Coinvolto nella maxi-inchiesta della Dda di Reggio Calabria anche Francesco D’Agostino, il noto imprenditore originario della piana di Gioia Tauro, titolare dell’azienda “Stocco & Stocco” di Cittanova.
Francesco D’Agostino è stato eletto nella lista “Oliverio presidente” nelle regionali del novembre 2014 con 7.900 voti.
Oggi è vicepresidente del Consiglio regionale.
Secondo, infatti, il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Gaetano Paci, D’Agostino sarebbe sospettato di essere una delle pedine di cui si servivano i clan per portare a termine i loro affari. L’operazione “Alchemia” condotta questa mattina dagli agenti della Dia e che ha messo in luce le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Liguria e al Nord, ha portato anche al coinvolgimento non solo dell’onorevole Pino Galati.
A carico di Francesco D’Agostino è stata disposta la perquisizione.
Francesco D’Agostino risulta “in passato essere stato oggetto di attenzione da parte della Stazione dei carabinieri di Cittanova in quanto indicato quale uomo di fiducia del clan mafioso Raso-Albanese”.
Inoltre, secondo gli inquirenti, il politico calabrese è “solito accompagnarsi con pregiudicati inseriti nel clan e della Piana di Gioia Tauro”.