E’ increscioso, perfino incredibile, possiamo dire, anche inaccettabile la proposta di portarsi in 100 piazze della Calabria per presentare ai calabresi le cose fatte dal PDL a guida Scopelliti!
Se Scopelliti ed i suoi sodali volessero d avvero rappresentare un quadro positivo della nostra Calabria dovrebbero raccontare almeno 1000 bugie, mentendo su tutti i dati economici e sociali.
Non arriviamo a conclusio9ni errate, però!
Altrettanta difficoltà la avrebbe una sinistra preoccupata solo di salvare se stessa.
La verità triste è che pochi (forse nessuno) cercano i drammatici dati di questa Calabria abituata da sempre a vivere consumando le risorse europee e statali ma senza creare lavoro, senza prospettive di sviluppo e di crescita.
Il primo problema calabrese è la mancanza di una classe politica che voglia dire la verità! Innanzitutto a se stessa! Il problema è la mancanza di onestà politica della classe di governo che gioca invece di governare. Gioca mentre la Calabria va alla deriva, il popolo ha gravissime difficoltà quotidiane.
Pochi sono coloro che nel PDL gridano contro la attuale classe dirigente. E quei pochi che lo fanno non sappiamo nemmeno perché lo fanno!
Nessuno dice che è in atto una fuga dal DPL che è il segnale più evidente della inidoneità dell’attuale classe di governo regionale( Regione, province, comuni).
E Scopelliti con questa boutade delle 100 piazze cerca di risollevare la sorti del PDL mentre il PDL è già prossimo alla scomparsa. Avremo 100 bandiere agitate da 100 vocianti interessati( come n altri partiti e manifestazioni, invero); avremo le TV che zoomano su questo sventolio nascondendo i volti disperati della gente, la spazzatura nelle strade, gli ospedali, il fallimento del turismo, eccetera e mostrando infine gli artefici degli eventi che invece di scappare via nave come gli emigranti si mostrano come vincitori delle guerre di Roma.
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