Una bomba la notizia che il PM antindrangheta Pierpaolo Bruni ha indagato l’assessore Michele Trematerra, 50 anni, sposato, due figli, medico,' assessore regionale all'Agricoltura e alla Forestazione dal 2010, consigliere nazionale dell'Udc, in Consiglio regionale dal 4 aprile 2005, nella lista dell'Udc, rieletto recentemente con 10.816 preferenze.
Il reato contestato è quello di concorso esterno in associazione mafiosa.
Ma ecco i nomi degli indagati e le sedi perquisite dai carabinieri.
I nomi
Michele Trematerra,
Giuseppe Perri, 58 anni, considerato il capo della cosca di Acri legata ai Lanzino;
Angelo Gencarelli, 58 anni, ex consigliere comunale, esponente del sodalizio e componente della segreteria politica di Trematerra;
Giuseppe Burlato, 37 anni;
Giuseppe Tarsitano, 58 anni;
Massimo Greco, 32;
Angelo Ferraro, 53;
Giorgio La Greca, 71;
Salvatore Gencarelli, 50;
Antonio Gencarelli, 28;
Carmine Pedace, 44;
Luigino Terranova, 34;
Luigi Maiorano, 49, ex sindaco di Acri;
Elio Abbruzzese, 52;
Franco Caruso, 55 anni.
23 le perquisizioni ordinate in abitazioni private, uffici della regione e sei imprese
"Fai Srl" con sede ad Acri;
Azienda Agricola "Perri Rosa" di Rose;
"Fratelli Terranova" di Acri;
"Pedace Carmine" di Acri;
"La Fungaia di Molinaro Gabriella" di Luzzi;
"Inerti Petrini sas" di Luzzi.
Perquisito anche lo studio legale dell'avvocato Maiorano, ex sindaco di Acri.