Il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il progetto «a tutto Gass» (Giovani Artefici della Sicurezza Stradale), realizzato dalla partnership Ics Associati, Automobile Club Cosenza, Automobile Club Roma e Orsa srl ha pubblicato la classifica delle regioni più a rischio in materia di sicurezza stradale.
Il minor rischio «semaforo verde» si ha in Lombardia che totalizza 1.030 punti, seguita da Liguria e Piemonte, in quarta posizione il Lazio, in quinto il Trentino Alto Adige.
Con il «semaforo arancione» sono posizionate le seguenti regioni : la Toscana al sesto posto (882,24 punti) , la Campania al settimo (872,55).
Sempre con «semaforo arancione» all'ottavo posto la Valle d'Aosta (864,53), al nono posto il Veneto (858,86) ed al decimo il Friuli Venezia Giulia (844,49).
«Semaforo rosso», invece, per l'Emilia Romagna all'undicesimo posto (813,66), segue la Sardegna (775,80) al dodicesimo posto, l’ Abruzzo al tredicesimo (774,64), l’ Umbria al quattordicesimo (722,19), le Marche al quindicesimo. (720,02)
Segue la Sicilia 715,65, Puglia 706,44 , la Basilicata 705,88.
Abissalmente più in basso in sicurezza la Calabria con 655,29
Ma non siamo ultimi. Peggio di noi il Molise all’ultimo posto con 642,84 punti.
Le infrazioni più frequenti tra i giovani sono l'utilizzo del cellulare alla guida e il superamento dei limiti di velocità.
Circa il 10% degli under 25 dichiara di assumere alcol qualche istante prima di mettersi alla guida. Il 44,3% dei giovani ammette di aver utilizzato, con maggiore frequenza, il cellulare alla guida e il 3,5% di aver assunto delle sostanze stupefacenti.
I dati sono stati presentati a Cosenza dal presidente del locale Automobile Club, Sergio Aquino; dal direttore e funzionario dell'Automobile Club di Roma, Riccardo Alemanno e Paolo Riccobono, e dal direttore del progetto Ics Associati, Fabrizio Orsomarso.