A giorni finirà la gestione commissariale dei rifiuti in Calabria e la competenza, esclusiva, passerà nelle mani della politica calabrese e degli uffici regionali, figli di questa politica.
Ed allora la domanda cruciale si impone. C’è un peggio alla gestione dei rifiuti in Calabria?. Ovviamente la politica calabrese dice di no! Ed i loro uffici “minculpoppiani” bombarderanno di note e comunicati una stampa che nella gran parte, e da sempre, è prona, e talvolta sovvenzionata, se non pagata, in mille modi , per esempio con la pubblicità, al potere. E questo se non saranno anche gli uffici pubblici a prendere parte al sistema di disinformazione.
Noi, al contrario, crediamo decisamente di si! Cioè che potrà esserci un peggio. Anzi che sarà ben difficile che possa esserci un meglio.
Un meglio significa, infatti, preliminarmente, cercare le responsabilità, cercare le colpe, accusare di insufficienza , se non di incapacità, chi porta la responsabilità di questo drammatico fallimento.
E questo, in Calabria, non si è forse mai visto.
La Calabria è famosa perché mai nessuno ha colpa di quello che succede, perché nessuno porta la responsabilità di una situazione disastrosa. Come definire se non un disastro una gestione che vanta una raccolta differenziata pari al 12,43%, mentre sarebbe dovuta essere pari al 35% entro il 31 dicembre 2006 ed al 65% alla fine del 2012?.
Come definire se non oltraggiosa una gestione(tecnica, commissariale o politica poco importa) che costa milioni e milione di euro per bonificare quello che non doveva essere inquinato?
La Calabria è famosa perché la colpa è sempre di chi ci ha preceduto. Ed al massimo di chi ci subentrerà.
Nessun politico accuserà la popolazione diseducata, perché la popolazione li ha votati. Ed il popolo non deve essere accusato perché se lo si abitua poi sarà lui stesso ad accusare, magari la politica e poi la mafia e tutti gli altri poteri che governano silenziosamente ed efficacemente questa terra di Calabria.
Ed allora prepariamoci a vedere ed a far vedere ( ai nostri turisti, ai parenti che ritornano, ai nostri amici) questa Calabria piena di rifiuti.
Salvo che come, fanno taluni comuni, i rifiuti non siano allontanati “extra omnia”, fuori le mura, magari in un letto di fiume per finire a mare.
Pessimisti? Speriamo. E se invece avessimo ragione cominceremo a cercare i colpevoli e d a mandarli ………via?