quello che non si conosce o non si ricorda è che Massimo Scura aveva preso il suo posto!
Che sia stata questa una delle ragioni che ha accelerato l’ inevitabile provvedimento contro Brancati?
O forse sono state le dure parole del vescovo di Reggio Giuseppe Fiorini Morosini che( sia pure in ritardo) ha mandato una lettera al Ministro della sanità, Giulia Grillo, bypassando così proprio Mario Oliverio- che evidentemente si è spaventato( politicamente, s’intende!) chiedendo «provvedimenti che tutelino il diritto alla salute dei cittadini dopo gli ultimi sconvolgimenti nell’organigramma dirigenziale dell’amministrazione ospedaliera nella provincia di Reggio».
Ma chi aveva nominato Brancati se non il Governatore?
E chi comanda il dipartimento regionale Tutela della Salute che solo oggi ( cioè dopo la rimozione di Brancati grazie a Scura) viene richiesto di valutare la sua idoneità scoprendo(?) che « non condivisibili le giustificazioni prodotte dall’interessato rispetto agli addebiti a lui contestati ? ».
Tanti sospettano che si tratti di una mossa per sostituire legittimamente Brancati con un altro DG di fiducia del governatore!
La domanda che si fanno i calabresi di fronte al fallimento della gestione della sanità in Calabria è la stessa: “ Ora che farà il governatore ? Valuterà anche gli altri che nella sanità non valgono?”