Caricat! Puntat! Fuoco!
Il gruppo di fuoco di Legambiente, ogni anno, puntuale come la mano fredda della morte che si allunga scarna ed ossuta per ghermirti, si prepara e fa fuoco sul mare calabrese.
E la Calabria, posto che sia stata o sia ancora viva, muore sotto la gragnola di colpi.
E come se non bastasse Legambiente, ci sono i “legambientisti” che riportano integralmente queste informazioni , percentuali comprese.
Nessuna analisi critica, nessuna riflessione, come è abitudine in Calabria per una stampa che si definisce “libera”.
Né parla chi rappresenta la regione , e soprattutto i comuni .
La storia è sempre la stessa.
Legambiente dice la “sua” verità, Arpacal dice la “sua” verità. La regione Calabria tace, i comuni non sanno nemmeno la notizia, i Calabresi storditi non sanno a chi credere e se sono vicini vanno a vedere il mare , se sono lontano parlano di un mare gravemente inquinato.
Di cosa parliamo?
Del fatto che ogni anno la Goletta di Legambiente scende in Calabria e preleva campioni di acqua di mare e li trova sempre terribilmente inquinati al punto che i titoli di alcuni siti web ( parliamo di http://www.calabriapage.it) esemplificano con il seguente titolo: “I calabresi possono “scordarsi” del mare: la depurazione in forte crisi. Monitoraggio Lega Ambiente, 80% fuorilegge”.
Insomma Legambiente effettua 24 prelievi di cui ben 19 alla foce di fiumi, fiumare e canali così ripartiti
7 in provincia di Reggio Calabria, due dei quali positivi Melito di Porto Salvo e Motta San Giovanni e 5 negativi di cui 2 nel comune di Reggio, 1 a Villa San Giovanni , 1 a Gioia Tauro , 1 a San Ferdinando .
5 tutti inquinati in provincia di Cosenza, Diamante , Bonifati , Guardia Piemontese , Paola Villapiana
5 in provincia di Vibo Valentia tutti inquinati Pizzo Calabro ,Vibo Valentia , Nicotera , Joppolo , Ricadi,
3 in provincia di Crotone inquinati a Crotone, Isola Capo Rizzuto e 1 positivo a Cutro
4 in provincia di Catanzaro inquinati a Sellia marina Catanzaro e 2 positivi a Gizzeria e Cropani
Non solo ma Legambiente forte di tale risultato divide 19 per 24 ed ottiene non 79,16% ma 80 % di mare inquinato
Insomma un mare da buttare secondo Legambiente ed i legambientisti.
Eppure in Calabria ci sono centinaia di comuni costieri
Ed in ogni comune ci sono km e km di spiagge nelle quali magari il mare è pulito.
Ma questo poco importa la Calabria abbia solo il 49,9% di popolazione servita da un servizio di depurazione efficiente mentre tutti i comuni chiedono ai cittadini la tassa per la depurazione!.
Ma che fanno le associazioni dei consumatori? Dormono?
Ahimè ormai da noi la notizia fa notizia solo se è uno scandalo!
E per noi lo scandalo è: